Marcus Pedersen prenderà il posto di Raoul Bellanova come terzino del Torino: la sua scheda e le caratteristiche tecniche in ottica fantacalcio
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Con l'approdo di Paolo Vanoli sulla panchina, il Torino ha modificato alcune delle cose che si erano viste negli ultimi anni con Juric in panchina. A cambiare sono state anche le strategie in sede di calciomercato, con obiettivi ben precisi per il direttore Vagnati, per una idea di gioco consolidata e vista lo scorso anno con il Venezia in Serie B. Ma alcuni grossi cambi sono ancora in programma, a partire dalla fascia.
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Ed in particolare, dopo aver sistemato la fascia sinistra con Borna Sosa dall'Ajax (la sua scheda in ottica fantacalcio), i granata sono adesso pronti a cambiare anche quella destra. Anche un po' a sorpresa, Raoul Bellanova dirà addio. La sua cessione non era prevista, ma alla porta dei piemontesi ha bussato l'Atalanta, che ha messo sul piatto 20 milioni di euro più cinque di bonus, assicurandosi di fatto il calciatore.
Torino che non si è fatto però cogliere impreparato, ed in poco tempo ha chiuso per il suo sostituto. Si tratta di Marcus Pedersen, terzino destro norvegese che lo scorso anno ha giocato in Serie A con la maglia del Sassuolo. Operazione chiusa in prestito oneroso ad un milioni di euro, con obbligo di riscatto condizionato fissato a 3.5, per un totale di 4.5 milioni di euro. Andiamo quindi a scoprire la scheda di Marcus Pedersen in ottica fantacalcio.
Ruolo
Il suo ruolo principale è uno ed è quello per il quale è stato acquistato dal Torino, terzino destro. All'occorrenza, può però ricoprire svariati altri ruoli. Può giocare anche come terzino sinistro, come mezzala destra e come ala destra. In occasioni di emergenza può anche ricoprire i ruoli di punta e mezzala sinistra. Per praticamente tutta la carriera ha però ricoperto il ruolo di terzino destro.
Caratteristiche
Si tratta di un terzino destro a tutta fascia di 174 centimetri. Ha un po' le stesse caratteristiche di Bellanova, ed è proprio per questo motivo che è stato scelto per sostituire il terzino italiano. Si tratta di un calciatore di spinta, dotato di un passo rapido e molto più propenso al gioco offensivo che a quello difensivo. Uno dei suoi fondamentali sono i cross, ne mette diversi dentro l'area di rigore. Questa caratteristica potrebbe fare la differenza in una squadra come il Torino, che gioca con due punte davanti come Zapata e Sanabria. C'è un po' da migliorare difensivamente parlando, ma si tratta di un profilo che potrebbe crescere molto.
Titolarità
Con l'addio di Bellanova si è creato un vero e proprio vuoto nella fascia destra del Torino, vuoto che sarà riempito proprio da Pedersen. Quindi con ogni probabilità il norvegese sarà il nuovo titolare sulla corsia destra della formazione granata.
Bonus
Pur trattandosi di un terzino di spinta, di un calciatore che preferisce il calcio offensivo a quello difensivo, Pedersen non è mai stato un calciatore top da prendere all'asta di fantacalcio. Lo scorso anno, alla sua prima stagione in Serie A, ha però messo a referto due assist con la maglia del Sassuolo, in 28 partite. Considerando che quella neroverde non è stata per niente una delle formazioni top per quanto riguarda i gol segnati, il suo rapporto con i bonus è stato discreto. In generale, tra tutte le esperienze accumulate in carriera, ha trovato quattro gol e 18 assist in 181 presenze tra tutte le competizioni.
Malus
Essendo si un quinto di centrocampo, si tratta pur sempre di un difensore nelle liste, quindi oltre che attaccare dovrà difendere la fascia dalle sortite offensive del rivale di corsia laterale. Lo scorso anno non è stato troppo ruvido negli interventi, come testimoniano i quattro cartellini gialli rimediati in 28 presenze nel massimo campionato italiano. Ma in generale questa linea l'ha tenuta un po' per tutta la carriera, nelle 181 presenze complessive di cui prima, sono 17 i cartellini gialli racimolati, uno invece il rosso, per una espulsione diretta nel massimo campionato norvegese.
Tenuta fisica
La nota dolente legata al calciatore norvegese è quella legata agli stop di natura fisica. Praticamente per tutta la carriera, quasi una volta all'anno, il calciatore è rimasto fuori per qualche partita a causa di noie fisiche. Andiamo a scoprire, stagione per stagione, la sua cronaca infortuni:
- stagione 2019/20: problema muscolare. Durata: 13 giorni; partite perse: 2.
- stagione 2019/20: problema muscolare. Durata: 9 giorni; partite perse: 2.
- stagione 2021/22: infortunio al polpaccio. Durata: 6 giorni; partite perse: 2.
- stagione 2o21/22: malattia. Durata: 4 giorni; partite perse: 1.
- stagione 2021/22: coronavirus. Durata: 3 giorni; partite perse: 1.
- stagione 2022/23: infortunio all'inguine. Durata: 6 giorni; partite perse: 0.
- stagione 2022/23: ferita. Durata: 47 giorni; partite perse: 5.
- stagione 2023/24: problema fisico. Durata: 37 giorni; partite perse: 6.
Cosa fare con Marcus Pedersen al fantacalcio
Come anticipato prima, non si tratta di un difensore top dal punto di vista del fantacalcio. Fa qualche assist ma niente di che. Non è da puntarci come top del reparto, ma come quinto o sesto slot non male. A pochi crediti.