I ciociari espugnano il Franchi alimentando la fiammella della speranza: decisivo Ciofani. Male gli attaccanti viola, bene Pinamonti
Il Frosinone espugna il Franchi vincendo la seconda partita consecutiva e alimentando le proprie speranze-salvezza nel lunch match della 31^ giornata contro la Fiorentina. A segno l'idolo ciociaro Ciofani, man of the match, mentre tra Muriel e Simeone deludono gli attaccanti viola.
Primo tempo a reti bianche al Franchi, dove la Fiorentina si prende il dominio territoriale ma i ciociari si rendono pericolosi spesso e volentieri. Su Mirallas para Sportiello, mentre le conclusioni di Milenkovic, Chiesa e Benassi finiscono di poco a lato. Sul fronte opposto Lafont para prima sulla zuccata di Salamon e poi in due tempi sulla conclusione col piede debole di Beghetto. All'intervallo è 0-0.
La ripresa si apre ancora nel segno della Fiorentina, che va vicina al vantaggio con una deviazione verso il proprio specchio di Capuano dopo 5′. I viola ci provano senza portare pericoli eccessivi alla squadra avversaria, che invece sfiora il palo e il vantaggio con un colpo di testa di Goldaniga e poi con quello di Paganini. Chiesa con un guizzo tira a giro dalla distanza trovando il palo pieno, ma alla fine in vantaggio ci vanno gli ospiti con un tiro ad incrociare del subentrato Ciofani che batte Lafont e firma lo 0-1. Nel finale la Fiorentina va all'arrembaggio, ma la uno stoico Frosinone ridotto in dieci per l'infortunio di Salamon tiene duro: impresa ciociara al Franchi e speranze salvezza flebili, ma ancora vive.
Fiorentina-Frosinone 0-1: le pagelle
Fiorentina
Lafont 6: si dimostra subito reattivo deviando in corner il colpo di testa di Salamon, poi prima dell'intervallo blocca in due tempi una conclusione lenta ma comunque velenosa di Beghetto. Forse meritava di chiudere inviolato, ma Ciofani centra la buca d'angolo.
Laurini 6: abituata a Milenkovic adattato sulla corsia, la Fiorentina si ritrova un nuovo giocatore a supportare le proprie offensive e pronto a raggiungere il fondo per andare al cross. Accompagna, ma non si distrae neanche difensivamente.
Pezzella 5,5: l'argentino stavolta non si abbandona a gesta eroiche e anzi non riesce a condurre il proprio reparto alla rete inviolata contro uno dei peggiori attacchi del campionato.
Milenkovic 5,5: va vicino a sbloccare la gara con una zuccata al quarto d'ora e poi con una rovesciata al 24′, anche se difensivamente (ed è il suo mestiere) si deve arrangiare con qualche fallo su Pinamonti e compagni.
Biraghi 6: accompagna spesso e volentieri la manovra offensiva mettendo in area cross velenosissimi che portano alle migliori occasioni viola nel primo tempo, cala drasticamente nella ripresa.
Benassi 6: il miglior marcatore stagionale della Fiorentina non segna da fine gennaio e ci prova mancando di poco il bersaglio almeno in due occasioni. Fuori al 58′ per cambiare volto tattico alla squadra.
dal 58′ Dabo 5: entra per fare filtro e permettere ai viola un assetto più offensivo, invece già dopo dieci minuti dal suo ingresso mette in chiaro le cose perdendo pericolosamente la marcatura di Goldaniga e concedendogli una nitida occasione da gol. Fa in tempo anche ad aizzare una rissa.
Veretout 5,5: il francese si limita al compitino in un match nel quale ci si sarebbe aspettati potesse esser lui a chiamare la carica. Con una Fiorentina in difficoltà realizzativa, il suo regista non si erge a comandante.
Gerson 5: dopo una partita superlativa contro la Roma, il brasiliano si vede troppo poco oggi ed esce prima dell'ora di gioco.
dal 58′ Simeone 5: appena entrato ci prova subito di testa soddisfacendo le aspettative di chi chiedeva il suo ingresso per finalizzare la mole di gioco creata nel primo tempo dai viola. Da lì in poi, però, è tutto una delusione di aspettative.
Chiesa 6: ha una buona occasione di testa alla mezz'ora ma trova solo la rete esterna, per il resto il suo primo tempo balla sulla sufficienza. Non sembra essere la sua giornata, ma a un giocatore delle sue qualità basta anche un lampo: per sua sfortuna si infrange sul palo.
Muriel 5: svaria in avanti senza trovare mai la propria collocazione. Prova più a ispirare che a finalizzare, ma se sei il terminale offensivo della squadra il focus va messo sul secondo punto.
dal 79′ Vlahovic s.v.
Mirallas 5,5: primo ad avere un'occasione da gol e subito nel vivo dell'azione, il belga mostra d'essere in fiducia provando spesso il surplus. Quello che rientra dopo l'intervallo è il suo fantasma.
All. Pioli 5: la sua Fiorentina batte il record di cross realizzati nel primo tempo (26) ma non concretizza questo vantaggio. Nella ripresa la spinta invece che crescere diminuisce, e alla fine dei conti merita di non uscire vincitrice dalla gara.
Frosinone
Sportiello 6,5: subito buona risposta su Mirallas, sicuro sugli interventi di routine. Nel finale viene preso d'assalto, ma non cede.
Goldaniga 6,5: ammutolisce il Franchi al 69′, quando il suo colpo di testa su corner sibila a qualche centimetro dal palo. Difensivamente quando è in difficoltà la sbriglia senza badare alla raffinatezza, e quel che conta è l'efficacia.
Salamon 6,5: mette subito i brividi ai viola con un colpo di testa miracolosamente deviato in corner da Lafont, poi i brividi li mette ai suoi rischiando di farsi scippare palla sulla pressione di Muriel nella propria area. In generale è però un buon condottiero della linea a tre, ma purtroppo nel finale lascia i suoi in dieci per infortunio.
Capuano 6: in leggero affanno e piuttosto falloso nel primo tempo, gestisce bene invece la sua ripresa.
Paganini 6,5: anche lui meglio nella ripresa, quando veste la fascia di capitano e va anche vicino al gol. Corre tantissimo avanti e indietro.
Chibsah 6: dal ghanese ci si aspetta fisico e corsa ed è quel che dà, anche se magari oggi corre anche un po' a vuoto.
Sammarco 6: prova qualche imbucata e mostra di essere tecnicamente al livello, forse paga atleticamente i suoi 36 anni.
dal 46′ Maiello 6: non apporta cambiamenti di rilievo rispetto alla precedente “gestione Sammarco”, ma piuttosto svolge lo stesso compito di regista lontano dalle luci della ribalta.
Valzania 6: l'eurogol di settimana scorsa deve avergli dato maggiore fiducia. Corre con e senza il pallone, lotta e fornisce una prestazione piuttosto convincente in generale.
dall'80' Zampano s.v.
Beghetto 6: non sarà Alex Sandro dal punto di vista tecnico, ma sa sdoppiarsi bene tra le due fasi con diligenza.
Pinamonti 6,5: come Valzania in mediana, anche lui è in fiducia e si erge a punto di riferimento per la manovra offensiva ciociara.
Trotta 5,5: mostra spirito di sacrificio pressando e rincorrendo gli avversari, ma nella sua zona di competenza è praticamente impalpabile.
dal 68′ Ciofani 7,5: entra e segna il gol che dà ai ciociari la vittoria e ravviva la fiammella della speranza per il loro destino. È un simbolo gialloblu, e da tale si comporta.
All. Baroni 6,5: il suo Frosinone è troppo timido nel primo tempo, ma piano piano mette la testa fuori dal guscio. Azzecca la mossa inserendo Ciofani nella ripresa.
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