Tutto quello che c’è da sapere su Juventus-Napoli, partita della 3^ giornata di Serie A: come arrivano le squadre, precedenti e statistiche
Nella terza giornata del campionato andrà in scena il primo scontro diretto tra due squadre che lottano per il titolo finale, e a cui la Lega Calcio ha deciso di concedere il posticipo serale di domenica 4 ottobre. Juventus-Napoli permetterà di capire le reali ambizioni dei partenopei che sono partiti a fari spenti ma non hanno mai abbandonato la possibilità di concorrere per il titolo.
I bianconeri sono all'inizio del loro nuovo ciclo con Pirlo come allenatore e con un'idea di gioco completamente nuova rispetto al passato, per la quale potrebbe volerci più di qualche giornata per portarla a pieno regime. Tutto quello che c'è da sapere sul match tra Juventus e Napoli.
Come arriva la Juventus
La Juventus ha vinto per 3-0 nella prima giornata contro la Sampdoria, mentre ha impattato per 2-2 alla seconda contro la Roma. In quest'ultima partita ha sofferto tantissimo, andando tanto in difficoltà soprattutto quando i giallorossi riuscivano a superare il pressing alto iniziale degli uomini di Pirlo e si trovavano davanti delle immense praterie. Sono riusciti a stare a galla principalmente grazie a Ronaldo che con la sua doppietta ha limitato i danni.
L'idea di calcio di Pirlo è molto particolare e complessa e forse non tutti i calciatori presenti nella rosa hanno le caratteristiche necessarie per rendere al meglio in questo nuovo modulo. Sicuramente col tempo e col lavoro si assisterà ad un altro tipo di squadra più preparata, però il tempo a disposizione dell'ex campione del mondo è stato davvero poco e le rivali per il titolo sono particolarmente agguerrite quest'anno, quindi la squadra dovrà darsi una svegliata per portare a casa il decimo titolo consecutivo.
Come arriva il Napoli
Il Napoli viaggia a punteggio pieno in questo inizio di stagione con due vittorie contro Parma (2-0) e Genoa (6-0). Il bilancio di queste prime due partite è più che positivo per la squadra di Gattuso che ha segnato otto gol, senza subirne nemmeno uno. Hanno anche beneficiato del calo dei liguri nel secondo tempo a causa degli 11 calciatori positivi al Covid che ne hanno aumentato la stanchezza della squadra.
I partenopei quest'anno non avranno il piacevole – ma gravoso – impegno della Champions League che porta via tante energie sia fisiche che mentali. Infatti giocheranno in Europa League e potranno dedicarsi molto di più – soprattutto nella prima parte della stagione – al campionato. L'obiettivo è centrare un posto nei primi quattro che permetterebbe alla squadra di tornare in Champions, però il sogno scudetto non è del tutto abbandonato anche vedendo l'investimento fatto in estate con Osimhen (costato 70 milioni di euro).
Orario di Juventus-Napoli e dove vederla in tv o in streaming
La partita Juventus-Napoli verrà giocata domenica 4 ottobre alle ore 20:45 all'Allianz Stadium di Torino, e alla gara potranno assistere mille tifosi in virtù dell'allargamento delle misure restrittive imposte inizialmente a causa della pandemia per il coronavirus. Il match sarà trasmesso in diretta ed in esclusiva sui canali Sky Sport Uno (canale 201 e 240 del satellite), Sky Sport Serie A (canale 202 e 249 del satellite) e Sky Sport Calcio Uno (canale 251 del satellite). Sarà visibile anche in streaming per gli abbonati sulle piattaforme Sky Go e Now TV.
Calendario Serie A: date e dove vedere le partite della 3^ giornata
Probabili formazioni Juventus-Napoli
Pirlo dovrà fare a meno dello squalificato Rabiot e degli infortunati Alex Sandro, Bernardeschi e de Ligt. In porta ci sarà come sempre Szczesny con davanti a se una difesa a tre che dovrebbe essere costituita da Danilo, Bonucci e Chiellini, con Demiral pronto a subentrare a quest'ultimo. Sugli esterni di centrocampo dovrebbero giocare Kulusevsky a destra e Cuadrado a sinistra, mentre in mezzo Ramsey e Arthur sono sicuri del posto, con un ballottaggio tra Bentancur e McKennie per la cabina di regia davanti alla difesa. In attacco la coppia dovrebbe essere quelle formata da Cristiano Ronaldo e Dybala, con Morata pronto a subentrare a quest'ultimo non ancora la meglio della forma. Possibile anche il passaggio al 4-4-2 con l'inserimento di uno tra Frabotta e De Sciglio che andrebbero ad occupare la corsia sinistra di difesa, permettendo l'avanzamento di Kulusevsky in attacco al fianco di Ronaldo.
Gattuso sarà costretto a rinunciare all'infortunato Insigne, con Manolas che è in dubbio a causa di problemi alla schiena. Ospina dovrebbe essere il preferito per la porta, mentre in difesa dovrebbero giocare Di Lorenzo sulla destra, con Mario Rui sulla sinistra – Hysaj dovrebbe andare in panchina – e la coppia Koulibaly-Manolas centralmente, qualora il greco non dovesse farcela è pronto Maksimovic a prendere il suo posto. A centrocampo dovrebbero esserci Fabian Ruiz e Zielinski che agiranno da interni, mentre ballottaggio tra Demme, Lobotka ed Elmas per il posto di playmaker basso. Il tridente d'attacco dovrebbe essere formato da Osimhen come punta centrale, con Mertens e Politano ai suoi lati, anche se Lozano è pronto a subentrare all'ex interista.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Kulusevsky, Ramsey, Bentancur, Arthur, Cuadrado; Dybala, Ronaldo. All. Pirlo
Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Rui; Ruiz, Demme, Zielinski; Politano, Osimhen, Mertens. All. Gattuso
Precedenti Juventus-Napoli
Le due squadre si sono affrontate 148 volte nella loro storia in Serie A con un bilancio di 69 vittorie per la Juventus, 47 pareggi e 32 successi per il Napoli. Negli ultimi cinque campionati – dal 2015/16 al 2019/20 – la partita è stata disputata nelle prime sette giornate per tre volte con due vittorie bianconere e una dei partenopei, ma in tutti e tre i casi a vincere è stata la squadra che giocava in casa.
Nella scorsa stagione questa sfida è stata giocata per tre volte, due in campionato e una è stata la finale di Coppa Italia (disputata in campo neutro e senza pubblico). Il Napoli si è imposto due volte e cioè nella partita di ritorno al San Paolo per 2-1 – grazie ai gol di Zielinski e Insigne con Ronaldo che ha solo accorciato le distanze nel finale – e nella finale di Coppa Italia battendo i bianconeri ai calci di rigore. La Juventus ha vinco la gara d'andata per 4-3 per merito delle tre reti iniziali di Danilo, Higuain e Ronaldo a cui i partenopei hanno ribadito con i gol di Manolas, Lozano e Di Lorenzo, prima della sfortunata autorete di Koulibaly nel finale che ha fissato il punteggio sul 4-3.
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Non si può non partire da Cristiano Ronaldo. Il fenomeno portoghese è già in testa alla classifica cannonieri – insieme a Lukaku, Galabinov e Gomez – con tre gol e (oltre agli obiettivi di squadra) ha anche come obiettivo personale quello di guadagnare la corona di capocannoniere anche nel campionato italiano. Kulusevsky è anche partito alla grande con un gol all'esordio e guadagnandosi una maglia da titolare fissa. Con le sue accelerazioni e le sue invenzioni può mettere in difficoltà chiunque e trovare colpi impensabili per altri calciatori. Ramsey è sembrato tornare quello delle stagioni migliori con l'Arsenal in queste due partite sotto la guida di Pirlo, trovando un assist e riuscendo a liberarsi spesso in zona gol. Altro calciatore a tenere in considerazione è Arthur che con la sua qualità cercherà di prendere per mano il centrocampo juventino, mettendo pressione al suo allenatore per le scelte futuro (magari a svantaggio di Rabiot). Dybala potrebbe rientrare anche dal primo minuto, ma sia le sue condizioni fisiche che l'adattamento al nuovo modulo sono un rebus. Di sicuro in coppia con Ronaldo hanno trovato un buon feeling che potrebbe essere riproposto anche in questa stagione. Attenzione a Morata che contro la Roma è sembrato in netta difficoltà e che ancora deve riprendere il ritmo partita e riabiturarsi al calcio italiano dopo tanti anni lontano dalla Serie A. Anche Chiellini è sembrato in difficoltà contro i giallorossi, spesso ha rincorso gli avversari perchè si è spinto troppo in avanti col pressing e sono sue le principali colpe sul 2-1 di Veretout. Szczesny è a zero reti subite, con due clean sheets in altrettante partite, però potrebbe essere una partita a lui sfavorevole contro lo sfavillante attacco partenopeo.
Nelle fila del Napoli gli uomini più in forma si sono dimostrati essere gli attaccanti. Osimhen, Mertens, Politano e Lozano – oltre che l'infortunato Insigne – hanno trovato gol e assist con i quali hanno contribuito alla quasi totalità delle marcature dei partenopei finora. Soprattutto Osimhen è stato l'uomo in più del Napoli in questo inizio di campionato, dimostrando di saper spaccare le difese avversarie con la sua velocità impressionante. Molta attenzione anche a Zielinski che ha già fatto registrare un gol e un assist, e riesce ad andare al tiro con molta più facilità rispetto al recente passato facendo valere le sue qualità balistiche non indifferenti. Fabian Ruiz è ancora alla ricerca di gloria personale – zero gol e zero assist – ma in partite come queste le sue qualità potrebbero risultare decisive sul risultato finale. Sconsigliato Demme che oltre ad essere in ballottaggio per il posto da titolare con Lobotka ed Elmas, è l'unico incontrista della squadra e potrebbe essere spesso costretto ad interventi al limite del cartellino con conseguenti malus a suo carico. Anche Mario Rui e Di Lorenzo potrebbero soffrire e non poco contro l'armata offensiva bianconera, andando in apnea nei confronti di Cuadrado e Kulusevsky molto veloci e tecnici.