La Serie A è giunta al termine della stagione 2021/2022, e l'ultima giornata ha regalato verdetti importanti quali il 19° Scudetto del Milan, la Roma che ha raggiunto la Lazio in Europa League, la Fiorentina che ha centrato la qualificazione in Conference League e la Salernitana che è riuscita mantenere la massima serie per la prima volta nella propria storia, ai danni del Cagliari che è retrocesso insieme a Genoa e Venezia. In queste squadre citate, e in tutte le altre partecipanti, ci sono dei giocatori che hanno inciso più di molto loro compagni, servendo i passaggi decisivi per realizzare le reti decisive ai fini del raggiungimento degli obiettivi prefissati. Molti di questi fanno parte delle compagini più blasonate, ma altri hanno dato un contributo importante nelle realtà che hanno dato vita a partite sempre combattute e spettacolari. Ecco, nel dettaglio, la classifica finale degli assist-man della Serie A 2021/2022.
5. Lorenzo Insigne (Napoli), Luis Muriel (Atalanta), Felipe Anderson (Lazio), Jordan Veretout (Roma): 8 assist
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- 5. Lorenzo Insigne (Napoli), Luis Muriel (Atalanta), Felipe Anderson (Lazio), Jordan Veretout (Roma): 8 assist
- 4. Rafael Leao (Milan), Sergej Milinkovic-Savic (Lazio), Antonio Candreva (Sampdoria), Luis Alberto (Lazio): 10 assist
- 3. Nicolò Barella (Inter): 11 assist
- 2. Hakan Calhanoglu (Inter): 12 assist
- 1. Domenico Berardi (Sassuolo): 13 assist
Molto folto il gruppo di calciatori al quinto posto in questa speciale classifica, autori di ben 8 assist a testa. Tra tanti nomi importanti spicca quello di Lorenzo Insigne, che dopo una vita in azzurro ha deciso di lasciare Napoli per affrontare una nuova sfida oltreoceano, con la maglia del Toronto FC. L'ormai ex numero 24 partenopeo emerge sugli altri per aver realizzato 11 gol in campionato, l'ultimo dei quali nel match d'addio ai propri tifosi contro il Genoa, terminato 3-0. Dietro di lui il colombiano Luis Muriel, con 9 reti: in un'annata da dimenticare come quella appena terminata, l'attaccante dell'Atalanta è riuscito a confermarsi elemento prezioso in fase offensiva. Stesso discorso per due importanti pedine delle squadre della capitale: Felipe Anderson e Jordan Veretout. L'attaccante della Lazio, tuttavia, vanta un rendimento leggermente migliore rispetto a quello del centrocampista della Roma grazie ai 6 gol contro 4 realizzati nell'arco del campionato.
4. Rafael Leao (Milan), Sergej Milinkovic-Savic (Lazio), Antonio Candreva (Sampdoria), Luis Alberto (Lazio): 10 assist
Altrettanto variegato l'elenco di giocatori che ha totalizzato due assist in più rispetto ai succitati colleghi, raggiungendo quindi quota 10. Tra tutti vanno sottolineati i nomi di Rafael Leao e Sergej Milinkovic-Savic, alla pari anche nel conteggio delle reti, ovvero 11 a testa. In particolare l'attaccante del Milan va elogiato per aver compiuto il salto di qualità definitivo, rappresentando la principale fonte di finalizzazione dell'attacco rossonero, grazie alla propria esplosività fisica unita a una maggiore incisività sotto porta. Per quanto riguarda invece il centrocampista della Lazio, nonostante l'annata della squadra sia stata al di sotto delle aspettative, lui è comunque riuscito a padroneggiare nella linea mediana biancoceleste, confermandosi uno dei calciatori più completi del torneo in quel reparto. Seguono poco più sotto un ex capitolino come Antonio Candreva, che con la Sampdoria è riuscito ad evitare la retrocessione contribuendo anche con 7 reti, e un altro fuoriclasse del centrocampo della Lazio come Luis Alberto, più in sordina in ottica gol, visti i soli 5 centri stagionali.
3. Nicolò Barella (Inter): 11 assist
Come sottolineato più volte, l'Inter ha gettato letteralmente alle ortiche la possibilità di centrare il secondo Scudetto di fila, non riuscendo ad approfittare dei passi falsi compiuti dagli eterni rivali del Milan. Uno degli elementi che ha fatto maggiore fatica rispetto alle scorse stagioni è senza dubbio Nicolò Barella, sempre instancabile motorino del centrocampo ma che in alcuni frangenti ha forse sofferto eccessivamente il peso di un'annata trionfale come il 2021, che l'ha visto trionfare in Serie A e con la Nazionale italiana all'Europeo. Tuttavia il numero 23 meneghino, insieme ai propri compagni, è riuscito a “consolarsi” col doppio successo contro la Juventus in Supercoppa Italiana e Coppa Italia. E allo stesso tempo, nonostante tutta la premessa, si è collocato sul gradino più basso del podio degli assist-man della Serie A, con ben 11 passaggi decisivi, ai quali si aggiungono anche 3 gol.
2. Hakan Calhanoglu (Inter): 12 assist
Sull'altra sponda dei Navigli, dopo la vittoria del tricolore, il primo pensiero è andato proprio ad Hakan Calhanoglu. Il centrocampista turco, così come altri colleghi, la scorsa estate ha lasciato il Milan a costo zero, accettando pertanto la corte serrata dell'Inter, col chiaro scopo di cominciare a vincere trofei. Obiettivo raggiunto solo in parte, visto che il titolo “più importante” tra quelli in palio se lo sono aggiudicati proprio i suoi ex compagni. Ad ogni modo, in un centrocampo rimasto orfano della classe di Christian Eriksen, il numero 20 nerazzurro, nonostante in alcuni frangenti decisivi della stagione non abbia inciso come sperato, è riuscito subito a farsi notare con ottime giocate, diventando un prezioso elemento per Simone Inzaghi. Conferma di quanto detto sono i 12 assist per i propri compagni, che gli regala il secondo gradino del podio di questa graduatoria, ai quali si aggiungono anche 7 reti.
1. Domenico Berardi (Sassuolo): 13 assist
In un podio tutto nerazzurro, il gradino più alto è occupato da un calciatore che si è sempre professato tifoso di questi colori, diventando top player, tuttavia, con la maglia neroverde. Ovviamente il giocatore in questione altri non è che Domenico Berardi, che col Sassuolo ha realizzato non solo 13 assist per i propri compagni, ma anche 15 gol, che di fatto certificano la sua migliore stagione in terra emiliana, nonostante la squadra abbia totalizzato 12 punti in meno rispetto allo scorso anno. L'attaccante calabrese, dopo aver centrato proprio con Nicolò Barella la vittoria di Euro 2020, ha di fatto raggiunto la definitiva maturazione sia dal punto di vista umano che da quello professionale. Tutti elementi che lascerebbero presumere un cambio di squadra nel corso del calciomercato estivo. Ad ogni modo, c'è da scommettere che il numero 25 del Sassuolo abbia comunque ancora molto da dire, in Serie A, in azzurro, e non solo.