La Serie A riaccoglie Brescia, Lecce e Verona: i giocatori delle tre neopromosse che potrebbero fare la differenza anche in massima serie
Con la finale di ritorno dei playoff di Serie B, vinta dal Verona per 3-0 sul Cittadella ribaltando così il 2-0 dell'andata in favore dei padovani, viene definito il quadro delle 20 squadre che parteciperanno al prossimo campionato di Serie A. Un torneo che riabbraccia tre piazze calde e storiche, come Brescia, Lecce e Verona. Tre formazioni che hanno conquistato la promozione grazie a collettivi ben funzionati, ma con delle individualità che hanno spiccato su altre. Analizzando tutti i reparti, i giocatori militanti in queste tre squadre che potrebbero risultare importanti anche in massima serie.
Cinque talenti della Serie B pronti per il salto in massima serie
Portieri
Per quanto riguarda la porta del Brescia vincitore del campionato cadetto, al momento vengono accostati nomi importanti come Sorrentino o addirittura Buffon. Sogni futuri di mercato, a cui fa da contraltare un presente chiamato Enrico Alfonso. Portiere di sicuro affidamento, il cui rendimento è migliorato con il passare dei mesi come dimostrano i sette “clean sheet” nel girone di ritorno. I tre rigori prati impreziosiscono ulteriormente la sua stagione. Score dal dischetto che condivide con Marco Silvestri del Verona, chiamato in causa maggiormente rispetto al collega bresciano non potendo contare su una difesa granitica come quella delle rondinelle. Mauro Vigorito del Lecce può infine essere una sorpresa della prossima Serie A: nel campionato cadetto ha mantenuto la porta inviolata in 11 occasioni, sarà interessante vedere il suo rendimento in massima serie.
Difensori
Passando al reparto arretrato, impossibile non citare due giocatori che hanno contribuito enormemente alla solidità difensiva del Brescia. Si tratta del terzino sinistro Bruno Martella – decisivo anche in fase offensiva, con due gol e cinque assist – e di Simone Romagnoli, centrale di sicuro affidamento e autore anche di due reti. Romagnoli in estate farà ritorno all'Empoli, ma è probabile una chiamata in massima serie (magari proprio dal Brescia). Per conquistare la permanenza in A, inoltre, alle rondinelle farà molto comodo l'esperienza di un veterano come Daniele Gastaldello. Dopo tanta gavetta, può arrivare finalmente una chance in Serie A per Lorenzo Venuti, decisivo nel Lecce con tre gol e tre assist. Ha invece già un buon curriculum in massima serie Davide Faraoni, tra i migliori del reparto difensivo del Verona in questa stagione.
Centrocampisti
In mediana il nome che spicca maggiormente (nell'intera Serie B, non solo per quanto riguarda le neopromosse) è quello di Sandro Tonali. Il centrocampista classe 2000 ha diretto la manovra bresciana con la sicurezza di un veterano, non avendo timore di mostrare le sue infinite qualità. I tre gol e i sette assist totalizzati non descrivono il suo campionato bene quanto la bellezza delle sue giocate. Un regista ben protetto da interni di centrocampo di grande valore come Dimitri Bisoli. Il figlio d'arte è stato determinante sia nel recupero del pallone che in fase offensiva, avendo messo insieme sei gol e cinque assist. Tra le più belle sorprese del campionato figura anche Andrea Tabanelli, vero e proprio faro del Lecce di Liverani. Più incisivo negli ultimi metri piuttosto che in fase di rifinitura, con ben otto reti realizzate. Ha destato infine una buona impressione Mattia Zaccagni, alla terza stagione nelle file del Verona.
Attaccanti
Per quanto riguarda il reparto offensivo il giocatore che ha raccolto più consensi è stato senza dubbio Alfredo Donnarumma, capocannoniere del campionato cadetto con 25 gol. Dopo la mancata conferma in Serie A da parte dell'Empoli nella scorsa stagione, per l'attaccante è arrivato finalmente il momento di misurarsi anche in massima serie. Una categoria nuova anche per il bomber del Lecce Andrea La Mantia, mentre per Giampaolo Pazzini – miglior realizzatore del Verona nonostante un minutaggio non elevato – sarà il ritorno nella sua reale dimensione calcistica.