Thiago Motta ha convocato un nuovo giovane in vista della partita contro il Parma, chi è Gil Puche: difensore spagnolo alla doppia promozione in pochi mesi
La Juventus è reduce da uno dei Derby d'Italia più spettacolari degli ultimi anni, terminato 4-4 in quel di San Siro. Un derby che ha fatto si perdere un po' di contatto con il Napoli capolista, ma che lascia una prova di maturità e carattere. Carattere è anche quello che contraddistingue la persona di Thiago Motta, tecnico dei bianconeri da qualche mese.
Lo abbiamo già intravisto in sede di calciomercato, ma nel corso di questi primi mesi di Juve l'ex centrocampista ha dimostrato di avere personalità. Prima con la promozione in prima squadra di Nicolò Savona, molto spesso lanciato da titolare, Samuel Mbangula e Jonas Rouhi; poi con la prima convocazione di Lorenzo Anghelè (chi è il giovane attaccante); adesso – in vista della partita contro il Parma valida per la decima giornata di Serie A – lo ha rifatto, convocando il classe 2006 Gil Puche, scopriamo chi è.
Juventus, chi è Gil Puche
Nato a Molina de Segura (Spagna) il 3 maggio del 2006, Gil Puche è un difensore centrale spagnolo di 18 anni. Il suo percorso è cominciato in patria, con le giovanili del Murcia, che ha lasciato all'età di 15 anni per trasferirsi in quelle dell'Alaves. Nei due anni con la nuova compagine ha continuato il percorso di maturazione, attirando l'attenzione degli scout della Juventus.
Tant'è che, nell'estate del 2023, viene acquistato proprio dai bianconeri per 153mila euro, unendosi alla formazione under 20. Le ottime prestazioni, ed una serie di infortuni occorsi ai difensori della Next Gen, hanno fatto si che nel corso di questa stagione sia stato spesso chiamato a giocare proprio con la formazione allenata da Paolo Montero e che milita nel campionato di Serie C.
Ma le qualità del ragazzo hanno colpito anche mister Thiago Motta, che con Bremer fuori, ha deciso di portarsi proprio lui per colmare quel vuoto anche numerico. Si tratta di un difensore di 192 centimetri, dotato di una buona tecnica di base ed un lancio lungo che, per certi versi, ricorda Leonardo Bonucci. Nell'ultimo periodo ha messo su anche diversa massa muscolare. Queste caratteristiche, unite a sicurezza e personalità, hanno convinto Thiago Motta a convocarlo. Chissà magari che non possa arrivare anche l'esordio.
