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L’Inter si scopre senza Lautaro infortunato, e ora? Cosa cambia per i nerazzurri e al fantacalcio senza il numero 10

L’Inter si scopre senza Lautaro infortunato, e ora? Cosa cambia per i nerazzurri e al fantacalcio senza il numero 10
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Alla fine è arrivata la notizia che tutti i tifosi interisti e i fantallenatori speravano di non dover mai leggere: Lautaro Martinez ha subito un risentimento muscolare agli adduttori della coscia sinistra e sarà out per infortunio sabato contro il Lecce (e probabilmente non solo, qui le ultime sull'argentino). Un'assenza impossibile da colmare a pieno per Inzaghi, la prima in questa stagione per il Toro – che è partito dalla panchina 4 volte, una in campionato (a Salerno, la partita del poker) e nelle ultime tre gare del girone di Champions League. Come giocherà l'Inter senza il suo capitano e quali sono le implicazioni al fantacalcio?

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Inter, cosa cambia senza Lautaro: chi lo sostituisce e le indicazioni per il fantacalcio

Nelle quattro occasioni sopracitate in cui Inzaghi ha rinunciato al suo capitano dal primo minuto il Toro è sempre stato sostituito da Alexis Sanchez, tre volte in coppia con Thuram e una con Arnautovic. Il cileno, tuttavia, è appena rientrato anch'egli da un infortunio ed è dunque destinato alla panchina contro il Lecce, con l'ex Bologna a supporto di Thuram. Dalla gara contro il Genoa, se l'allarme Lautaro non dovesse ancora essere rientrato, potrebbe invece avere la meglio Sanchez dal primo minuto.

Cosa cambia al fantacalcio con l'infortunio di Lautaro? Indubbiamente la più importante riguarda proprio Arnautovic e Sanchez, i quali assumono un'appetibilità decisamente maggiore nel momento in cui andiamo a schierare la formazione. Entrambi sono da considerare come un buon terzo slot, sono dunque schierabili a meno che non abbiate alternative migliori. Thuram, invece, non ha mai segnato nelle partite in cui Lautaro non era in campo dall'inizio. Semplice coincidenza o indicazione da non sottovalutare? Al momento il campione è troppo basso, e un giocatore in uno stato di forma del genere non può essere lasciato fuori in alcun modo.


Mattia Gigliano

Sud pontiniano, 24 anni, malato di calcio, fantacalcio e pallacanestro. Amo scrivere, raccontare, informare.. e il rumore dei tasti premuti freneticamente che scheggia il flusso di parole nella mia testa.

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