L'emittente televisiva nazionale cinese ha sollevato dei dubbi sull'acquisizione dell'Inter da parte di Suning: ipotesi riciclaggio
L'Inter è da poco sbarcata a Nanchino, in Cina, per la tournée asiatica del club e l'aeroporto ieri sera ha riservato un'accoglienza speciale ai giocatori, acclamando a gran voce Icardi e compagni. Nonostante il clima disteso e l'atmosfera positiva, proprio ieri sera i media cinesi hanno divulgato una notizia che ha lasciato l'amaro in bocca a parecchi tifosi nerazzurri. L'emittente televisiva nazionale, la CCTV, ha infatti mandato in onda un reportage nel quale vengono esposti tutti i dubbi relativi all'acquisizione dell'Inter da parte di Suning: a quanto pare alla base dell'affare ci sarebbero dei motivi illeciti, arrivando perfino a parlare di riciclaggio.
Pronta è stata la risposta di Sun Weimin, vicepresidente del gruppo della famiglia Zhang: “Ho visto il reportage, Suning sostiene fermamente la politica nazionale sugli investimenti all'estero. La nostra strategia è quella di espandere i mercati esteri per soddisfare l'esigenza del mercato interno“. Successivamente ha tentato di spiegare i veri motivi dell'acquisizione: “Investendo sull'Inter si possono studiare le tattiche di gestione e formazione del calcio estero, introducendole nel settore calcistico cinese per migliorarlo. Basandosi sull'Inter, Suning mira a migliorare l'influenza del proprio marchio a livello internazionale”. Le parole di Weimin dunque hanno l'intento di rassicurare i tifosi e di raffreddare le acque ma probabilmente la vicenda non si concluderà qua.
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