Le dieci volte in cui in Serie A ci sono state le spese maggiori per una campagna trasferimenti estiva: solo due volte sopra il miliardo, la classifica
È ufficialmente iniziato il conto alla rovescia. Manca sempre meno per l'apertura della sessione estiva di calciomercato in Serie A, in programma per il 1 luglio prossimo. In attesa che le squadre inizino a mettersi all'opera, anche se sono già quasi tutte in fermento in questi giorni, abbiamo deciso di fare un salto indietro nella storia. Grazie ai dati di Transfermarkt andiamo quindi a vedere la classifica delle dieci sessioni di calciomercato estivo con più soldi spesi della storia, considerando anche spese per il prestito e riscatti vari, ma di operazioni avvenute solamente nella finestra estiva di calciomercato.
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La classifica delle dieci sessioni di calciomercato estivo con più soldi spesi della storia in Serie A
10. Sessione estiva 2011/12: 528,91 milioni di euro
Come di consueto in questa speciale rubrica, iniziamo a raccontarvi la classifica a partire dall'ultima posizione, ovvero la decima. La decima sessione estiva di calciomercato con più spese della storia è quella del 2011/12, quando in totale furono spesi 528,91 milioni di euro. Il colpo più oneroso fu messo a segno dal Milan, con l'acquisto di Zlatan Ibrahimovic dal Barcellona per 24 milioni di euro. Il titolo di regina del mercato se lo aggiudicò però la Juventus, che in totale spese 93,13 milioni di euro. A contribuire di meno fu invece il Lecce, che spese solamente 1,40 milioni, divisi per due calciatori: 1,05 per l'acquisto a titolo definitivo di Daniele Cacia dal Piacenza e 350mila euro per il prestito di Nenad Tomovic dal Genoa. I colpi della sessione in totale furono 676, con una spesa media per società di 28.336.178 milioni e per calciatore di 838.348mila euro.
9. Sessione estiva 2008/09: 558,49 milioni di euro
Per trovare la nona posizione bisogna andare indietro di qualche anno, alla sessione estiva della stagione 2008/09, quando la spesa totale fu di 558,49 milioni di euro. Il colpo più oneroso fu fatto sempre da una milanese, questa volta però di sponda nerazzurra, l'Inter, con l'acquisto di Ricardo Quaresma dal Porto a fronte di un corrispettivo di 24,60 milioni di euro. Inter che fu anche la squadra con la spesa complessiva maggiore, 70,10 milioni. Fu del Chievo invece il contributo minore con una spesa di appena 3,50 milioni. I colpi della sessione in totale furono 498, con una spesa media per società di 27.946.900 milioni e per calciatore di 1.122.365 milioni.
8. Sessione estiva 2021/22: 619,22 milioni di euro
All'ottavo posto troviamo l'ultima sessione di mercato estiva di sempre, quella della scorsa stagione, grazie ad una spesa di 619,22 milioni di euro. Il colpo più costoso fu quello messo a segno dalla Roma, con l'acquisizione a titolo definitivo di Tammy Abraham dal Chelsea per 40 milioni di euro. Colpo che contribuì a fare della Roma la squadra più spendacciona, con i suoi 125,65 milioni di euro. La squadra meno spendacciona si rivelò invece essere la Salernitana, poi protagonista nel mercato di gennaio, con una spesa estiva di appena 3,30 milioni di euro. I colpi della sessione in totale furono 639, con una spesa media per società di 30.960.918 milioni e per calciatore di 969.043mila euro.
7. Sessione estiva 2015/16: 666,96 milioni di euro
Al settimo posto, con una spesa totale di 666,96 milioni di euro, troviamo la sessione estiva del 2015/16. Per il colpo più oneroso bisogna guardare in casa della Juventus, con i 41 milioni di euro versati nelle casse del Palermo per u picciriddru Paulo Dybala. Juventus che fu anche la società più spendacciona della sessione, con una spesa totale di 176,50 milioni di euro. Insieme ai bianconeri in tripla cifra (quindi con almeno 100 milioni spesi) anche le milanesi Milan ed Inter. Ben due le società che invece hanno contribuito meno, anzi che non hanno contribuito proprio: Frosinone e Carpi, entrambe con un saldo acquisti uguale a zero, a fronte di acquisizioni di calciatori solamente con la formula del prestito secco e gratuito. I colpi della sessione in totale furono 776, con una spesa media per società di 33.668.650 milioni e per calciatore di 867.749mila euro.
6. Sessione estiva 2016/17: 751,84 milioni di euro
Una posizione sopra ed un anno in più per la sesta, quella dell'estate 2016/17, con una spesa totale di 751,84 milioni di euro. Ancora una volta fu della Juventus il colpo più oneroso di tutti, avendo pagato la clausola rescissoria di Gonzalo Higuain dal Napoli per 90 milioni di euro, l'anno dopo del record di 36 gol del pipita. Colpo che però non bastò alla Juventus, la squadra con la spesa complessiva maggiore fu infatti l'Inter, per un totale di 144,35 milioni di euro. La meno spendacciona fu invece l'Empoli, con 3,50 milioni spesi. I colpi della sessione furono 761, con una spesa media per società di 37.856.268 milioni e per calciatore di 994.908mila euro.
5. Sessione estiva 2001/02: 804,29 milioni di euro
Per entrare tra le migliori cinque bisogna andare indietro di poco più di venti anni, alla sessione estiva della stagione 2001/02, sessione più vecchia presente in classifica, con i suoi 804,29 milioni di euro. Cifra abbastanza notevole per il periodo. Il colpo più oneroso fu anche in questa occasione ad opera della Juventus, con l'acquisizione di Gigi Buffon dal Parma per 52,88 milioni. Quello di Buffon, insieme ai vari Nedved (45 milioni), Thuram (36,15 milioni) e Salas (25 milioni), contribuirono a rendere la Juventus anche la squadra con la spesa maggiore, 180,04 milioni di euro. In una sessione dove diverse squadre sfondarono il muro dei 100 milioni, la squadra con la spesa minore fu l'Hellas Verona, appena 1,50 milioni. I colpi della sessione furono 346, con una spesa media per società di 45.199.676 milioni e per calciatore di 2.351.428 milioni.
4. Sessione estiva 2020/21: 848,67 milioni di euro
Ci avviciniamo al podio e la spesa totale si avvicina anche al miliardo, in quarta posizione la sessione del 2020/21 con 848,67 milioni di euro. Manco a dirlo, colpo più oneroso ad opera della Juventus, con i 76 milioni di valutazione di Arthur, arrivato dal Barcellona. Juventus che vinse anche il premio di squadra più spendacciona, a fronte di entrate pari ad un totale di 132,01 milioni. A spendere meno fu invece il Bologna, con 2,77 milioni. I colpi della sessione furono 630, con una spesa media per società di 43.896.045 milioni e per calciatore di 1.393.525 milioni.
3. Sessione estiva 2017/18: 974,43 milioni di euro
Arriviamo finalmente al podio, con la sessione estiva del 2017/18, terminata con una spesa complessiva di 974,43 milioni di euro, che si piazza al terzo posto. Questa volta il colpo più oneroso lo mise a segno il Milan, acquistando Leonardo Bonucci dalla Juventus per 42 milioni ed affidandogli anche la fascia da capitano. Milan che fu anche la squadra più attiva sul mercato, con una spesa complessiva di 186,48 milioni di euro. La meno attiva fu il Crotone, con una spesa complessiva di 2,70 milioni. I colpi della sessione furono 719, con una spesa media per società di 50.596.279 milioni e per calciatore di 1.407.407 milioni.
2. Sessione estiva 2018/19: 1,21 miliardi di euro
La medaglia d'argento va alla sessione estiva del 2018/19, dove la spesa complessiva fu di 1,21 miliardi di euro, prima di sempre a superare la soglia del miliardo nella storia del massimo campionato italiano. Il colpo più oneroso che contribuì a tale record fu quello di Cristiano Ronaldo, il fenomeno portoghese cinque volte pallone d'oro si trasferì dal Real Madrid alla Juventus in cambio di 117 milioni di euro. Questo contribuì a rendere la Juventus la squadra più spendacciona con ben 262,60 milioni di euro spesi, prima squadra italiana di sempre a sforare quota 200 milioni all'interno di una sola sessione di mercato. La squadra che spese meno fu invece il Frosinone, con 7,96 milioni. I colpi della sessione furono 708, con una spesa media per società di 60.468.350 milioni e per calciatore di 1.708.145 milioni.
1. Sessione estiva 2019/20: 1,23 miliardi di euro
Arriviamo quindi alla regina delle regine, alla sessione di calciomercato estivo più onerosa nella storia della Serie A, quella del 2019/20, nella quale la spesa totale arrivò a toccare quota 1,23 miliardi di euro. Il colpo più oneroso fu ancora una volta ad opera della Juventus, che l'anno dopo di Cristiano Ronaldo portò a casa uno dei difensori centrali giovani più promettenti del panorama europeo, Matthijs De Ligt, prelevato dall'Ajax in cambio di 85,50 milioni di euro. La Juventus fu anche la squadra con la spesa totale più elevata, questa volta di poco inferiore ai 200 milioni dell'estate precedente, per la precisione 195,50 milioni. Quella che spese meno fu il Lecce, con 6,20 milioni di euro. I colpi della sessione furono 722, con una spesa media per società di 61.333.400 milioni e per calciatore di 1.698.986 milioni.