Le ultime settimane in casa Atalanta sono state piuttosto tormentate. Tutto ha inizio il 4 agosto, quando durante un'amichevole col Parma (persa per 4-1) al Tardini il ginocchio di Gianluca Scamacca fa crack: rottura del legamento crociato e varie lesioni, per uno stop che sarà di certo non inferiore ai 6 mesi. 10 giorni più tardi la Dea sfida il Real Madrid campione d'Europa per la Supercoppa Europa, uscendo a testa alta ma con una sconfitta per 2-0 (Valverde al 59′ e Mbappe al 68′). Infine il caso Lookman, non convocato per la prima di campionato secondo esplicita richiesta del calciatore per questioni di mercato: il nigeriano, sul quale ha mostrato interesse il Paris Saint-Germain, ha chiesto la cessione.
Tuttavia, pare che nelle ultime ore la pista PSG si sia man mano raffreddata, probabilmente per via della notevole distanza tra domanda e offerta emersa negli approcci verbali con l'Atalanta. E l'allarme Lookman, che sembrava ormai destinato a dire addio alla Dea e lasciare con un pugno di mosche in mano chi lo ha preso all'asta del fantacalcio, sembra ora rientrato. Qualora, al 30 agosto, il nigeriano dovesse trovarsi ancora nella rosa a disposizione di Gasperini ecco che si rinnoverebbe la fatidica domanda: chi gioca e chi resta fuori nell'Atalanta? Proviamo a fare chiarezza nelle prossime righe.
Fantacalcio, chi gioca in attacco nell'Atalanta? Lookman, CDK, Retegui, Zaniolo…
Quanto successo negli ultimi giorni potrebbe aver cambiato radicalmente le gerarchie iniziali dell'Atalanta di Gasperini. Prima della non convocazione di Lecce causa mercato Lookman era senza dubbio un titolare inamovibile della Dea: 15 gol + 8 assist e 17 gol + 10 assist il bottino delle sue prime due stagioni in Italia, con l'indimenticabile tripletta in finale contro il Bayer Leverkusen che ha consegnato l'Europa League ai bergamaschi. La richiesta di andare via a pochi giorni dalla fine del calciomercato non può però passare inosservata, e il nigeriano rischia di vedere venir meno la sua centralità nel progetto atalantino.
Per un giocatore che arretra nelle gerarchie offensive dell'Atalanta ce n'è uno che avanza a passo spedito. La prima giornata della Serie A 2024/25 ci ha mostrato un Mateo Retegui subito in palla, capace di rendersi protagonista alla sua seconda presenza assoluta in maglia nerazzurra – e la prima da titolare – con una doppietta: prima un colpo di testa maestoso su cross di Ruggeri per il 2-0 al 45′, poi un calcio di rigore trasformato con calma olimpica per chiudere i giochi sul 3-0 al 57′. Una prestazione molto convincente per colui che l'Atalanta ha acquistato proprio in seguito al grave infortunio di Scamacca, e che a questo punto sembra avere tutti i mezzi per non far rimpiangere il suo compagno in nazionale e provare a replicare i suoi numeri dello scorso anno.
Almeno inizialmente, Lookman e Retegui potrebbero essere protagonisti di un ballottaggio costante che verrà sciolto partita per partita in base a stato di forma e avversario. Sì, perché uno dei due posti in attacco sembra essere inevitabilmente di Charles De Ketelaere, attualmente il più quotato dell'attacco atalantino. Dopo la straordinaria stagione dello scorso anno il belga si candida ad essere ancora protagonista nella Dea e Gasperini sembra proprio non volerne fare a meno. Non dimentichiamoci poi di Nicolò Zaniolo, arrivato in estate tramite prestito con obbligo di riscatto (al raggiungimento del 60% delle presenze) per 22 milioni totali: Gasp ha già annunciato di voler provare con lui un esperimento alla De Ketelaere, provando a trasformarlo in un attaccante. Al momento parte dietro nelle gerarchie, ma durante il corso della stagione avrà sicuramente spazio sia da centravanti che sulla trequarti.