
Il momento dell'anno in cui il fantallenatore spera di rimediare ai disastri fatti ad agosto sta finalmente arrivando. L'asta di riparazione corre in soccorso di chi, tra infortuni e scelte sbagliate, è arrivato in apnea a questo punto della stagione. Per questo vi consigliamo di leggere i nostri consigli sulle migliori strategie da usare all'asta di riparazione che troverete a questo link. Nelle prossime righe, invece, cerchiamo di andare a valutare quali possono essere dei nomi di cui disfarci all'asta, magari – in base al format del vostro fantacalcio – per fare un gruzzoletto di crediti e puntare su calciatori più affidabili e performanti in questo finale di stagione. Va da se che non leggeremo nomi scontati come ad esempio Herny del Verona che ha concluso la stagione causa infortunio, o Bonucci che ha dimostrato di non avere più l'abbrivio per reggere un certo numero di partite, così come non ci sarà Quagliarella che ci ha dato tante gioie in passato ma che è arrivato ormai al capolinea. Come questi appena citati, ci sono tanti altri esempi di calciatori che hanno perso il posto o che non sono propriamente nel progetto degli allenatori, che abbiamo volutamente omesso poiché il loro svincolo avviene in automatico. La nostra è più una lista di nomi, a tratti sorprendenti che per un motivo o per un altro, che nella nostra opinione sarebbe più conveniente lasciare andare che tenere in squadra.
Guida all’asta di riparazione del fantacalcio: 10 giocatori da svincolare a gennaio
Rabiot: ci sono diversi motivi per decidere di svincolare il francese dalla vostra fantarosa. Il vice campione del mondo è in scadenza di contratto e con il caos che imperversa in casa Juventus potrebbe anche lasciar scivolare via gli ultimi mesi in bianconero. Per di più il rientro di Pogba e l'esplosione dei giovani come Fagioli e Miretti, legato a quanto dicevamo prima, potrebbe togliergli la sicurezza della titolarità. Metteteci anche che 3 gol e 2 assist sono un bottino difficilmente ripetibile viste le statistiche del francese nelle passate stagioni.
Zaniolo: il super talento della Roma, è in un momento molto delicato della sua carriera. Ha comunicato apertamente alla società di voler essere ceduto, ma al momento nessuno si avvicina alle pretese dei giallorossi. Dovesse rimanere a Trigoria scontento, sebbene abbia le qualità per dominare il campo in lungo e in largo, non sarebbe il massimo per lui e per i fantallentaori.
Mandragora: a inizio anno il centrocampista ex Juventus e Torino si presentava a Firenze con i gradi di titolare per dirigere le operazioni nel centrocampo di Italiano. In questo momento però la sua posizione vacilla viste le ottime prestazioni fornite dalla coppia Duncan-Ambrabat. Metteteci pure che non è propriamente un calciatore dal bonus facile e avrete l'equazione del perché sarebbe giusto liberarvene.
Depaoli: non saranno molti ad aver puntato sul laterale veronese ma chi lo ha fatto qualche soddisfazione se l'è presa. Il perché disfarsene ora che dopo tante peripezie Depaoli sembra aver trovato continuità, è presto detto. A inizio febbraio rientrerà capitan Faraoni, un calciatore che ha dimostrato nelle scorse stagioni di essere di un altro livello: sicuramente sarà lui il titolare della fascia destra dell'Hellas e Depaoli finirà inesorabilmente ancora in panchina.
Carlos Augusto: soprattutto se fate un fantacalcio dove svincolando un calciatore, si ottiene il valore attuale dello stesso in crediti, è praticamente impossibile tenere in rosa Carlos Augusto. Comprato sicuramente per un tozzo di pane a inizio stagione, dopo le ottime prestazioni e i bonus di questa metà del campionato, il suo valore è schizzato alle stelle. Con il Monza quasi salvo, non possiamo garantire che d'ora in avanti il difensore di Palladino continuerà ad overperformare.
Skriniar: per il difensore slovacco, vale lo stesso discorso fatto poche righe fa per Rabiot. Ma se sul francese le nostre sono solo supposizioni, per il centrale dell'Inter abbiamo delle certezze. Il suo agente ha dichiarato che a giugno, Skriniar sarà un calciatore del Psg. Per quanto il ragazzo abbia dimostrato di essere un professionista esemplare, va da se che ci possiamo aspettare un calo delle prestazioni sul campo così come già avvenuto contro l'Empoli.
Zapata: l'Atalanta vola, Zapata no. Sono praticamente due stagioni che il centravanti colombiano non ci regala più le gioie a cui eravamo abituati. Per di più l'esplosione di Lookman e Hojlund ha alzato di molto l'asticella e la sua presenza in campo non è più solo questione di condizione fisica. C'è da giocarsi il posto con questi ragazzini terribili e con queste premesse, Zapata ha già perso.
Kyriakopoulos: con i tanti problemi di infortunio avuti dal Sassuolo in attacco, il greco aveva alzato il suo raggio d'azione a inizio campionato, con Dionisi che lo schierava nel tridente. Tornati a disposizione la maggior parte degli uomini, è stato nuovamente riportato sulla linea dei difensori dove però intanto si stava affermando Rogerio. Morale della favola, Kyriakopoulos al momento non è più un titolare dei neroverdi.
Falcone: il portiere del Lecce è senz'altro una delle sorprese più positive della Serie A, c'è però da fare una valutazione sul campionato dei salentini che per ora è stato più che buono. Di solito però soprattutto squadre neopromosse, affrontano dei momenti difficili in concomitanza con la fase calda della lotta salvezza. Non vorremmo che tutto il buono fatto vedere da Falcone si esaurisca nella seconda parte del campionato.
De Ketelaere: è uno dei rimpianti più grossi del Milan e di tutti i fantallenatori che lo hanno acquistato a inizio stagione. Arrivato come possibile crack, le difficoltà di ambientamento al nostro campionato sono state evidenti. Non biasimiamo chi vorrà continuare a credere in lui sperando nell'esplosione da un momento all'altro di quello che è sicuramente un talento cristallino. Noi, semplicemente non la pensiamo così. Magari il prossimo anno…
