I top player non sempre garantiscono la vittoria finale al fantacalcio. Meglio scegliere anche profili poco noti che possono garantire gol in doppia cifra
Si avvicina il periodo più incandescente dell'anno per i fantallenatori: il campionato e l'asta estiva sono alle porte ed è tempo di studiare accuratamente la propria strategia per vincere l'agognato titolo. L'attacco è ovviamente il reparto che può garantire più bonus e dove le scelte vanno ponderate maggiormente in quanto rischiano di catalizzare spesso il 50-60% del budget a disposizione. La Serie A 2019/2020 vedrà ai nastri di partenza molti top player su cui concentrare i propri investimenti, alcuni certi del posto – Ronaldo, Piatek, Immobile – e altri ancora in cerca di sistemazione come Dzeko, Higuain e Icardi. Ma a fare la differenza, come spesso accade, potrebbero essere le terze e quarte soluzioni offensive capaci di garantire una inattesa doppia cifra di marcature. Ecco quindi, basandosi sulle quotazioni della Gazzetta dello Sport, una lista di 5 attaccanti low cost da acquistare all'asta del fantacalcio.
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Dusan Vlahovic (Fiorentina): 4 fantamilioni
L'attaccante serbo ha disputato appena 152′ nella scorsa Serie A, ma ha ben figurato nel precampionato dei viola facendosi notare soprattutto con il gol contro il Benfica in International Champions Cup. I numeri del classe 2000 parlano chiaro: nell'ultima stagione con la Primavera il giocatore ha collezionato 21 presenze – tra campionato, Final Six e Coppa Italia – realizzando 19 reti. Un fiuto da bomber che potrà essere utile alla viola: Simeone infatti, dopo un'annata sottotono, può cedere il posto da titolare in qualche occasione oppure addirittura essere ceduto nelle ultime ore di calciomercato, mentre non è detto che Montella voglia schierare Boateng da falso nueve come accadeva ai tempi del Sassuolo. Vlahovic si configura quindi come una scommessa interessante, che può rubare minuti da titolare avendo caratteristiche diverse – con i suoi 190 cm – rispetto agli attaccanti attualmente presenti in rosa.
Gianluca Lapadula (Lecce): 13 fantamilioni
L'ex Genoa arriva in Salento alla ricerca di riscatto dopo appena 402 minuti e 1 gol nell'ultima Serie A. Nel 4-3-1-2 di Liverani troverà la concorrenza di La Mantia e Falco, protagonisti della promozione rispettivamente con 17 e 7 gol nella passata cadetteria, ma la sua voglia di rivalsa potrebbe fargli conquistare minuti importanti. Senza dimenticare la sua maggiore esperienza nel massimo campionato, in cui ha già sfiorato la doppia cifra nel primo anno di Milan, e la sua freddezza dal dischetto.
Samuel Di Carmine (Verona): 13 fantamilioni
Il 30 enne toscano arriva in Serie A dopo l'ottimo finale di stagione e vorrà conservare il posto da centravanti del Verona. Per il bomber gialloblu si prospetta una chance importante in massima serie dopo aver collezionato appena 21′ minuti, quando vestiva la maglia della Fiorentina. Avrà alle sue spalle un profondo conoscitore dei campi di A come Pazzini, ma il suo rendimento nei playoff – dove ha segnato 3 dei suoi 11 gol stagionali – ci induce a tentare l'azzardo. Per Di Carmine, infatti, si potrebbe aprire anche la strada di una collocazione sulla fascia destra del tridente, caratteristica tattica che lo rende appetibile per i fantallenatori che non vorranno prendere in coppia sia lui sia il Pazzo.
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Vincenzo Millico (Torino): 2 fantamilioni
Con la rete del 4-1 al Debrecen nei preliminari di Europa League è diventato il più giovane classe 2000 italiano a segnare in una competizione europea e adesso non ha intenzione di smettere di stupire. Sarà chiuso dalla spietata concorrenza di Belotti e Zaza, ma dopo aver siglato 29 gol in 28 partite con la Primavera siamo sicuri che Mazzarri non sarà proprio indifferente al talento del giovane bomber. Può essere la sesta scelta, una scommessa da schierare in partite casalinghe dove potrà disputare qualche minuto nel finale oppure addirittura un tempo intero.
Andreas Cornelius (Parma): 10 fantamilioni
Il gigante danese ha fatto rientro in Italia dopo aver giocato – senza impressionare – con il Bordeaux. Si tratta di un attaccante che fa della forza fisica e del gioco aereo il suo marchio di fabbrica, ma che partirà dietro Inglese nelle gerarchie di D'Aversa. Tuttavia, in caso di partite bloccate, può essere un'arma da giocare a gara in corso per sfruttare il lavoro sulle corsie di Gervinho e Karamoh.
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