Il difensore slovacco è sempre più vicino al PSG: con la sua cessione l’Inter guadagnerebbe tanti soldi, ma perderebbe una delle sue migliori pedine in difesa
Nel calciomercato di oggi, tra cifre abnormi e guadagni ai massimi storici, molte squadre italiane sono spesso chiamate prima a vendere e poi ad acquistare. Prima di investire, insomma, è necessario tutelarsi con un buon guadagno di capitale.
Questo è proprio quello che sta facendo l’Inter, e in particolare il dg Beppe Marotta. Il club nerazzurro, che ormai ha in pugno la firma per il ritorno in prestito di Lukaku dal Chelsea, vuole regalare una rosa eccezionale a mister Simone Inzaghi, che tra l’altro ha appena rinnovato con la società.
Fin dalla fine del campionato, il sogno tanto conclamato si chiama Paulo Dybala, che ha terminato il suo contratto con la Juventus. Tuttavia, per ultimare l’acquisto dell’argentino, come detto, l’Inter ha prima bisogno di vendere. Tra i vari profili sul mercato e quelli che potrebbero risanare eccome le casse dell’Inter, l’indiziato numero 1 sembra essere Milan Skriniar, difensore slovacco classe 1995 tanto amato dal popolo nerazzurro.
Sul ragazzo c’è da qualche giorno molto forte il Paris Saint Germain, che ha appena alzato l’offerta a 60 milioni di euro più bonus – molto vicina quindi ai 70 totali chiesti dal club nerazzurro. L’impressione è che l’affare possa chiudersi già entro la fine di questa settimana.
In 5 stagioni fra tutte le competizioni con la maglia dell’Inter, Skriniar ha totalizzato 215 presenze, 11 gol e 4 assist. Il difensore però sta per dire addio a Milano e all’Italia, sposando così anche lui il progetto del Psg.
Vista quindi la situazione, all’Inter conviene vendere Skriniar al Psg? Perché sì e perché no.
All’Inter conviene vendere Skriniar al PSG? Perché sì
Cedere Skriniar al Psg vuol dire guadagnare molti soldi. Questo è ovviamente l’unico motivo per cui i nerazzurri sono così vicini ad ultimare l’affare, e non di certo per una questione tecnica.
Il club francese, che ha tutt’altro che problemi economici, ha appena offerto all’Inter la bellezza di 60 milioni di euro più bonus. La società milanese ne avrebbe chiesti in origini addirittura 70 totali cash, ma la distanza è ormai minima. Le due parti si stanno per incrociare dal punto di vista della domanda e dell’offerta.
Con un incasso del genere, di conseguenza, l’Inter sarebbe quindi pronta per muoversi sul mercato abbastanza liberamente. Oltre a Lukaku già in dirittura di arrivo, dovesse esser ufficializzato anche Skriniar, allora Beppe Marotta virerebbe subito tutto su Dybala ovviamente. Il fenomeno argentino è il sogno di tutto il club nerazzurro, ma la trattativa è stata messa momentaneamente in stand-by per questioni finanziarie. Una volta salutato lo slovacco, però, allora anche “La Joya” potrebbe esser accontentata sullo stipendio e quindi firmare.
Oltretutto, con 60 milioni in più nelle proprie tasche, l’Inter potrebbe guardarsi anche attorno, non solo per quanto riguarda l’attacco ma pure la difesa: sostituire Skriniar non sarebbe infatti facile. I nomi che si fanno sono interessanti ed il club nerazzurro avrebbe quindi la disponibilità economica per accontentare – a piacimento – giocatore e club di appartenenza.
All’Inter conviene vendere Skriniar al PSG? Perché no
Skriniar è forse il miglior difensore dell’Inter al momento. Tanto per cominciare, le sue caratteristiche sono uniche: fortissimo fisicamente, veloce, aggressivo, molto bravo in marcatura e di testa. Le sue capacità permettono ad Handanovic di dormire sonni tranquilli: il numero 37 è infatti in grado sia di stare al passo con un attaccante rapido, sia di stoppare un bomber alto e grosso.
Inoltre, lo slovacco possiede naturali doti di leadership che potrebbero portarlo forse, in futuro, ad essere il nuovo capitano dell’Inter. La sua grinta e la sua fame di vincere sono gli aspetti che più piacciono di sicuro al tecnico e ai tifosi nerazzurri.
Senza di lui, Inzaghi perderebbe davvero tanto – visto anche che rimane incerto pure il futuro del collega De Vrij. Skriniar è perfetto come braccetto di destra nella difesa a 3, poiché non pecca neanche nel coraggio di impostare da dietro ed avanzare. Per non parlare poi dei calci piazzati, dove è un fattore.
I nomi che si fanno come sostituti sono quelli di Bremer e Milenkovic, che ispirano molto ma non sono ancora all’altezza di Skriniar. Una sua cessione lascerebbe un buco difficile da colmare in questa sessione di mercato estiva, a meno che Inzaghi non opti per un cambio di modulo e quindi un passaggio alla difesa a 4 – ma a quel punto metterebbe in seria difficoltà l’altro perno difensivo, Bastoni, abituato quasi solo al terzetto difensivo.
Difensori come Skriniar ce ne sono davvero pochi in Europa. Oltretutto, lui conosce già la squadra e i movimenti: la catena di destra formata con Dumfries e Barella ha fatto molto bene in questa stagione, e quindi i compagni risentirebbero sicuramente di un suo eventuale addio.
La partenza di Skriniar dopo 5 anni sarebbe un duro colpo per tutta l’Inter.