Pomeriggio da incubo per Pezzella, mentre Lafont e Chiesa sono i salvatori della patria. Stepinski è ovunque, Depaoli brilla, Pellissier tradisce
Nella partita pazza, regalata da Chievo e Fiorentina, spiccano le prove di Chiesa e Lafont, decisivi per la vittoria finale dei viola. Bene anche Dabo, Gerson e Muriel, ancora in gol. Malissimo Pezzella, irriconoscibile. Nel Chievo sorprende Depaoli, mentre Pellissier tradisce sul più bello. Ecco in anteprima i nostri voti per il fantacalcio.
Chievo-Fiorentina 3-4: le pagelle
Chievo
Sorrentino 5,5: prende quattro gol, su cui può fare poco. INCOLPEVOLE
Depaoli 6,5: gravissimo l'errore con cui spalanca le porte al gol di Muriel. Cancella l'errore con una grande prova e due assist al bacio per Stepinski e Djordjevic. PIEDE FATATO
Tomovic 5,5: in campo per mezz'ora, non dà mai sicurezza. TITUBANTE
dal 30′ Cesar 5,5: entra e la difesa del Chievo si registra. Gioca con grande esperienza contro i veloci attaccanti della Fiorentina, ma, a 10′ dalla fine crolla, perdendosi prima Chiesa e poi Gerson. IL TEMPO PASSA
Rossettini 6: tiene come può contro i tre diavoli di Pioli. Nel finale respinge tutto il possibile, ma i compagni non sono collaborativi. SUFFICIENTE
Jaroszynski 6: gioca un grandissimo secondo tempo, spingendo molto e offrendo molti palloni interessanti. Il crollo finale non lo vede colpevole. SPINTA
Leris 6: ha il merito di procurarsi il rigore del momentaneo 2-2. Per il resto gioca una buona partita prima di venire sostituito. PROVVIDENZIALE
dal 70′ Barba 5,5: nel crollo finale ha le sue responsabilità. DELETERIO
Rigoni 6: nel primo tempo vince nettamente il duello con Norgaard, che non riesce a prendergli le misure. Ottima ripresa in cui imposta e copre, ma, come i compagni, crolla sul più bello. TAGLIA E CUCE
Hetemaj 5,5: nel convulso finale, quando ci sarebbe bisogno della sua esperienza, crolla perdendosi gli inserimenti di Dabo e Gerson. FINO ALLA FINE, O QUASI
Giaccherini 6,5: da trequartista si muove alla grande e punge, dando molto fastidio tra le linee. Chiffi gli nega un gol per un cavillo del regolamento, ma ciò non lo ferma. Ottima prestazione a supporto di Pellissier e Stepinski. SPINA
Stepinski 6,5: quinto gol in campionato per il polacco, che gioca un'ottima gara, tenendo in apprensione Pezzella e Vitor Hugo. Con il suo stacco fa sembrare un principiante il capitano gigliato. TARANTOLATO
dal 78′ Djordjevic 6: un pallone, un gol. CINICO
Pellissier 5,5: commuove come, nonostante i quasi 40 anni, lotti e tenga su la baracca. Il tandem con Stepinski funziona, ma l'epilogo drammatico è dietro l'angolo. Il suo errore condanna il Chievo alla sconfitta. SLIDING DOORS
Di Carlo 6,5: se fosse partito da agosto sulla panchina del Chievo, probabilmente la situazione non sarebbe così critica. I suoi ragazzi lottano, ma non basta. Rimane il rammarico per quel rigore sbagliato. PECCATO
Fiorentina
Lafont 7: dall'inferno al paradiso. Il Var cancella un suo clamoroso errore nel primo tempo e, nella ripresa, si riscatta definitivamente parando il rigore a Pellissier. DOWN-UP
Laurini 6: partita ordinata, senza infamia e senza lode. Potrebbe osare di più, ma pensa più a contenere che a spingere. ORDINATO
dall'80' Ceccherini s.v.
Pezzella 5: Stepinski gli fa fare la figura del cioccolataio, saltandogli in testa sulla rete dell'1-2. Pomeriggio non per il capitano, che rischia molto su Pellissier e viene sovrastato anche da Djordjevic. DISASTRO
Hugo 5,5: collabora con Lafont a far prendere un infarto ai tifosi viola. Sulla rete di Stepinski si fa superare dal pallone, ma nel finale si riscatta. IN RIPRESA
Hancko 6,5: ottimo debutto da titolare per lui. Una sua intuizione manda in porta Muriel, anche se il tocco di Depaoli gli toglie la gioia del primo assist. Dimostra personalità nonostante i soli 44 minuti disputati prima delle 12:30. CARATTERE
Benassi 6: il gol con cui chiude virtualmente il match è una perla rara, ma il fallo di mano con cui lascia i suoi in 10 per mezz'ora è molto ingenuo. La media è una sufficienza stiracchiata. FA E DISFA
Norgaard 5,5: quarta partita da titolare per lui, che, però, denota ancora molta timidezza. Nonostante Pioli gli affidi le chiavi del centrocampo non è ai al centro del gioco e la fluidità della Fiorentina ne risente. IMPAURITO
dal 46′ Gerson 6,5: parte preoccupandosi più della fase difensiva, ma, quando la squadra rimane in 10 si mette a disposizione in entrambe le fasi. Serve a Chiesa un pallone d'oro per chiudere il match. IMPATTO
Veretout 6: da mezzala fatica a trovare il ritmo, nella ripresa torna in mezzo al campo e offre lampi della sua classe. Può dare di più. PROMOSSO CON RISERVA
Chiesa 7,5: che dire di un 1997 che si carica la squadra sulle spalle? Quando la viola rimane in 10 Pioli si affida alle spalle di questo ragazzino che è già uomo e lui non delude. Una traversa, due gol e la Fiesole in fiamme. PRODIGIO
Simeone 6: scappa perfettamente e serve un gran pallone per il 2-0 di Benassi. Si muove bene, ma viene sacrificato sull'altare del risultato. LOTTA
dal 60′ Dabo 6,5: non si vede per 10 minuti, ma il pallone con cui lancia Chiesa verso la gloria è un cioccolatino. POCO, MA BUONO
Muriel 6,5: pronti via e il colombiano riparte da dove aveva lasciato una settimana fa. Va vicino al gol in altre occasioni, ma ciò che sorprende maggiormente è l'ottima intesa con Simeone e Chiesa. CHI BEN COMINCIA…
Pioli 7: restare in 10 per la seconda gara consecutiva non è semplice. I suoi ragazzi, però, hanno carattere da vendere. Rimane il problema dei gol subiti: sei in due partite. CARATTERE
Chievo-Fiorentina 3-4: il tabellino e il commento
Pillola di fanta
Prima di Muriel solo un certo Luca Toni aveva segnato nelle prime due gare con la maglia della Fiorentina. Senza fare paragoni con un mostro sacro a Firenze, di certo l'avvio è incoraggiante. PARTENZA COL BOTTO