La rete di Milinkovic-Savic permette alla Lazio di espugnare per 1 a 0 San Siro, nonostante la prestazione di un super Handanovic
La Lazio conquista tre punti preziosissimi in chiave Champions League sbancando per 1-0 San Siro grazie alla rete di Milinkovic-Savic al 12′ del primo tempo. L'Inter non pecca per impegno e determinazione, ma non sfrutta la chance di allungare sul Milan.
Nel primo tempo l'Inter cerca di alzare il pressing per evitare che la squadra di Inzaghi possa innescare palla a terra le ripartenze dei suoi trequartisti. L'interpretazione aggressiva della squadra produce un paio di occasioni già nei primi 10′: Vecino spedisce fuori il tap-in dopo una respinta di Strakosha su diagonale di Perisic, poi Skriniar calcia clamorosamente alto un pallone vagante su corner di Brozovic. La Lazio reagisce immediatamente e al 12′ si porta in vantaggio: dopo una rapido ribaltamento di fronte condotto da Romulo, il pallone finisce a Luis Alberto che pennella l'assist per il colpo di testa vincente di Milinkovic-Savic. L'Inter attacca con tanti uomini, ma tranne qualche isolata scorribanda di Perisic e Asamoah non riesce a produrre occasioni degne di nota. La Lazio cerca di spezzare il ritmo della partita, avvicinandosi al gol del raddoppio al 41′ con Bastos sugli sviluppi di palla inattiva. Nel finale anche Luis Alberto, il migliore dei suoi nella prima frazione, va vicino alla rete, ma la sua conclusione da fuori è deviata in corner da un super Handanovic.
Nella ripresa ancora Lazio pericolosa: Caicedo va via a Skriniar nell'uno contro uno, ma viene ipnotizzato da Handanovic. Decisiva l'uscita del capitano interista, che riesce a bloccare la conclusione prima dell'arrivo di Immobile. Aumenta la pressione dell'Inter, che gioca con determinazione alla ricerca del pareggio: Politano calcia alto da buona posizione al 65′ dopo corner di Brozovic. Nel finale Bastos rischia l'autogol, ma per il resto l'assedio dei padroni di casa produce pochi risultati. Dopo la vittoria nel derby la squadra di Spalletti registra un brutto stop, vola invece a ridosso del quarto posto (con una gara in meno) la Lazio.
Inter-Lazio 0-1: le pagelle
Inter
Handanovic 7: incerto sul cross di Luis Alberto da cui nasce il vantaggio ospite, ma lo sloveno è prodigioso sul colpo di testa di Bastos e sulla conclusione di Caicedo.
D'Ambrosio 5,5: si trova spesso costretto a inseguire Correa che stringe verso il centro del campo e soffre la velocità dell'argentino. L'uscita per infortunio del trequartista biancoceleste non giova comunque alla prova del terzino nerazzurro, timido in fase di spinta.
dal 78′ Candreva sv
Miranda 6: attento in marcatura su Immobile, che non riesce a trovare la profondità.
Skriniar 5: lontano dai suoi standard lo slovacco che prima sciupa una grande occasione su calcio d'angolo e poi non segue l'inserimento di Milinkovic sul primo gol. Incerto anche nella ripresa, quando si fa saltare da Caicedo agevolmente.
Asamoah 6,5: un paio di sue accelerazioni, intorno alla mezz'ora del primo tempo, ridanno fiducia ai nerazzurri. Si distingue anche in difesa con un'ottima diagonale difensiva su Caicedo lanciato a rete.
Vecino 6: alza spesso il suo raggio d'azione occupando una posizione più avanzata per far male agli avversari come nel derby. Finisce addirittura da centravanti, ma stasera i biancocelesti non gli portano fortuna.
Brozovic 5,5: nel rapido giro palla che porta al gol di Milinkovic si ritrova a seguire l'inserimento del serbo, su cui non riesce a intervenire. Regia ordinata, ma a volte sotto ritmo.
Politano 5,5: stasera l'ispirazione scarseggia e anche il binario con D'Ambrosio non decolla. Sale di condizione nella ripresa, ma la sua conclusione più insidiosa finisce alta al 65′.
Borja Valero 5,5: non riesce a reggere il peso del centrocampo nerazzurro e non trova la posizione in campo in cui essere realmente pericoloso.
dal 73′ Nainggolan 6: mette in campo la sua intensità, ma non riesce a dare la scossa alla partita.
Perisic 5,5: troppe azioni in solitaria per il croato, che non segna dalla gara di andata contro la Lazio. L'esterno trova spesso spazio, ma non riesce ad essere efficace né come assist man né come finalizzatore
Keita 6: si muove da centravanti classico, abbassandosi per ricevere palla e aprendo spazi per gli inserimenti dei compagni. Tiene botta in un ruolo che non gli appartiene al 100%, forse per questo arriva spesso poco lucido nelle scelte sotto porta.
dall'83' Joao Mario sv
All. Spalletti 5: l'Inter parte con veemenza, ma si scioglie alla prima difficoltà e sicuramente l'assenza di un centravanti di ruolo non giova alla causa.
Lazio
Strakosha 6: attento su alcuni diagonali insidiosi e in uscita in area piccola sui cross messi in mezzo dalle corsie.
Luiz Felipe 6,5: gli errori in fase di impostazione nel primo tempo creano qualche apprensione alla difesa biancoceleste, poi vince alla grande il duello con Perisic.
Acerbi 6: l'ex Sassuolo appare sempre il più lucido, anche nella fase iniziale di difficoltà dei suoi. Tiene a bada Keita con esperienza.
Bastos 6,5: irruento in un paio di contrasti di gioco, ma trova le misure a Politano.
Romulo 6,5: la sua ripartenza fa nascere il gol del vantaggio, con un ottimo cambio gioco in direzione di Luis Alberto, ma la spinta è continua per tutta la gara.
Luis Alberto 7: si abbassa per giocare palloni utili, percependo le difficoltà in avvio della manovra da parte del reparto arretrato. Con la palla tra i piedi può sempre accendere la luce a San Siro, come in occasione dell'assist che fa girare la partita.
dal 66′ Parolo 6: Inzaghi si affida ad uno dei suoi fedelissimi scudieri per portare a casa 3 punti vitali e non viene tradito.
Leiva 6,5: solita gara di intelligenza tattica sia in impostazione sia in interdizione.
Milinkovic-Savic 7: inserimento a rimorchio con i tempi giusti per il gol pesantissimo che indirizza la gara. La sua fisicità e il suo talento rendono imprevedibili le ripartenze della Lazio.
Lulic 6: lavoro di raccordo su tutta la fascia, esce per crampi dopo aver dato tutto.
dall'85' Durmisi sv
Correa 6: parte con energia dialogando con Luis Alberto e Milinkovic-Savic, poi viene frenato da un colpo alla schiena.
dal 27′ Caicedo 6,5: entra bene in partita e sfiora il gol del raddoppio al 54′ dribblando con facilità Skriniar.
Immobile 6: sparisce nella stretta marcatura di Miranda, ma è bravo a riemergere nel secondo tempo con il taglio in profondità per Caicedo e guadagnando metri preziosi nel finale.
All. Inzaghi 6,5: la Lazio gioca un ottimo calcio e mette in mostra la qualità del trio di centrocampo senza rinunciare alla concretezza.