L'ex terzino bianconero ne ha per tutti dopo essere stato sedotto e abbandonato dai sanniti
È un fiume in piena Paolo De Ceglie, abbandonato dal calcio che conta e anche dal Benevento, non pronta ad accoglierlo. Sempre con il sorriso in faccia ma con qualche sassolino in più da togliere. Perché il terzino classe 1986 ne ha da dire, a cominciare proprio dai sanniti: “Posso dirlo? Non vorrei, però credo che devo: siamo più organizzati noi al Centro Giovani Calciatori Aosta – spiega in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera di Torino. Già perché il Centro giovani ad Aosta lo fondò 15 anni fa proprio suo padre, ed è lì che Paolo si allena: “Abbiamo esordito due anni fa in terza categoria, ora siamo in seconda a lottare per non retrocedere. Mi alleno con loro e ogni tanto faccio qualche sfida con gli amici”. E se andate al Centro Giovani, il suo nome non compare da nessuna parte, perché papà Giulio non voleva sfruttare il suo nome per avere più iscritti.
Non possono mancare i ringraziamenti alla Juventus, nonostante tutto, e in particolare ai suoi compagni: “Quando Buffon dice che in Serie B è stata l'esperienza più bella della sua carriera ha ragione. Per me è stato bellissimo, e vedere Gigi e Nedved che affrontano il campionato cadetto è stata scuola di vita. Potevo andare in Nazionale, ho vinto lo scudetto con Conte. Poi l'infortunio, i prestiti a Genoa, Parma e Marsiglia, lo svincolo. È andata così, ma è stata una bella esperienza. Ho ancora amici, come Chiellini che sento spesso”. Già, ma una frecciata ai bianconeri non può mancare: “Io ho ancora il crociato che fa le bizze, ma anche Sturaro gioca con il crociato rotto perché nessuno lo opera“.
?Pillola di Fanta
Paolo De Ceglie è passato alla storia per essere stato il primo aostano in grado di vincere la Serie A. Ha vissuto la prima annata di Conte da vero protagonista con 21 presenze e anche un gol, contro il Chievo Verona. Poi gli infortuni hanno di fatto stroncato la sua carriera in bianconero, ed è stato costretto a peregrinare a Genova, sponda rossoblu, poi Parma (dove ha anche realizzato una doppietta contro l'Inter) e infine Marsiglia. Adesso è svincolato, chissà se arriverà la chiamata dalla Serie A. OCCASIONE
Fonte foto: juventus.com
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