Stiamo attraversando quello che è uno dei periodi più complicati e di conseguenza odiati da tutti i fantallenatori d'Italia. La Serie A ha preso il via da ormai un mese e la stagione sta entrando nel vivo con l'avvento delle partite dei gironi delle coppe europee. A questo, si aggiunge anche un altro incubo che attanaglia il fantallenatore: il turno infrasettimanale. Quello in programma tra martedì 26 e giovedì 28 settembre – la prossima settimana – sarà l'unico turno di metà settimana in programma in questa stagione. Come ben saprete, queste giornate di Serie A, esulano dalla normali logiche soprattutto per le formazioni in campo, scelte dagli allenatori. Per questo motivo e per molti altri, sono le più temute dai fantallenatori che spesso non sanno che pesci prendere. Ecco 5 consigli per evitare sorprese sgradite e gestire al meglio il turno infrasettimanale al fantacalcio.
Studiare le formazioni dei turni precedenti
Uno dei modi migliori per non rimanere sorpresi quando scopriamo le formazioni del turno infrasettimanale, è quello di aver studiato per bene gli undici messi in campo dalle squadre, nelle partite precedenti. Soprattutto per quanto riguarda le squadre impegnate nelle coppe europee che sono costrette ad affrontare tre partite in sette giorni, qualche indicazione si può tranquillamente cogliere tra le righe. Facciamo un esempio pratico: l'Inter si presenta in Champions League contro la Real Sociedad con la coppia d'attacco Lautaro Martinez-Arnautovic. Anche se il “Toro” è uno degli insostituibili di Inzaghi, è molto probabile che venga lasciato a riposo in una delle due partite ravvicinate successive. Lo stesso discorso può valere per Pulisic ad esempio, che è stato tenuto a riposo in Champions e che probabilmente giocherà le successive due.
Our 1️⃣1️⃣ starters for our opening #UCL match 👇#ForzaInter #RealSociedadInter pic.twitter.com/WYIOZ07jE1
— Inter (@Inter_en) September 20, 2023
Conoscere gli allenatori
Ci sono degli allenatori a cui piace molto variare la formazione e dare spazio anche alle seconde linee soprattutto in questi casi quando servono energie fresche. Allegri è senz'altro uno di questi, anche se con la Juventus fuori dalle coppe ha la possibilità di gestire diversamente le energie dei titolari. Simone Inzaghi è propenso al turn over e a far ruotare i suoi effettivi, anche perché l'Inter ha una panchina davvero competitiva. Ad altri allenatori, come ad esempio Sarri piace meno cambiare e sono più restii ad affidare la maglia da titolare a chi è poco abituato ad iniziare i match.
Non farsi sorprendere dal turn over delle piccole squadre
Difficilmente durante l'anno vediamo gli allenatori di squadre di media e bassa classifica far riposare i titolari. Vista la rarità del turno infrasettimanale però – quest'anno è addirittura l'unico della stagione – può succedere che anche i mister delle cosiddette “piccole” possano mischiare le carte in tavola. In questi casi attenzione soprattutto ai calciatori in là con gli anni ai quali potrebbe essere risparmiato qualche minuto.
Schierare sempre i top
Molto difficilmente, anche con impegni ravvicinati, i grandi giocatori sono oggetto di turn over. Se anche dovessero esserlo, capita molto raramente che passino tutti e 90 i minuti in panchina. Se per i difensori questa è un ragionamento che vale il giusto, diventa molto più importante se pensiamo agli attaccanti. Non lasciamoci sorprendere quindi da qualche ingresso con bonus dei nostri top player che sono partiti dalla panchina: schieriamoli sempre.
Avere una panchina ben fornita
Non forzate formazioni affrettate. Se non avete titolari certi in determinati ruoli, cambiate modulo piuttosto che rischiare di non giocare in 11 e avere sempre dei sostituti che prendano voto. Questa è una regola che dovremmo seguire sempre anche nelle giornate “normali”, ma che assume ancor più importanza quando ci sono partite ravvicinate. Ricordate che anche le formazioni che vi sembrano essere scontate, nel turno infrasettimanale possono essere sovvertite in un baleno.