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Consigli fantacalcio, le ultimissime prima della 14^ giornata: suspense Insigne, niente Ribery

Consigli fantacalcio, le ultimissime prima della 14^ giornata: suspense Insigne, niente Ribery

Le ultime dai campi prima di schierare la formazione: Dragowski rischia la beffa, le Champions mette ko Giroud

Sì, le coppe europee sono belle, e tra l'altro in questo turno il bilancio delle italiane non è neanche stato malaccio. Possono dissentire i tifosi del Napoli, forse possono farlo in caso quelli dell'Atalanta, ma tutte le altre hanno vinto. E comunque tutte – chi più e chi meno, ma alla fine, dai, tutte, anche chi non ha trovato i tre punti in questa giornata – sono ancora in corsa per la qualificazione alla fase a eliminazione diretta. Però in qualche modo ci è comunque mancato qualcosa. Che ci è mancato? Dai, fate i seri, se avete aperto questo pezzo non serve mica che ve lo spieghi! Ora però si riparte e allora, oltre ai consigli partita per partita, vi veniamo in supporto anche con alcune delle più importanti novità last-minute da conoscere assolutamente prima di schierare la propria formazione. Dai col fantacalcio, ché prima o poi una partita la vinciamo tutti.

Insigne ci prova

La scorsa settimana il dubbio più pressante riguardava Dybala, che alla fine contro la Lazio non è rientrato neanche tra i convocati e ha così premiato i suoi fedelissimi con un bell's.v. che comunque fa sempre tanto piacere. Stavolta però la Joya una joya la può dare, perché con l'Atalanta dovrebbe partire da titolare al fianco di Morata. La suspense la lascia invece Insigne, che ha già saltato lo Spartak ma sta cercando di aggirare (ironia lessicale di dubbio gusto) lo scoglio e aiutare i suoi nell'importantissimo posticipo contro la Lazio. Di base conviene comunque schierarlo, perché alla fine lo avrete pure pagato una cifra discretamente alta, vi roderà anche un po' a tenerlo fuori. Anche Fabian Ruiz è in dubbio, ma più sì che no. Napoli, ricordati che ci ha già privati di Osimhen per tre mesi.

La pasta dei Campioni d'Europa

Quando lo scorso 12 novembre Chiellini si è fermato durante il ritiro della Nazionale per un'infiammazione al tendine d'Achille, si è parlato di un tentativo di recupero per la 16^ giornata. Solo una settimana fa, Allegri in conferenza parlava di almeno altri 15/20 giorni di attesa prima di rivedere Bernardeschi con il resto del gruppo dopo la lesione al muscolo ileopsoas subita – indovinate? – ancora una volta durante il ritiro della Nazionale. E invece a due giorni dalla partita contro l'Atalanta, entrambi si sono allenati in gruppo. Siamo stupiti? Meh. Ci hanno stupito di più quest'estate. E porgiamo ancora una volta a entrambi i nostri più sentiti e calorosi ringraziamenti.

Che poi non so se vi soddisfi di più ripensare alla finale di Wembley oppure a quella di Berlino nel 2006. Dei 22 schierati all'epoca, comunque, in attività ne restano due: Buffon con il Parma in Serie B e Ribery con la Salernitana in Serie A. Se avete acquistato Buffon all'asta di inizio anno forse non avete ben chiaro il regolamento, vi consigliamo di riconsultarlo. Se avete acquistato Ribery, invece, purtroppo non ne gioverete in questa 14^ giornata: il francese è ko, non convocato dal suo nuovo tecnico Colantuono.

Niente Giroud

Che poi nell'introduzione non ne abbiamo parlato: ci lamentiamo tanto della sosta per le Nazionali, ma qualche vittima la fanno sempre anche le coppe europee. E infatti in Milan-Sassuolo non ci sarà Giroud, che al Wanda Metropolitano ha risentito di un problema muscolare la cui entità è ancora da valutare, ma che ce ne priverà certamente questo fine settimana. Contenti i fantallenatori che hanno preso solo Ibra, indifferenti forse quelli che sono riusciti ad accaparrarseli entrambi, contenti anche quelli che non ci hanno voluto puntare. La rimanente fetta, però, una parolaccia potrebbe averla detta. Tra i compagni di squadra del francese arrivano buone notizie da Tomori, che parrebbe recuperabile dal problema all'anca che lo ha recentemente tenuto ai box, anche se la certezza non l'abbiamo. Non lo piazzate titolare con troppa arroganza, una riservina in difesa portatevela, ecco.

Che poi l'inglese sta andando bene eh, ma in difesa Zappacosta sta facendo il fuoco. Solo che anche lui come Giroud è uscito acciaccato dalla partita di Champions League. Non disperate: pare che la caviglia si sia sgonfiata e che la convocazione alla fine dovrebbe arrivare. Da qui a vederlo in campo dal 1′ però il passo non è scontato. E sapete cos'altro non è scontato? Che Terracciano si schiodi dalla linea di porta della Fiorentina. Il secondo di Dragowski – perché questo era, almeno finora – potrebbe infatti aver fatto le scarpe al suo omologo polacco, reo di esser mancato dai campi per qualche tempo permettendo al suo compagno di mettersi in mostra. Quindi Dragowski è ormai in condizione di giocare, ma non è detto che Italiano se ne serva. Poco male per chi li ha entrambi in rosa, chi invece ha solo il numero 69 potrebbe dover rileggere il passaggio dedicato a Giroud. È in questo stesso paragrafo, non c'è neanche tanto da scrollare.


Giovanni Rosati

Appassionato di calcio e scrittura sportiva, abituale del calciotto del venerdì sera e presidente di FantaLega impegnato ogni anno in tre diversi fantacalci (perché basta vincerne uno per potersi definire "campione", no?). Poi anche giornalista pubblicista, laureato e tutto il resto.

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