
Dopo la cocente eliminazione dall'Europa League in semifinale, per mano del Siviglia, continua il periodo a dir poco complicato in casa Juventus. L'oggetto delle tribolazioni, ancora una volta, è costituito dalle vicende extra-campo, e in particolare la cosiddetta “manovra stipendi”. Stando a quanto si apprende dalle ultime notizie riportate dall'ANSA, i bianconeri verranno presto sottoposti a un nuovo processo sportivo dalla FIGC, in relazione a quanto accaduto nella stagione 2019/2020 e non solo. In particolare, il Procuratore Federale Giuseppe Chiné ha ufficialmente deferito la società per “responsabilità diretta e oggettiva” nelle persone dei propri dirigenti, tra i quali spiccano, tra gli altri, l'ex presidente Andrea Agnelli, l'ex vicepresidente Pavel Nedved e l'ex Chief Football Officer Fabio Paratici, per aver violato l'articolo 4 comma 1 del codice di giustizia sportiva, inerente la “lealtà sportiva”.
Questa violazione riguarda ben quattro filoni di indagine differenti ma accomunati dalla presenza degli stessi protagonisti. Il primo è inerente l'accordo per la riduzione quattro mensilità di 21 calciatori e dell'allora allenatore Maurizio Sarri, nel cui contesto sarebbe stato omesso l'inserimento dell'accordo per l'integrazione e il recupero di tre di queste. Il secondo, conseguente al primo, avrebbe comportato la corresponsione di queste attraverso la stipula di accordi terzi attraverso la forma della scrittura privata, che di conseguenza non sarebbe gravato sui bilanci precedenti ma sui successivi, andando apertamente contro la par condicio riguardante l'equilibrio economico-finanziario. Il terzo punto concerne invece la corresponsione di compensi ad agenti di calciatori tra il 2015 e il 2022 senza che questi avessero effettivamente avuto un ruolo attivo in determinati trasferimenti, e alcuni di questi, infine, avrebbero avuto connivenza da parte di altri club, senza che si facesse ricorso alle forme imposte dalle normative vigenti. Una serie di violazioni, quindi, che potrebbero costare care alla Juventus.
Cosa rischia la Juventus e i possibili scenari
Alla luce di quanto reso noto, per sapere cosa rischi effettivamente la Juventus, bisogna fare riferimento esclusivamente al contenuto del succitato articolo 4.1 del codice di giustizia sportiva, che indica, in caso di violazione di queste norme, l'applicazione di quanto previsto dai successivi articoli 8 e 9, entrambi al comma 1, lettere a), b), c) e g) e lettere a), b), c), d), f), g) e h). In estrema sintesi, gli scenari più soft riguarderebbero un'ammonizione, la corresponsione di un'ammenda o di un'ammenda con annessa diffida. Il peggiore, come anche nell'altro processo a cui i bianconeri sono attualmente sottoposti e riguardante le plusvalenze, riguarderebbe la penalizzazione di punti in classifica, da scontare in questa o nella prossima stagione, a seconda del grado di “efficacia in termini di afflittività”. L'unica cosa certa, allo stato attuale, è che i prossimi mesi per il mondo Juventus saranno sicuramente movimentati e tutti da decifrare.
