Il Milan è ancora in corsa per l'accesso agli ottavi di finale di Champions League, anche se sarebbe davvero un'impresa clamorosa
Mercoledì 24 novembre il Milan farà visita all'Atletico Madrid (clicca qui per probabili formazioni e dove vederla in tv) in Spagna per provare a rimettersi clamorosamente in corsa per una qualificazione agli ottavi di finale di Champions League che sarebbe davvero un'impresa. La squadra di Pioli si trova al momento al quarto ed ultimo posto del gruppo B, posizione che vorrebbe dire eliminazione definitiva da tutte le competizioni europee. Nulla però è ancora ufficialmente perduto, con i milanesi che puntano alla vittoria contro l'Atletico Madrid per rimettersi in corsa. Nell'ultima del girone il Milan giocherà infatti contro un Liverpool già matematicamente qualificato come primo del girone, quindi con pochi interessi, nell'altra partita si avrà invece lo scontro diretto tra Porto ed Atletico Madrid.
Dopo otto anni di assenza il Milan è finalmente riuscito a tornare nella competizione che a lungo lo ha visto protagonista. Ben sette le Champions League alzate dai rossoneri nella storia, che è al momento la seconda squadra più titolata di sempre, dietro solamente al Real Madrid che ne ha alzate 13. Nell'ultima esperienza europea, tra l'altro, il Milan era stato eliminato proprio dall'Atletico Madrid agli ottavi di finale, nel primo incontro ufficiale tra le due formazioni. Vediamo dunque quali sono le combinazioni che potrebbero ancora portare i rossoneri alla fase ad eliminazione diretta, anche se tutte prevedono due vittorie per i rossoneri, a cambiare sono solamente i risultati nelle altre partite.
Il Milan si qualifica se…
- Batte l'Atletico Madrid ed il Liverpool, con il Porto che perde nella quinta giornata contro i Reds e pareggia nello scontro diretto all'ultima del girone contro l'Atletico Madrid. In questo modo il Milan arriverebbe a sette punti, con il Porto a quota sei e l'Atletico Madrid a cinque.
- Batte l'Atletico Madrid ed il Liverpool, con il Porto che perde nella quinta giornata contro i Reds e perde anche nello scontro diretto contro l'Atletico Madrid. In questo caso il Milan arriverebbe sempre a sette punti, il Porto si fermerebbe invece a quattro, l'Atletico Madrid arriverebbe a sua volta a sette punti. In caso di arrivo a pari punti scatterebbero dunque i criteri. Essendo il primo non applicabile in quanto, con questo scenario, le due squadre avrebbero una vittoria per parte, si procede a considerare il secondo, ovvero la differenza reti negli scontri diretti. Per passare direttamente il Milan avrebbe bisogno di battere l'Atletico per 2-0, o comunque battere i colchoneros con uno scarto di due gol. In caso di risultato identico a quello della partita di andata (1-2), sarebbero identici anche secondo, terzo e quarto criterio, si passerebbe dunque a considerare il quinto, ovvero la differenza reti totale. In questo caso la lotta sarebbe veramente equilibrata. Al momento gli spagnoli sono in negativo di due gol, il Milan di tre. Per arrivare a questo criterio il Milan dovrebbe però vincere per 1-2, portando la differenza reti in negativo di tre gol per l'Atletico ed in negativo di due per il Milan. Tutto dipenderebbe dunque dal numero di gol segnati nell'ultima del girone, con i rossoneri che dovrebbero semplicemente ottenere lo stesso risultato dell'Atletico o, ovviamente, migliore. In caso di arrivo a pari differenza reti i successivi criteri di decisione sarebbero: maggior numero di gol complessivi, maggior numero di gol complessivi in trasferta, maggior numero di vittorie del gruppo, maggior numero di vittorie in trasferta nel gruppo, condotta (punteggio inferiore basato sui cartellini). In questo caso peserebbero per l'Atletico Madrid le due espulsioni di Griezmann nella terza gara del girone e di Felipe nell'ultimo turno. Nel quasi impossibile caso in cui tutti e dieci i criteri dovessero risultare pari, si passerebbe all'undicesimo ed ultimo, ovvero passerebbe il turno la squadra con il coefficiente UEFA maggiore: l'Atletico Madrid, grazie ad un coefficiente di 93,000, contro il 36,000 del Milan, che paga i diversi anni di assenza.
- Batte l'Atletico Madrid ed il Liverpool, con il Porto che pareggia nella quinta giornata contro i Reds e perde anche nello scontro diretto contro l'Atletico Madrid. In questo caso il Milan arriverebbe sempre a sette punti, il Porto si fermerebbe invece a cinque, l'Atletico Madrid arriverebbe a sua volta a sette punti. In caso di arrivo a pari punti scatterebbero dunque i criteri. Essendo il primo non applicabile in quanto, con questo scenario, le due squadre avrebbero una vittoria per parte, si procede a considerare il secondo, ovvero la differenza reti negli scontri diretti. Per passare direttamente il Milan avrebbe bisogno di battere l'Atletico per 2-0, o comunque battere i colchoneros con uno scarto di due gol. In caso di risultato identico a quello della partita di andata (1-2), sarebbero identici anche secondo, terzo e quarto criterio, si passerebbe dunque a considerare il quinto, ovvero la differenza reti totale. In questo caso la lotta sarebbe veramente equilibrata. Al momento gli spagnoli sono in negativo di due gol, il Milan di tre. Per arrivare a questo criterio il Milan dovrebbe però vincere per 1-2, portando la differenza reti in negativo di tre gol per l'Atletico ed in negativo di due per il Milan. Tutto dipenderebbe dunque dal numero di gol segnati nell'ultima del girone, con i rossoneri che dovrebbero semplicemente ottenere lo stesso risultato dell'Atletico o, ovviamente, migliore. In caso di arrivo a pari differenza reti i seguenti criteri di decisione sarebbero: maggior numero di gol complessivi, maggior numero di gol complessivi in trasferta, maggior numero di vittorie del gruppo, maggior numero di vittorie in trasferta nel gruppo, condotta (punteggio inferiore basato sui cartellini). In questo caso peserebbero per l'Atletico Madrid le due espulsioni di Griezmann nella terza gara del girone e di Felipe nell'ultimo turno. Nel quasi impossibile caso in cui tutti e dieci i criteri dovessero risultare pari, si passerebbe all'undicesimo ed ultimo, ovvero passerebbe il turno la squadra con il coefficiente UEFA maggiore: l'Atletico Madrid, grazie ad un coefficiente di 93,000, contro il 36,000 del Milan, che paga i diversi anni di assenza.