Continua a far parlare la vicenda Donnarumma. Dopo il no del calciatore arrivano le dichiarazioni in merito di due ex portieri rossoneri come Galli e Albertosi
La vicenda Donnarumma ha creato non poco scompiglio in casa Milan. Dopo la decisione del giovane portiere di non rinnovare con i rossoneri (rinnovo proposto a 4,5 milioni di euro annui più bonus) i tifosi del Milan hanno scatenato via social la loro delusione e la loro amarezza. Ma la decisione di Gigio non ha lasciato increduli soltanto i tifosi. Anche suoi ex colleghi del passato rossonero hanno commentato la vicenda. In particolare Giovanni Galli ed Enrico Albertosi che oltre all'amarezza hanno espresso anche un pizzico di rabbia nei confronti di Donnarumma.
Ecco le parole di Giovanni Galli raccolte da “Premium Sport”: “I procuratori devono capire che si sta parlando del Milan. Una squadra con una storia, che ha vinto sette Champions League. Se Donnarumma rifiuta una società storica come il Milan quando ha appena infilato i guanti per giocare a calcio, allora non ha capito nulla. Io parlo da esterno ma penso che il giovane portiere debba rispettare il club che gli ha dato la grande opportunità di esordire in Serie A a 17 anni. La società sta compiendo un grande sforzo economico per accontentarlo e questo suo rifiuto a priori non riesco a comprenderlo. Vorrei conoscere le motivazioni di questa decisione. Ora Donnarumma ha compiuto 18 anni, e dunque ha il diritto e il dovere di fornire una spiegazione”.
Dello stesso avviso anche Enrico Albertosi, che ai microfoni di “Itasportpress” esprime la sua opinione sul caso Donnaumma: “Incredibile che un ragazzo di 18 anni possa rifiutare un contratto del genere per andare chissà dove. Poi magari non farà neanche il titolare perché ancora non ha dimostrato di essere un grandissimo portiere. Ha fatto bene in questi anni a Milano però ha fatto anche degli errori con preoccupanti alti e bassi. In Italia è sicuramente sul podio. In Europa non lo so. Deve ancora dimostrare di essere un grande portiere. Quello che resta è che ha tradito il Milan. Ha fatto un dispetto ad una società che lo ha lanciato in Serie A a soli 17 anni. Credo che il ragazzo avrebbe dovuto imporsi sul suo procuratore. E' vero che nel calcio moderno comandano gli agenti, ma comunque a decidere è sempre l'atleta. E la volontà di Donnarumma credo di capire sia stata di andare via. Ha sbagliato al 100% a non rinnovare col Milan”.
Pillola di Fanta
Giovanni Galli ed Enrico Albertosi hanno vinto uno scudetto a testa con la maglia del Milan. Il primo nella stagione 1987/88 e il secondo esattamente nove anni prima, nella stagione 1978/79. RICORDI ROSSONERI