L'attaccante del Cortuluà Alejandro Peñaranda è rimasto ucciso durante una sparatoria avvenuta nella notte in Colombia
Altra tragedia nel mondo del calcio, questa volta in Colombia. La notte scorsa è stato infatti ucciso l'attaccante del Cortuluà Alejandro Peñaranda. Il colombiano, che si trovava ad una festa a casa di amici a Cali, è rimasto ucciso nel corso di una sparatoria. Stando alle prime ricostruzioni si tratterebbe di un delitto passionale, con l'assassino che avrebbe regolato i conti a modo suo dopo un presunto tradimento da parte della fidanzata. Dopo essere stato respinto alla porta, il killer è entrato attraverso il giardino e ha iniziato a fare fuoco sulle persone presenti. Oltre a Peñaranda, colpito da tre colpi e rimasto ucciso, feriti anche altri due calciatori: Heissen Izquierdo (Cortuluà) e Cristian Borja (Toluca).
La dinamica della sparatoria è stata fornita dal generale Hugo Casos: “I presenti alla festa hanno raccontato di uno sconosciuto presentatosi alla porta chiedendo di una donna. Questi avrebbe successivamente fatto irruzione dal giardino prima di iniziare a sparare nel mucchio, ferendo due persone e uccidendo Peñaranda. Stiamo indagando sul movente, che ipotizziamo possa essere di natura passionale. La dinamica dell'accaduto fa pensare al gesto di un sicario“.
||Comunicado de prensa||
Alejandro Peñaranda, dejará una huella imborrable en nuestro #EquipoCorazón. pic.twitter.com/S0u0f4lrR2— Cortuluá (@cortuluaoficial) June 1, 2018
Fonte foto:twitter.com/Dimayor