
Sempre più fantallenatori, negli ultimi anni, decidono di avventurarsi nel mondo del fantacalcio Mantra, modalità introdotta dal portale di Fantacalcio.it (allora Fantagazzetta) nella stagione 2012/2013 che permette di vivere un'esperienza gestionale ancor più evoluta, grazie soprattutto all'inserimento di ruoli più specifici e multipli per ogni calciatore. Se non conosci il fantacalcio Mantra o vuoi saperne di più su questa modalità, ti rimandiamo al nostro articolo “Fantacalcio Mantra: come funziona, moduli e consigli“.
Insieme ad una maggiore dose di realismo, la modalità Mantra porta con sé anche una maggiore difficoltà nella gestione e nella costruzione della propria rosa, rendendo ancor più importante e decisiva la scelta dei giocatori durante l'asta iniziale. Grazie alla sua diversificazione dei ruoli, infatti, nel Mantra alcuni giocatori assumono più o meno valore rispetto alla modalità Classic, a seconda di alcune variabili come la disponibilità nel listone, le caratteristiche rispetto agli altri pari-ruolo e la capacità del giocatore di occupare uno o più posizioni in campo.
Fatta questa doverosa premessa, andiamo ad analizzare i migliori giocatori da prendere all'asta del fantacalcio Mantra per la stagione 2022/2023.
Con il mercato in fermento, la guida all'asta del fantacalcio è stata già aggiornata e lo sarà per tutta l'estate. Assicurati di avere sempre a tua disposizione la versione più aggiornata visitando la pagina dedicata ogni volta che puoi!
Fantacalcio, i migliori giocatori da prendere al Mantra
Federico Dimarco
Federico Dimarco è una vera e propria gemma nascosta al fantacalcio, in particolare se parliamo della modalità Mantra. Nonostante l'arretramento, nel corso della stagione passata, da esterno a tutta fascia (da vice-Perisic) al ruolo di braccetto di sinistra (come primo ricambio in difesa), le statistiche offensive del giocatore classe 1997 non ne hanno risentito: tra tutti i giocatori che hanno partecipato alla scorsa edizione della Serie A, Dimarco è il primo difensore per Tiri/90 – tiri ogni 90 minuti – con 2,39 e per numero di tiri totali nello specchio insieme al compagno di squadra Dumfries e al fiorentino Biraghi, nonostante un minutaggio nettamente inferiore (1419 minuti giocati in campionato). Ad Inzaghi piace tantissimo, e non abbiamo dubbi sul fatto che nella prossima stagione, con un Gosens non molto convincente in questi primi mesi al posto dell'inamovibile Perisic della passata stagione, il suo minutaggio sia destinato ad aumentare, anche nel ruolo di esterno sinistro dove è stato provato durante il precampionato. Ciliegina sulla torta: al Mantra potete schierarlo sia come Dc (immaginate un esterno di fascia o un braccetto molto offensivo come centrale..), che come Ds (ruolo che, anche quest'anno, non offre molte alternative) ed E.
Danilo
Il fantacalcio, in particolare quello Mantra, non si vince solo con i gol e gli assist, ma passa anche da quei giocatori capaci di garantire titolarità e costanza di rendimento. Rientra in questa categoria il brasiliano della Juventus Danilo, arrivato come contropartita tecnica nell'affare Cancelo e diventato in pochissimo tempo un insostituibile della formazione bianconera; a destra, a sinistra, al centro della difesa o a centrocampo, per Danilo non c'è differenza: dove lo metti, lui non tradisce. La scorsa stagione, complici alcuni infortuni, Danilo ha giocato soltanto 22 partite, rimanendo in campo per 90 minuti in 21 (!) di queste; anche quest'anno, a maggior ragione dopo gli innesti di Angel Di Maria e Paul Pogba, Allegri avrà bisogno di equilibratori come lui per riuscire a sprigionare la potenza offensiva della sua Juventus. Come Dimarco, al Mantra Danilo ha ben tre ruoli: da Terzino destro (Dd), Terzino sinistro (Ds) ed Esterno (E).
Sandro Tonali
Esploso nell'ultima stagione, diventando un perno nel centrocampo del Milan e trascinando a suon di prestazioni e rete i rossoneri al diciannovesimo scudetto, Sandro Tonali sarà sicuramente una delle M più pagate all'asta del fantacalcio Mantra, probabilmente il più pagato nella maggior parte delle leghe. Ma, a seguito dell'addio di Frank Kessiè destinazione Barcellona, il centrocampista italiano classe 2000 è diventato l'unico mediano nel listone che può garantire, oltre ad una media voto vertiginosamente alta (6,37 lo scorso anno, primissimo a +0,06 sul secondo), un discreto numero di bonus nel corso dell'anno, in particolare grazie alle sue spiccate doti nel tiro dalla distanza e nell'inserimento ed ai calci piazzati, che divide con Theo Hernandez. Oltre ad essere un top assoluto nel ruolo di Mediano (M), Tonali è una buona opzione anche come Centrocampista centrale (C).
Giacomo Bonaventura
Idolo dei fantallenatori sin dai tempi dell'Atalanta, Giacomo Bonaventura continua di anno in anno a riempire la categoria “certezze” al fantacalcio. 33 anni tra pochi giorni, Jack è l'unico centrocampista inamovibile dello schiacchiere di Vincenzo Italiano, allenatore che ama ruotare i propri giocatori ma che a Bonaventura non rinuncia praticamente mai. Nelle ultime dieci stagioni, tra Atalanta, Milan e Fiorentina, il numero 5 viola non è mai sceso sotto i tre gol stagionali (il record personale è di 8 marcature, siglato con il Milan nel 17/18); lo scorso campionato, invece, Jack ha concluso con 4 reti e 4 assist, una media voto pari a 6,18 ed una fanta-media del 6,56 in 31 partite giocate. Ciò che rende Bonaventura così apprezzato da ogni allenatore che lo ha in rosa e da ogni fantallenatore che lo acquista è la sua duttilità, sia in campo che al fantacalcio Mantra: anche lui rientra nella rara specie dei tripli ruoli, potendo essere schierato sia da Centrocampista centrale (C) che sulla trequarti, da Ala (W) o Trequartista (T).
Hamed Junior Traorè
ATTENZIONE: PERICOLO POSSIBILE COLPACCIO. In tanti, troppi si stanno dimenticando, soprattutto a causa del suo infortunio che lo terrà fuori almeno fino a settembre e dell'esplosione nel precampionato dei nuovi gioiellini Ceide e Thorstvedt, del talento ivoriano classe 2000 del Sassuolo. Nelle ultime tre stagioni, da quando è approdato in Emilia, Traorè ha sempre fatto registrare numeri in crescita in termini di reti: 4 gol il primo anno, 5 il secondo e 7 nella passata stagione, nonostante un minutaggio sempre inferiore ai 1800 minuti. Nel prossimo campionato, dopo la cessione di Scamacca e il probabile addio di Raspadori, lo spazio e i numeri del numero 23 neroverde potrebbero addirittura aumentare; al Mantra, intanto, da quest'anno Traorè avrà il doppio ruolo, e potrà essere utilizzato sia come Ala (W) che come Trequartista (T).
