
Fantallenatori a caccia del +3 dal dischetto, scopriamo cosa è cambiato tra i tiratori dopo il mercato di gennaio
È stato un mercato invernale che non ci aspettavamo. Grandi operazioni e grandi nomi spostati in pochissime ore in una sessione spesso avara di trattative come è storicamente quella di gennaio. Al fantallenatore però, purché il proprio bomber non sia venduto in campionato estero poco importa dei botti di mercato. Quello che potrebbe interessare è qualche cambiamento radicale nelle gerarchie dei rigoristi. Diverse squadre infatti, avendo acquisito nuove pedine potrebbero scegliere un nuovo tiratore dal dischetto. Non lasciamoci cogliere impreparati e andiamo a sviscerare chi, con tutta probabilità, calcerà i rigori squadra per squadra.
Atalanta: dopo una serie di disavventure negli anni passati, con una serie di rigori sbagliati fantozziana, la Dea ha finalmente trovato un po' di continuità dagli undici metri. Il tiratore designato è Duvan Zapata che è a 3 su 3 quest'anno. Subito dietro nelle gerarchie fa capolino Muriel. Anche De Roon è un buon tiratore ma sembra aver rinunciato dopo un paio di errori pesanti.
Bologna: lotta serrata in casa rossoblu tra Arnautovic e Orsolini. L'austriaco è stato il prescelto fino a questo momento ma la nuova titolarità conquistata Orsolini può minare la leadership in questo fondamentale come confermato anche da mister Mihajlovic. Se sarà in campo dunque, è probabile che calci Orsolini.
Cagliari: nei sardi c'è poco da stare ad analizzare. Joao Pedro è il vostro uomo. Inutile anche pensare a chi possa essere il vice rigorista (probabilmente Marin), perché l'italo-brasiliano le gioca praticamente tutte.
Empoli: viste le statistiche attuali, Andreazzoli può dormire sonni tranquilli per quanto riguarda i calci di rigori. Un 6 su 6 stagionale diviso equamente tra Pinamonti e Bajrami. Considerati i minuti in campo pensiamo che il prescelto sia Pinamonti, ma non è da escludere che al primo errore di uno o dell'altro le gerarchie possano cambiare.
Fiorentina: una delle squadre costrette a cambiare rigorista è di certo la Fiorentina. Con la partenza di Vlahovic, il vice attuale è Biraghi che però ha solo il 50% delle realizzazioni in carriera. Il designato potrebbe essere uno dei due nuovi acquisti: Cabral o Piatek. La sensazione è che i due, oltre ad una maglia da titolare si giocheranno anche i tiri dal dischetto.
Genoa: con Criscito in campo non c'è molto da dire, il capitano praticamente infallibile. Con tutti gli acciacchi avuti dall'ex Zenit, la domanda su chi sia l'eventuale sostituto è più che lecita. Sicuramente Destro è un rigorista affidabile, ma occhi aperti sul nuovo acquisto Gudmundsson che ha un buon 12 su 14 in carriera.
Inter: tanti i buoni rigoristi tra i nerazzurri. La prima scelta è Lautaro Martinez nonostante qualche errore di troppo soprattutto nella passata stagione. Subito dietro scalpita un Hakan Calhanoglu apparso in grado di prendersi questa responsabilità.
Juventus: il rigorista è e resta Paulo Dybala. La sfida più avvincente è decifrare chi sarà il suo vice qualora la Joya non dovesse essere in campo. Finora l'onore/onere è toccato a Bonucci, perfetto con il suo due su due in casa della Lazio. Con l'arrivo di Vlahovic però le gerarchie potrebbero cambiare. Vedremo se prevarrà la leadership del viterbese o la voglia di classifica marcatori del serbo.
Lazio: Immobile. Potevamo fermarci qui, il 9 azzurro è molto avanti nella scaletta dei rigoristi. Qualora dovesse avere un raffreddore di troppo, crediamo che il prescelto possa essere Luis Alberto.
Milan: i rigori del Milan sono uno dei rebus in cui districarsi in questo campionato. Ibra sembra aver rinunciato definitivamente, spazio allora a Kessie che si è dimostrato affidabile. Qualora l'ivoriano non dovesse essere in campo lotta francese tra Giroud e Theo Hernandez per calcaire dal dischetto.
Napoli: anche dopo l'ufficialità del trasferimento a Toronto, Insigne è rimasto la scelta numero uno di Spalletti. Una decisione che resterà tale fino al termine della stagione. Alle sue spalle c'è Mertens, anche lui un tiratore affidabile.
Roma: nonostante le dichiarazioni della presentazione, nessuno si sarebbe aspettato un Sergio Oliveira subito protagonista dal dischetto. Scalzato Veretout, la lotta interna è con capitan Pellegrini che però potrebbe lasciargli l'incombenza dopo il penalty sbagliato contro la Juventus.
Salernitana: altro nuovo arrivo protagonista, il rigorista della Salernitana sarà certamente Diego Perotti. L'ex Roma ha un curriculum invidiabile in carriera dagli 11 metri con un 27 su 29. Anche il suo vice che immaginiamo sarà Simone Verdi è un neo acquisto e non ha mai sbagliato un calcio di rigore in carriera.
Sampdoria: la prima scelta resta Quagliarella. Il bomber ex Napoli e Juve però non sta trovando continuità. Si apre dunque la lotta tra gli altri attaccanti per il ruolo di rigorista. Gabbiadini avanti su Caputo, ma occhio anche a Candreva che spesso si è preso la responsabilità.
Sassuolo: pochissimi i dubbi sui neroverdi. Berardi se c'è calcia lui, in alternativa Raspadori.
Spezia: paradossalmente i due rigoristi dello Spezia spesso non sono in campo come titolari fissi. Parliamo di Verde e Nzola. Per questo chi tira i rigori dipende molto dalle presenze sul terreno di gioco. Un indiziato è sicuramente Giulio Maggiore che ha la personalità giusta per svolgere il compito.
Torino: se fossimo certi del recupero di Belotti, avremmo anche la risposta sul rigorista del Toro. Visto che il “Gallo” quest'anno non c'è mai stato, qualche dubbio lo abbiamo. Rodriguez è un buon rigorista, potrebbe toccare a lui. Anche se durante la stagione si è preso la responsabilità Mandragora. Occhio a Sanabria, sta crescendo di leadeship e potrebbe prendersi anche i rigori.
Udinese: con il ritorno dall'infortunio non c'è dubbio che il rigorista bianconero è Roberto Pereyra. Se però i tempi di recupero dovessero allungarsi c'è da chiedersi chi lo sostituirà. Deulofeu sembra essere il primo indiziato anche grazie al fatto di non averne mai sbagliati in carriera.
Venezia: nonostante gli acquisti altisonanti di Nani e Nsame, il cecchino dal dischetto resterà Mattia Aramu. Dietro di lui tutti gli altri tra cui i due citati ed Henry.
Verona: altra formazione su cui i dubbi sono davvero risicati. Barak è il rigorista, se c'è. Dietro di lui Caprari e Veloso pronti a prendersi l'eventuale responsabilità.
