
Da Bernardeschi-Douglas Costa a Milik-Mertens: questi i giocatori da acquistare in coppia al fantacalcio per evitare il rischio panchina
Il campionato si avvicina, e quindi anche il fantacalcio. Gli allenatori non hanno però ancora le idee chiare, né sui moduli né sui singoli giocatori. Questo non aiuta di certo i fantallenatori, che arriveranno con tanti dubbi all'asta. Come ogni anno, il rischio di giocare in 10 uomini è sempre dietro l'angolo: tanti i giocatori che potrebbero sia fare i titolari che subentrare a partita in corso. Spesso, per concorrenza o per imprevedibilità del tecnico, è impossibile prevedere la scelta. Tanti i ballottaggi nella prossima Serie A 2019/20. Ecco perché diventa fondamentale cercare di acquistare determinati giocatori in coppia, evitando così il rischio panchina: in sostanza, se non gioca uno, ho comunque l'altro che mi entra. Partendo dal Listone de “La Gazzetta dello Sport”, vediamo quindi insieme i principali giocatori da acquistare in coppia al fantacalcio.
Leggi anche -> Fantacalcio 2019/20, i giocatori più costosi all'asta ruolo per ruolo
Dijmsiti-Masiello (Atalanta)
Partito Mancini – direzione Roma – Gasperini continua con il suo solito 3-4-1-2. Se Toloi e Palomino sono abbastanza certi del posto da titolare nella linea di difesa, lo stesso non si può dire per il centrale di sinistra: il ballottaggio continuo dovrebbe essere tra Dijmsiti e Masiello. L'albanese ha dimostrato grande attenzione ed ha semmpre messo in campo notevole fisicità, facendosi trovare pronto. L'azzurro invece è sicuramente un giocatore più esperto, bravo nelle scalate ma anche piuttosto veloce. Entrambi hanno totalizzato 24 presenze lo scorso anno. Il tecnico dell'Atalanta potrebbe anche alternarli – dovessero stare bene tutti – in base agli avversari.
Castagne-Gosens (Atalanta)
L'Atalanta ha in rosa anche due “difensori” coi fiocchi dal punto di vista del fantacalcio. A sinistra, Castagne e Gosens sono una vera e propria garanzia visto il loro ruolo così offensivo. Il Gasp pretende che gli esterni di centrocampo siano in costante proiezione offensiva, e i suoi ragazzi eseguono. Fino a metà della scorsa stagione, il tedesco era il titolare; un piccolo infortunio ha poi però invertito le gerarchie, il belga si è fatto trovare pronto e non è praticamente più uscito. E' letteralmente impossibile prevedere chi dei due scenderà in campo. Gosens è un sinistro naturale e con grande facilità di calcio, Castagne invece è destro – e per questo può giocare anche sull'altra fascia – ed ha una notevole capacità di corsa. Anche in questo caso, entrambi sono scesi in campo 28 volte ciascuno.
Palacio-Destro (Bologna)
Il grande dilemma di Mihajlovic quest'anno sarà quello della prima punta. Nel suo 4-2-3-1 c'è posto per un solo centravanti, ma il tecnico serbo ne ha a disposizione ben 3. A Destro e Santander, si aggiunge anche Palacio – reinserito come attaccante puro in lista. Se l'attaccante paraguaiano sembra partire leggermente indietro nelle gerarchie, secondo i più questo sembra proprio poter essere l'anno di Mattia Destro. Rinato sia fisicamente che mentalmente, è stato trattenuto a Bologna dall'allenatore serbo. A mettergli i bastoni fra le ruote ci pensa però l'argentino, che può fare anche l'esterno ma nasce prima punta. Centravanti di movimento, potrebbe esser schierato titolare da Mihajlovic a seconda del match. Palacio regalerà sempre la prestazione, ma Destro è certamente più bomber: 4 gol del numero 22 contro i 3 del compagno, seppur giocando meno.
Pajac-Mattiello (Cagliari)
Venduto Padoin, è arrivato Federico Mattiello. L'ex terzino della Juventus sarà in ballottaggio con Pajac a sinistra. Sebbene Mattiello possa giocare anche a destra, è probabilmente stato acquistato per l'altro lato. Il ragazzo è sempre stato sfortunato con gli infortuni, ma se dovesse stare bene fisicamente ha tutte le carte in regola per rubare il posto al croato. Pajac partirà probabilmente titolare nelle prime gare, ma Mattiello sarà sempre dietro l'angolo. La difesa a 4 di Maran ne prevede solo uno.
Pandev-Radovanovic (Genoa)
Questo è forse il ballottaggio più sorprendente, ricordando comunque che vale solo per chi utilizza la lista del fantacalcio standard, quindi senza il reparto ‘trequartisti'. In questo caso, infatti, Pandev e Radovanovic saranno entrambi considerati centrocampisti. Già, perché Andreazzoli sta pensando per il macedone ad un nuovo ruolo: quello di regista davanti alla difesa. Da sempre centravanti, l'ex Inter pare entusiasta di questa sua nuova posizione in campo, di certo però inedita per tutti i fantallenatori. Non dovesse andare, ecco pronto il suo sostituto: Radovanovic. Pandev pare possa vestire i panni del titolare, ma non giocherà di sicuro tutte le partite – è un classe 1983. In sua assenza, in cabina di regia ci sarà il serbo.
Rabiot-Emre Can (Juventus)
Se Ramsey sembra abbastanza certo del suo ruolo da titolare nel centrocampo a 3 di Sarri, lo stesso non può dire l'altro nuovo arrivato in quel ruolo: Adrien Rabiot. La mezzala francese arriva in una Juventus molto competitiva, e dovrà fare i conti con una concorrenza molto elevata. Oltre alla presenza del connazionale Matuidi, l'ex Psg dovrà guardarsi le spalle da Emre Can. Il tedesco ha regalato prestazioni di alto livello lo scorso anno, e non ne vuole sapere di finire in panchina. Sarà probabilmente molto complicato capire di volta in volta chi sarà il titolare, a meno che Sarri non decida di varare il 4-3-1-2 alzando il gallese sulla trequarti, allora in quel caso si libererebbe un posto proprio dall'altra parte di Pjanic. Cin il classico 4-3-3, però, pare ovvio che solo uno tra Rabiot ed Emre Can farà il titolare.
Leggi anche -> Fantacalcio 2019/20, tutte le novità: chi cambia ruolo e le new entry
Bernardeschi-Douglas Costa (Juventus)
L'altro grandissimo dilemma alla Juventus è quello tra Douglas Costa e Bernardeschi, valido per tutte le liste: sia il brasiliano che l'italiano sono infatti stati inseriti come centrocampisti/trequartisti. Moto sarà legato al modulo che sceglierà Sarri per la sua Juventus. Dando per scontato il 4-3-3, o comunque uno schieramento con le ali, solo uno tra Bernardeschi e Douglas Costa giocherà largo sulla destra. Con Cristiano Ronaldo che dovrebbe giocare a sinistra – in attesa della scelta del centravanti – sarà molto difficile prevedere chi giocherà tra il numero 11 ed il 33. Bernardeschi ha forse più talento puro, ma è anche più adatto nel fare la fase difensiva. Douglas Costa, invece, è uno sprinter senza eguali: per la sua capacità di spaccare in due le partite, potrebbe esser l'indiziato numero 1 a partire dalla panchina ed entrare a gara in corsa.
Milik-Mertens (Napoli)
A meno che Ancelotti non sorprenda tutti con un 4-2-3-1 molto offensivo, Milik-Mertens è il ballottaggio dei ballottaggi. Acquistarne solo uno al fantacalcio significa soffrire ogni giornata. Il centravanti polacco è un 9 tipico, ma con grandissime proprietà tecniche. Il belga invece è più una seconda punta di immenso talento, in grado di svariare su tutto il fronte offensivo. Nel “falso” 4-4-2 di Carletto, con Insigne in forma, dovrebbe esserci spazio solo per uno dei due. Milik è sicuramente più bomber: lo scorso anno ha totalizzato 17 gol e 2 assist in 35 partite – di cui 8 da subentrato. Mertens invece può entrare in tutte le azioni da gol: 16 gol e 10 assist, anche lui in 35 gare – di cui però 12 partendo dalla panchina.
Spinazzola-Kolarov (Roma)
Fonseca sta attuando una vera e propria rivoluzione. Ceduto Luca pellegrini alla Juventus, è arrivato in cambio Leonardo Spinazzola. L'esterno arriva già pronto per giocare come terzino sinistro, ma da quella parte c'è anche un certo Kolarov. Difensore più prolifico della Serie A, è anche quello che costa di più all'asta. E un motivo ci sarà. 8 gol per il serbo lo scorso anno: numeri incredibili per un difensore. Spinazzola può sicuramente scalzarlo – anche per una questione di carta d'identità – ma Kolarov è sempre affidabile. Il ballottaggio sarà serrato nella linea a 4 del tecnico portoghese.
Caprari-Maroni (Sampdoria)
Di Francesco porta il suo classico 4-3-3- alla Sampdoria. Ferrero sta cercando di soddisfare le esigenze del nuovo tecnico, che possono esser riassunte tutto sommato in un'unica parola: esterni. Per il suo modo di giocare, il tecnico blucerchiato ha bisogno di attaccanti esterni da affiancare al centravanti Quagliarella. A sinistra, solo per chi utilizza la lista de “La Gazzetta dello Sport”, il ballottaggio dovrebbe essere tra Caprari e Maroni, entrambi trequartisti – il primo attaccante ed il secondo centrocampista. Il primo è il favorito per fare il titolare, ma occhio al nuovo arrivato. L'argentino giunto dal Boca Juniors ha grande qualità, e può giocare su tutto il fronte offensivo. Destro naturale, preferisce la fascia sinistra, ma sa adattarsi. Con entrambi in forma, non è da escludere che quest'ultimo venga spostato proprio sulla destra.
Obiang-Locatelli (Sassuolo)
Perso Sensi, il Sassuolo si è dovuto coprire. Oltre a Traoré, a centrocampo è arrivato anche Obiang, tornato in Italia dopo l'esperienza al West Ham. Il centrocampista spagnolo può fare sia la mezzala che il regista. Viste le alternative, almeno inizialmente, il ragazzo dovrebbe esser schierato da regista davanti alla difesa. In quello stesso ruolo c'è anche Locatelli, che credeva di aver in mano le chiavi del centrocampo dopo la partenza del numero 12. I ragazzi probabilmente si alterneranno, detto che comunque anche il classe 1998 può spostarsi mezzala. De Zerbi ama che il suo centrocampo a 3 abbia qualità e sia improntato al possesso palla.
Pussetto-Teodorczyk (Udinese)
Questo ballottaggio vale solo per chi utilizza la lista standard, visto che il primo è trequartista/attaccante ed il secondo attaccante puro. Perso Okaka, rimane solo Lasagna certo del posto in attacco. Se De Paul dovesse esser abbassato da mezzala nel 3-5-2 da Tudor, manca da trovare il compagno adatto per il numero 15. Da una parte c'è Pussetto, punto molto veloce e mobile. Dall'altra Teodorczyck, che andrebbe a fare la boa dotata di grande fisico. L'argentino può colpire in ogni modo: 4 gol e 5 assist in 35 gare di Serie A. Il polacco è sicuramente una punta più statica, più funzionale nel far il lavoro sporco: appena 1 gol in 16 match.
Guida all'asta del fantacalcio: il manuale per una rosa perfetta
