Il tecnico ha vinto subito il campionato con Juventus e Chelsea: i tifosi nerazzurri sognano in grande, con lui si può vincere già al primo anno
Esonerato Spalletti, l'Inter si affida ad Antonio Conte per risalire e colmare il gap con le big. I nerazzurri devono recuperare diverse lunghezze a Juventus e Napoli, e per farlo hanno scelto uno dei migliori allenatori in circolazione, specializzato proprio in questo: prendere un gruppo da una situazione complicata e crearne un capolavoro. Tanto dovrà cambiare, ma Conte ne ha tutto il potenziale. Al suo primo anno a Bari dall'inizio della stagione – il 2008/09 – ha vinto il campionato di Serie B. Dopo una brutta parentesi con l'Atalanta, è poi tornato nella serie cadetta con il Siena: gli basta una sola annata – quella 2010/11 – per classificarsi secondo ed ottenere la promozione in Serie A. Poi arriva il calcio dei grandi, e Conte si fa conoscere in tutto il mondo.
I 3 scudetti consecutivi con la Juventus
Dopo due settimi posti consecutivi, nel 2011 la Juventus sceglie di affidarsi ad uno juventino doc: Antonio Conte. Acclamato da tutti, il nuovo tecnico arriva con grande grinta e voglia di fare: diventa subito celebre il primo discorso al gruppo sul campo di allenamento. Conte fa leva sulle motivazioni e sull'orgoglio personale, e pesca letteralmente un jolly. Con in mano un mix di giovani di grandi speranze e campioni in cerca di riscatto, Conte vince subito a sorpresa il campionato con la Juventus, addirittura da imbattuto.
L'obiettivo era quello di tornare in Champions League nel giro di 3 anni e di portare a casa il Tricolore entro massimo 5 – visto anche il recente passato in Serie B dopo Calciopoli – ma il “Condottiero” è andato ben oltre le aspettative. Milan battuto da una Juventus stratosferica: 23 vittorie, 15 pareggi e 0 sconfitte, per un totale di 84 punti. Non contento, Conte si ripeterà poi anche i due anni successivi. Conte vince così 3 campionati consecutivi con la Juventus, dando il via all'egemonia bianconera che dura tutt'ora.
La Premier League con il Chelsea
Dopo l'esperienza con l'Italia agli Europei 2016 – eliminato solo ai calci di rigore ai quarti di finale dalla Germania – Conte sceglie l'Inghilterra, Londra ed il Chelsea. I Blues venivano da una situazione ancora più complicata di quella della Juventus. La stagione precedente era infatti stato l'incredibile Leicester di Ranieri a vincere la Premier League, ed il Chelsea – orfano di Mourinho – era arrivato solo decimo: addirittura 31 i punti di distanza dai Foxes campioni. Ecco quindi che a Conte spetta un compito di rivoluzione totale: dai giocatori al modulo, passando per la mentalità. Anche a Londra però, alla prima volta in un paese straniero, il tecnico leccese riesce nel miracolo. Il Chelsea vince la Premier League 2016/17 davanti al Tottenham con ben 93 punti: addirittura 30 vittorie su 38 partite.
L'anno dopo Conte arriverà solo quinto in classifica, e poi verrà esonerato. Ma non importa: quello che ha fatto al suo primo anno rimarrà per sempre. Conte è solito partire fortissimo alla prima stagione in una nuova squadra, riuscendo con grande facilità ad entrare nella testa dei suoi giocatori fin da subito. E questo è proprio ciò che spera l'Inter, che sogna quello scudetto che manca da troppo tempo.