In gol anche con l'Argentina, il numero 10 nerazzurro ha intenzione di mettere in difficoltà nelle scelte Spalletti, che, al momento, non vede le due punte
Quando si esordisce con il proprio club sostituendo un certo Diego Milito non si può non passare per predestinati. Lautaro Martinez sta facendo il possibile per rispettare questa etichetta. Il toro nerazzurro, dopo essere andato in gol alla prima da titolare a San Siro, ha bagnato anche l'esordio dal primo minuto con l'Argentina con una rete. Al termine di un periodo reso difficile dall'infortunio, l'attaccante argentino può diventare una pedina fondamentale per l'Inter di Spalletti.
Finora Lautaro Martinez ha giocato solo due volte da titolare, una a Sassuolo, dove ha agito alle spalle di Icardi, e una in casa con il Cagliari, in cui ha giocato da prima punta. Dopo aver faticato nella partita del Mapei Stadium, il numero 10 nerazzurro ha offerto una grande prova contro i sardi, offrendo il meglio del suo repertorio, fatto di scambi con i compagni e movimenti per favorire gli inserimenti. Come dimostrato sia nella partita con il Cagliari, sia nella gara tra Argentina e Iraq, Lautaro ha un ottimo senso del gol e, nonostante sia altro solo 1,74, è dotato di un buon colpo di testa. Entrambi i gol, infatti, sono arrivati di testa, sfruttando il movimento sul primo palo
Lautaro, nell'Inter, come ammesso da lui stesso, non gioca per colpa del modulo. Spalletti, infatti, fatica ancora a vedere un'Inter che possa giocare con due punte, soprattutto perchè teme di sbilanciare troppo la squadra. Se, però, il livello delle prestazioni dell'argentino dovesse confermarsi, allora il tecnico di Certaldo potrebbe prendere in considerazione l'idea di partire, in qualche match, con la coppia argentina. Il toro ha la personalità giusta per conquistare un pubblico difficile come San Siro e mettere in difficoltà nelle scelte Spalletti.
Pillola di fanta
Alla prima con il Sassuolo, Lautaro ha steccato, ma, con il Cagliari ha dato prova di essere un ottimo attaccante. Al fantacalcio può essere un problema la gestione, ma i fantallenatori che lo hanno preso in coppia con Icardi potrebbero trovarsi in squadra un altro attaccante letale. LAUTARO IS ON FIRE