
Finisce 1-1 la sfida di Marassi tra Genoa e Lazio: Immobile segna su rigore, poi Destro pareggia nella ripresa. Shomurodov decisivo, Luis Alberto pecca d'altruismo. Le pagelle per il fantacalcio
Dopo la sosta di Natale, la Serie A torna in campo nel weekend per onorare la 15^ giornata di campionato. Un turno particolare che vede tutte le partite concentrate la domenica del 3 gennaio. Tra queste Genoa-Lazio, match del possibile riscatto per entrambe le formazioni, ma conclusa senza vincitori né vinti: a Marassi è 1-1. Dopo il vantaggio biancoceleste firmato da Ciro Immobile su calcio di rigore, i rossoblù trovano il pareggio nella ripresa con un gol di Destro, giunto alla quinta marcatura stagionale. Un risultato poco utile per entrambe le squadre: la Lazio sale a 22 punti, ma vede allontanarsi il quarto posto, distante ora sei lunghezze. Il Genoa si porta invece ad 11, raggiungendo Spezia e Torino alla terzultima posizione.
Il campo di Marassi, reso insidioso dalla pioggia, è il palcoscenico di Genoa-Lazio, partita intensa e combattuta sin dai primi minuti di gioco. La formazione di Inzaghi prende subito il controllo e costringe i rossoblù ad una gara di contenimento. La prima occasione capita a Marusic che di testa manda a lato su un bel cross di Lazzari. Poco dopo ingenuità di Zapata – uscito poi alla mezzora per infortunio – che atterra Milinkovic in area e concede un calcio di rigore alla Lazio. Immobile, dal dischetto, spiazza Perin e porta avanti i suoi, trovando la sua decima rete in campionato. Il Genoa prova a reagire, ma sono i capitolini ad andare ancora vicini al gol con un tiro di Lazzari prima e Immobile poi, che manda alto da buona posizione su assist magistrale di Milinkovic. Nel finale Reina salva con i piedi su iniziativa di Pjaca, con le squadre che guadagnano gli spogliatoi sul punteggio di 0-1.
Nella ripresa la partita cambia radicalmente, complici anche i cambi apportati da Ballardini. Il mister rossoblù inserisce Zajc e Shomurodov e i padroni di casa mettono sotto la Lazio, che non riesce più ad avere il controllo del gioco. I biancocelesti vanno vicini al raddoppio con Luis Alberto, che spreca un contropiede favorevole, poi è il Genoa a prendere in velocità la squadra di Inzaghi e a trovare il pareggio. Shomurodov verticalizza per Destro che davanti a Reina non sbaglia. I rossoblù acquistano fiducia e vanno vicini anche al secondo gol con l'uzbeko che però non trova la porta su assist di Scamacca, da poco subentrato a Destro. La Lazio non crea più pericoli dalle parti di Perin, spettatore non pagante nella ripresa: l'unica occasione è un contropiede sprecato da Lazzari, che sbaglia l'assist per Caicedo, solo in area con la porta spalancata. Di seguito le nostre pagelle per anticipare i voti del fantacalcio.
Genoa-Lazio 1-1: le pagelle del match
Genoa
Perin 6: subisce gol da calcio di rigore, poi compie una parata plastica su Radu togliendo la palla dall'incrocio. Nella ripresa è spettatore non pagante della partita.
Masiello 5,5: nel primo tempo soffre la pressione offensiva della Lazio, non riuscendo a chiudere i fraseggi al limite degli avversari. Cresce nella ripresa, non lasciando più spazi e impostando l'azione dal basso con precisione.
Zapata 5: torna titolare dopo l'infortunio e commette subito un'ingenuità concedendo alla Lazio il rigore del vantaggio per un'entrata fuori tempo su Milinkovic. In difficoltà e fuori forma, si arrende alla mezz'ora di gioco per una ricaduta.
dal 33′ Radovanovic 6: entra a freddo, senza riscaldamento, ma conferma il buono stato di forma visto contro lo Spezia. Non commette errori gravi ed in area è una sicurezza soprattutto sui palloni alti. Non si fa mai saltare e nella ripresa chiude in scivolata un tiro pericoloso di Immobile destinato a finire nello specchio.
Criscito 6: nervoso e poco ispirato. Il capitano rossoblù viene messo in difficoltà da Milinkovic e Lazzari e non riesce mai a proporsi in attacco. Nella ripresa il Genoa alza il baricentro e prende sicurezza nelle giocate. Nel finale è attento a chiudere gli spazi.
Zappacosta 5,5: primo tempo in grande difficoltà. Viene spesso preso in mezzo da Marusic e Luis Alberto. Cresce con il passare dei minuti, avanzando il suo raggio d'azione e arrivando un paio di volte al cross dal fondo. Qualche spunto, ma prestazione insufficiente.
Behrami 6: prova a dare la scossa ai suoi dopo lo svantaggio arrivando a mettere in area due palloni interessanti. Il centrocampo della Lazio è però superiore: partita di sacrificio. Nella ripresa aumenta l'intensità delle giocate, permettendo al Genoa di alzare il baricentro.
dal 73′ Lerager 6: entra per dare polmoni alla sua squadra nel mezzo. Partita tattica, senza sbavature.
Badelj 5,5: la regia è sua, ma non riesce a costruire occasioni. In difesa lascia troppo spazio alle mezzali biancocelesti, permettendo agli ospiti di tenere alta la pressione. Si vede poco in costruzione e sulle seconde palle è sempre in ritardo: gara da ex non positiva. Un paio di conclusioni dalla distanza, ma senza pretese.
Rovella 5,5: ci mette grinta e qualità, provando a rompere la manovra avversaria con un pressing continuo. Timido e con poche idee in attacco.
dal 46′ Zajc 6,5: il suo ingresso porta vivacità all'attacco del Genoa, mai pericoloso nel primo tempo. Verticalizza spesso il gioco, compiendo qualche intervento preciso anche in fase d'interdizione. Nel finale guadagna punizioni pericolose, permettendo ai suoi di non rimanere schiacciati nella propria area.
Czyborra 6: rischia in avvio colpendo in area Lazzari, ma Calvarese lo grazia. Primo tempo di contenimento, ma non varca mai la linea di metà di campo. Nella ripresa sale in cattedra e prende più volte l'iniziativa sulla fascia mettendo qualche pallone interessante in area. Fa meglio di Zappacosta.
Pjaca 5,5: schierato titolare a sorpresa, parte bene trovando un guizzo su Patric, ma poi si spegne con il passare dei minuti. Svaria su tutto il fronte offensivo, meglio quando si sposta sulla sinistra. Sul finire di primo tempo si costruisce da solo l'unico tiro in porta del Genoa, ma Reina lo mura.
dal 46′ Shomurodov 7: il suo ingresso porta il Genoa a giocare tutt'altra partita rispetto al primo tempo. Dinamismo e fantasia, l'uzbeko crea scompiglio nella retroguardia laziale con la sua posizione tra le linee. Serve l'assist dell'1-1 a Destro e poi mette sul fondo il pallone del vantaggio su assist preciso di Scamacca.
Destro 6,5: Acerbi è un osso duro da saltare. L'attaccante non trova mai lo spunto nel primo tempo, complici anche i pochi palloni giocabili arrivati sui suoi piedi. Nella ripresa entra in campo con altro piglio e segna il gol del pareggio finalizzando alla perfezione un rapido contropiede. Rete numero cinque in campionato, poi viene sostituito subito dopo la marcatura.
dal 60′ Scamacca 6: entra nel momento migliore dei suoi e serve subìto un assist a Shomurodov per il possibile vantaggio. Non tira mai verso la porta, ma la sua presenza in attacco porta ordine alla manovra rossoblù.
All. Ballardini 6,5: la Lazio mette sotto il Genoa nel primo tempo, ma l'allenatore è bravo a leggere la partita e a cambiarne l'inerzia con le sostituzioni. L'esordio a Marassi è più che positivo: quattro punti in due gare per il tecnico. I rossoblù hanno il carattere e le motivazioni giuste, ma devono ancora trovare velocità e fluidità nella manovra.
Lazio
Reina 6: primi 40 minuti da spettatore, poi salva il risultato respingendo con le gambe un tiro di Pjaca. Sicuro nelle uscite alte, non ha colpe sul gol preso da Destro in contropiede.
Patric 5,5: la velocità di Pjaca lo mette in difficoltà in avvio, ma poi gli prende le misure e difende con ordine senza commettere sbavature. Lo spagnolo si vede poco nella prima costruzione, punto di forza del giocatore. Ammonito e sostituito all'intervallo.
dal 46′ Luiz Felipe 5,5: non è al meglio per un problema alla caviglia e si vede. Soffre la pressione offensiva del Genoa, ma cresce con il passare dei minuti. Salva di testa un contropiede avversario.
Acerbi 6,5: torna al centro della difesa dopo l'infortunio e dà sicurezza a tutto il reparto. Annulla le avanzate rossoblù e nella ripresa compie un paio d'interventi da autore in scivolata e da ultimo uomo su Shomurodov, ben lanciato verso la porta. Quando la Lazio va in sofferenza mantiene la calma.
Radu 6,5: il migliore della retroguardia biancoceleste. Gioca sempre d'anticipo, rendendosi protagonista di numerose incursioni sulla sinistra. Nel primo tempo va anche vicino al gol con un tiro velenoso dalla distanza, poi chiude con precisione un paio d'iniziative di Pjaca.
Lazzari 5,5: qualche errore di troppo in fase d'impostazione. Alla mezz'ora ha sul destro il pallone del raddoppio, ma lo spara alle stelle. Nella ripresa abbassa il baricentro e il Genoa prende il sopravvento sulla sua fascia: spreca un contropiede, sbagliando l'assist a Caicedo che si sarebbe presentato solo davanti la porta.
Milinkovic-Savic 6: si procura il rigore del vantaggio, poi pennella una punizione che termina di un soffio fuori con Perin battuto. Prestazione autorevole, impreziosita da un lancio millimetrico per Immobile nel primo tempo che lo aveva messo nelle condizioni di battere a rete. Cala molto nella ripresa, dove prende anche un giallo.
dall'81' Pereira s.v.
Leiva 6: partita di contenimento. Al rientro dopo l'infortunio, si vede poco in costruzione, ma è una diga a centrocampo. Intercetta diversi palloni e si mette a copertura della difesa, non concedendo spazi sulla trequarti agli avversari. Ammonito e diffidato, salta la Fiorentina.
dal 69′ Escalante 5: entra nel momento più difficile per la Lazio, ma non riesce a riportare ordine alla manovra biancoceleste. Avanza il suo raggio d'azione rispetto alle precedenti uscite, ma scopre il fianco al contropiede del Genoa. Poco senso tattico.
Luis Alberto 5,5: il Genoa gli lascia spazio, lo spagnolo lo sfrutta impostando con precisioni diverse manovre nel primo tempo. In costante pressione offensiva, nella ripresa va vicino al gol in contropiede. È in fiducia, manca però della giocata vincente e in alcune occasioni pecca d'altruismo.
dall'89' Akpa-Akpro s.v.
Marusic 5,5: parte forte andando subìto vicino al gol di testa e prendendo il sopravvento su Zappacosta. Cala nella ripresa quando spinge meno concedendo campo al Genoa e non andando mai in sovrapposizione.
Caicedo 5,5: buona presenza in area di rigore, fondamentale nel lavoro sporco. Tiene alta la squadra e si procura diverse punizioni dal limite che però la Lazio non sfrutta. Manca la cattiveria sotto la porta: non tira mai verso lo specchio.
dall'81' Muriqi s.v.
Immobile 6,5: il primo gol della Lazio del 2021 non poteva che portare la sua firma. Dopo il rigore sbagliato a San Siro torna implacabile dal dischetto e segna per l'undicesima volta consecutiva in trasferta. Va vicino alla doppietta in un paio d'occasioni con alcuni tiri da dentro l'area. Nella ripresa meno palloni, ma fa tanto movimento non riuscendo però a creare minacce dalle parti di Perin.
All. Inzaghi S 5,5: sceglie l’undici migliore, in una partita dove la vittoria era d'obbligo. La Lazio domina nel primo tempo, ma ancora una volta commette l'errore di non chiuderla. Nella ripresa cade vittima della stanchezza e viene sorpresa dai cambi di Ballardini. Rimedia così l’ennesimo pareggio, ed ora la classifica preoccupa: la zona Champions si allontana sempre più.
