Diciamoci la verità, il fantacalcio sta cambiando anno dopo anno. Dimenticate i tempi in cui la metà dei partecipanti si approcciava per la prima volta al gioco, le leghe esperte sono sempre di più e il livello medio di competenza aumenta sempre di più. Di conseguenza, anche i metodi tradizionali per costruire la propria rosa non bastano più: servono nuove strategie ad hoc.
Innanzitutto, la prima cosa che dovete fare per ottenere un vantaggio competitivo sui vostri avversari è scaricare l'ultima versione della Guida all'asta del fantacalcio di Calciodangolo. Al suo interno troverete le formazioni tipo, i giocatori consigliati, sconsigliati e la possibile sorpresa, e tutte le informazioni utili sulle 20 squadre che prenderanno parte alla Serie A 2024/25. Scaricala ora al link qui sotto e assicurati di non perderti alcun aggiornamento.
Scarica la guida all'asta del fantacalcio 2024/25: se vuoi vincere, non puoi perderla.
Le migliori strategie per costruire una rosa vincente al fantacalcio
Strategia 1: rosa equilibrata
Partiamo dalla strategia più comune, adottata dalla maggior parte dei fantallenatori anche perché presenta i rischi minori. Si punta a costruire una squadra più equilibrata possibile, forte e compatta in ogni reparto. In porta si cerca il miglior rapporto qualità/prezzo puntando su un top o su un terzetto di portieri; in difesa si cerca un equilibrio tra difensori da voto e da bonus; a centrocampo si puntano i giocatori più offensivi, ma anche qualche regolarista; in attacco, infine, ci si affida alla classica divisione in slot.
Il budget viene allocato in un modo o in un altro a seconda del regolamento, in particolare in base alla presenza o meno del modificatore di difesa. È il metodo migliore da adottare se volete coprirvi dai rischi e puntare sulle vostre capacità di scegliere i giocatori giusti.
Strategia 2: la regola del 72
Questa strategia prende il nome dal punteggio necessario a scavalcare la soglia del secondo gol nelle leghe con fasce da 6 (primo gol a 66, secondo a 72, terzo a 78, ecc…), ma il concetto si estende praticamente ad ogni tipo di regolamento. Come è facile intuire, in questo caso l'obiettivo è di avere a disposizione una rosa capace di raggiungere quasi sempre la soglia dei 2 gol, affidandosi quindi alla costanza. A meno di un calendario molto sfavorevole, questa strategia dovrebbe riuscire ad aiutarvi a giocare almeno per il podio – specialmente in leghe numerose.
E proprio per questo, i giocatori chiave di questa strategia sono appunto quelli più costanti. Pensate ai difensori da modificatore, i centrocampisti che garantiscono buoni voti a discapito di qualche bonus in meno, e gli attaccanti in grado di portare a casa la sufficienza o un assist anche quando non segnano. I giocatori perfetti per la regola del 72 sono i Barella e i Berardi, non i fantasisti altalenanti o attaccanti inclini a lunghi digiuni. Non aspettatevi quasi mai giornate da 90 e più punti, ma al contempo sarete spesso distanti dall'incubo 65.5.
Strategia 3: bonus dappertutto
È una variante della strategia che si basa su una rosa equilibrata, ma soltanto in termini di bonus. Quello che puntiamo a fare è avere una squadra in cui i bonus possono arrivare da ogni dove, dal miglior attaccante della rosa ai difensori. Vogliamo schierare ogni giornata una formazione che ci dia buone probabilità di bonus da tutti i giocatori di movimento, per cui punteremo sui difensori più offensivi (in questa strategia è d'obbligo puntare sui Theo Hernandez e Dimarco di turno), centrocampisti da bonus e un attacco completo.
Strategia 4: tutti all'arrembaggio
Fino ad ora abbiamo parlato di strategie che puntano sull'equilibrio o sulla costanza, minimizzando i rischi. Ora veniamo a quelle più piccanti e anche un po' matte, assolutamente non adatte ai deboli di cuore. La prima, che abbiamo deciso di denominare “tutti all'arrembaggio”, vuole puntare tutto sui reparti offensivi, mentre in porta e in difesa ci accontenteremo di titolari a basso costo.
A differenza della rosa equilibrata il budget va ovviamente allocato quasi interamente al centrocampo e all'attacco, dove punteremo ad arrivare come i più ricchi di tutti. In porta si punta su un terzetto low cost, in difesa l'importante è avere dei titolari e pagarli poco. Da lì in poi inizia il divertimento, potete sbizzarrirvi come volete. Probabilmente vi arricchirete di bonus, ma dovrete sperare che i voti e i malus della difesa non facciano la differenza.
Strategia 5: la top 11
Volete costruire la formazione titolare più forte possibile? Allora questa è la strategia che fa per voi. Come lascia intendere il nome, sceglierete di formare una squadra che concentra una percentuale altissima di budget negli 11 titolari da voi scelti, rimanendo con pochi spiccioli per i sostituti. Sulla carta la vostra formazione titolare non avrà rivali, ma dovrete spendere molte preghiere per far sì che nessuno dei vostri pupilli si infortuni.
È probabilmente la strategia più rischiosa ma allo stesso tempo con i rendimenti migliori, qualora le cose dovessero andare nel verso giusto. Un lungo infortunio o un flop clamoroso può far crollare il vostro castello di carte, ma in caso contrario sarete i principali favoriti alla vittoria finale.