
La storia del fantacalcio
Il calcio è lo sport più seguito al mondo. Come sempre però, noi italiani sappiamo come distinguerci anche di fronte a un tema così universale come quello del pallone. L'Italia è infatti il paese dove il fenomeno del fantacalcio sembra aver preso più piede. Sono moltissimi, infatti, i tifosi che da anni ormai partecipano ai vari campionati di fantacalcio. Oggi, proprio per venire incontro alle sempre più crescenti esigenze dei fantallenatori italiani, sono state create piattaforme, siti web e applicazioni che rendono il gioco del fantacalcio accessibile a tutti.
Ma prima di parlare dello scopo e delle regole del fantacalcio, vogliamo prima soffermarci sulla sua storia. Nonostante possa sembrare qualcosa di piuttosto recente, il termine “fantacalcio” deve il suo nome all'insieme di fantasy game ispirati agli sport più popolari degli Stati Uniti degli anni 80′, come il baseball e il football. Fu il celebre giornalista Riccardo Albini a usare per primo la parola “fantacalcio” e a pubblicare il primissimo regolamento nel 1990 tramite le Edizioni Studio Vit. Passa qualche anno e il fantacalcio inizia a entrare gradualmente in sempre più case italiane. Un grande incentivo alla popolarità dell'allora nuovissimo gioco fu dato dalla pubblicazione di una sezione dedicata della Gazzetta dello Sport, che dal 1994 non smette di pubblicare le votazioni dei giocatori, molto utili per facilitare il calcolo del punteggio del fantacalcio.
Il fantacalcio diventa nel corso del tempo un vero e proprio fenomeno di massa. Riccardo Albini, insieme all'aiuto di Alberto Rossetti e Diego Antonelli, ha creato una delle pochissime cose a cui noi italiani non potremmo mai rinunciare. L'influenza dei fantallenatori sui calciatori è diventata così importante e concreta che adesso anche i giocatori stessi riconoscono l'importanza delle loro prestazioni in campo in relazione con quelle del fantacalcio. Sono ormai moltissime le interviste dei nuovi acquisti della Serie A rimasti colpiti dall'importanza che il fantacalcio ha per gli italiani. Insomma, che sia fatto alla vecchia maniera o in digitale, il fantacalcio è diventato una questione molto importante per tanti fantallenatori. Ma adesso che abbiamo parlato della sua storia, andiamo a vedere quelle che sono le regole principali di questo gioco che appassiona milioni di tifosi italiani.
Cos'è e come funziona il fantacalcio
Il fantacalcio permette di creare delle squadre “virtuali” composte da giocatori reali delle varie squadre militanti nel campionato o torneo di riferimento. Nel nostro caso, potremo creare una squadra formata da vari giocatori provenienti dal campionato di Serie A. Una volta scelto il torneo di riferimento, andremo a organizzare una vera e propria asta, una sorta di calciomercato in miniatura. Perciò, almeno per una sera, ci trasformeremo in agenti di mercato, dimenticandoci delle amicizie e delle simpatie tra i vari partecipanti alla fantalega. Stileremo poi una lista di tutti i giocatori acquistabili. Esistono vari modi per svolgere l'asta iniziale del fantacalcio. Comunque, il metodo più usato è quello dell'asta a chiamata, dove vengono appunto chiamati i giocatori in lista.
Per quanto riguarda invece la quantità di fantamilioni (crediti) disponibili, la cifra ammonta di solito a 250. Perché proprio questo numero? Semplice, nel sistema “classic” del fantacalcio, una rosa deve essere composta da 25 giocatori: 3 portieri, 8 difensori, 8 centrocampisti e 6 attaccanti. Per quanto concerne la valutazione dei giocatori per l'asta, questo è un punto che ogni fantallenatore dovrebbe valutare e decidere personalmente. Esistono in proposito dei veri e propri database, che in base ad algoritmi davvero elaborati, forniscono una valutazione approssimativa di ogni giocatore e, di conseguenza indicano quanto spendere. Ma per un maggiore divertimento, sarebbe meglio non dare limiti al tetto massimo delle offerte durante l'asta e lasciare che sia il mercato stesso a fare il prezzo.
Una volta creata la vostra squadra, ecco che arriva il momento di consegnare la prima formazione. Solitamente, la consegna delle formazioni è possibile fino a 15 minuti prima del calcio d'inizio del primo anticipo della settimana di Serie A.
Arriviamo finalmente al dunque. La giornata di campionato è terminata. Arriva il momento di fare i conti. Molti si affidano alle redazioni di testate giornalistiche, altri ad app che svolgono in automatico il lavoro. Comunque, il calcolo del punteggio consiste semplicemente nel sommare i voti degli 11 giocatori che avete schierato nella formazione titolare. Le valutazioni possono subire dei cambiamenti consistenti a seconda di gol (+3), assist (+1), autogol (-2), espulsioni (-1), ammonizioni (-0,5). E la lista potrebbe continuare a lungo.
L'esito di una partita di fantacalcio non è mai scontato, così come la logica che sta dietro ogni scelta. Il “pianeta” fantacalcio è così vasto che sarebbe davvero impossibile poterlo descrivere in così poche parole. Questo era solo un assaggio di quello che ogni fantallenatore dovrebbe sapere prima di iniziare a giocare. In attesa di poter tornare a vedere i nostri giocatori all'opera in campionato, buon fantacalcio a tutti!
