In casa Inter piove sul bagnato. Dopo lo scivolone di ieri in casa contro il Cagliari, i tifosi si scagliano contro Mauro Icardi. “Non sei uomo…non sei capitano…se solo una vile m…..”, questo lo striscione di protesta dedicato al capitano nerazzurro ad inizio partita.
Il motivo è legato ai fatti avvenuti in settimana. Icardi ha pubblicato un libro in cui ha raccontato un episodio spiacevole. Alla fine di un Sassuolo-Inter del 2015, in cui i nerazzurri uscirono sconfitti, l'attaccante venne fischiato dai tifosi da cui fu anche minacciato.
L'attaccante non ci sta e replica: “Sono pronto ad affrontarli uno a uno. Forse non sanno che sono cresciuto in uno dei quartieri sudamericani con il più alto tasso di criminalità e di morti ammazzati per strada….porto cento criminali dall’Argentina che li ammazzano lì sul posto, poi vediamo.” I tifosi si sono legati al dito la risposta di Icardi e, dopo il rigore sbagliato, la pessima prestazione, e la conseguente sconfitta dell'Inter, il rientro a casa del capitano non è stato certamente dei migliori. “Noi ci siamo, quando arrivano i tuoi amici argentini ci avvisi o lo fai da infame…” E' quello che recita lo striscione appeso sotto casa di Icardi.
Dunque, tra l'argentino e la tifoseria si è scatenata una vera e propria guerra e questo di certo non fa bene allo spogliatoio interista.