Luciano Spalletti non le manda a dire e risponde ai tifosi del Napoli dopo le pesanti contestazioni degli scorsi giorni
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Nonostante una stagione quasi perfetta, negli scorsi giorni i tifosi del Napoli hanno duramente protestato contro la squadra. Un episodio spiacevole che ha messo di malumore tutta la squadra, tanto che è dovuto intervenite il tecnico Luciano Spalletti per provare a mediare tra ambiente e calciatori.
Le contestazioni dei tifosi del Napoli
La contestazione presa di mira da Spalletti è quella avvenuta nel corso della partita di Serie A contro il Milan, persa per 4-o dai campani (una delle peggiori sconfitte casalinghe nella storia del club partenopeo). Nello specifico la maggior parte dei gruppi ultras del Napoli hanno indetto uno sciopero del tifo, prendendo di mira il presidente Aurelio De Laurentiis con diversi cori poco piacevoli.
La peculiarità dello sciopero è però stata un'altra, ovvero che ha portato a diversi scontri interni nella stessa tifoseria. Scontri che, come si legge sul post, vanno avanti da diverse settimane. I motivi essenzialmente sono tre: le regole adottate all’interno dello stadio Maradona per l’uso di striscioni, tamburi e bandiere; il prezzo dei biglietti per la partita dei quarti di finale di Champions League tra Napoli e Milan prevista per la sera del 18 aprile; l’organizzazione della festa per la probabile vittoria del campionato.
Le liti interne sono nate dopo che uno dei gruppi ultras, i Fedayn EAM, ha tentato di imporre a tutta la curva campana uno sciopero del tifo ed i cori contro De Laurentiis. Alcuni tifosi si sono ribellati e sono nati alcuni scontri fisici. Al termine della partite i tifosi non sono usciti dall'impianto secondo le regole imposte al Maradona, continuando ad inneggiare cori contro De Laurentiis ed accendendo dei fumogeni. Su ciò che è accaduto domenica sera la procura di Napoli ha aperto un’indagine per violenza privata ed estorsione ai danni della società.
Botte in curva tra tifosi del #Napoli al #Maradona durante #NapoliMilan. Vergogna assoluta 😡 pic.twitter.com/DH9y2AXbRu
— Antonello Perillo (@anperillo) April 2, 2023
La risposta di Spalletti
A provare a fare da paciere ci ha pensato il tecnico Luciano Spalletti, che ha parlato al termine della partita contro il Milan (il report del match) valida per l'andata dei quarti di finale di Champions League: “Che clima sarà al Maradona non lo so. Però come mi è dispiaciuto vedere il nostro stadio in quella maniera lì contro il Milan, al di là di quello che è stato il risultato di campionato, quello che mi ha fatto ancora più male è vedere il Diego Armando Maradona, una squadra che sta vincendo il campionato, che è 33 anni che non vince il campionato, che ha possibilità di portarlo in fondo, una partita fondamentale che ti mette nelle condizioni di avere probabilmente una tranquillità psicologica per giocare poi la Champions tre giorni dopo“.
Decisamente una situazione che non si deve ripetere: “Vedere tutti contro tutti che ci si contesta in quella maniera lì è una roba che non riuscirò mai a capire e che mi porterò dietro per sempre, perché è inspiegabile come si possa arrivare a quella roba lì. Se succede alla partita di ritorno, io vado via dalla panchina. Se la partita di ritorno succede la stessa cosa, prendo, vado via e vado a casa. Perché è una roba… per quello che ci giochiamo, per l'importanza, per la sensibilità che hanno questi ragazzi qui, perché io ho una squadra di ragazzi perbene, di grandi professionisti, di buoni calciatori ma che sono sensibili a quello che gli succede intorno, perché abbiamo giocato in un clima che non ci ha assolutamente aiutato e che è inspiegabile non aiutare la squadra, prenderla in ostaggio“.
Milan avversario ostico
Dopo la sconfitta in campionato, il Napoli è caduto anche nell'andata dei quarti di finale contro il Milan. Milan che si sta rivelando un avversario quasi insormontabile per la banda Spalletti. Dopo aver vinto la partita del girone di andata di Serie A, i partenopei sembrano non essere più in grado di tenere testa ai rossoneri. Rossoneri che sono l'unica squadra che – su 39 partite stagionali – è riuscita a chiudere in vantaggio il primo tempo contro il Napoli. Tutto adesso si deciderà nella gara di ritorno del Diego Armando Maradona di Napoli. I nervi sono tesi, ma non è ancora detta l'ultima parola.