Arrivato a parametro zero dall'Arsenal, il centrocampista gallese si presenta in conferenza stampa ai tifosi bianconeri
La Juventus sta facendo l'ennesimo mercato faraonico. Sarri avrà a disposizione una rosa stellare, il cui primo rinforzo è stato proprio Aaron Ramsey. Il centrocampista gallese è arrivato a parametro zero dall'Arsenal. La Juventus aveva chiuso per il classe 1990 già a febbraio, ma il suo acquisto è diventato ufficiale solo a luglio. Insieme a Rabiot, Ramsey è il nuovo volto della mediana bianconera. La Vecchia Signora presenta quindi il ragazzo in conferenza stampa alla Continassa.
Sul club: “La Juventus è una delle squadre più grandi al mondo. Giocare qui è un sogno, ma anche una sfida. Ci sono stati altri club, ma sono orgoglioso di aver fatto questa scelta. Sarà un'esperienza diversa, anche a livello di stile di vita. Spero di poter scrivere la storia qui. So che sarà impegnativa, ma sono preparato mentalmente a questo cambiamento. I ragazzi mi hanno riservato un grande benvenuto. Io darò il mio contributo“.
Sulle sue condizioni fisiche: “Ho subito un infortunio alla gamba ma sto lavorando duramente per recuperare il più velocemente possibile. Non ho ancora fatto un allenamento completo, ma manca poco. Non vedo l'ora di rientrare in squadra. Non so se andrò in tourneé coi miei compagni, vediamo come va. Sono fiducioso: decideremo nei prossimi due giorni“.
Su John Charles: “So che Charles qui è un leggenda, lo è anche per tutti i gallesi. E' un giocatore da cui posso trarre ispirazione, spero di poter seguire le sue orme. So che significa moltissimo per la storia della Juventus“.
Sulle sue caratteristiche tecniche: “Sono un centrocampista completo a cui piace avere un impatto sul gioco. Non faccio differenza tra gol e assist, anche se segnare piace a tutti ovviamente: l'importante è aiutare la squadra. A me piace stare vicino all'area, ma so anche difendere. Insieme all'allenatore capirò meglio il mio ruolo e come potrò contribuire. Io voglio giocare il più bel calcio possibile, ma quello che conta alla fine è vincere“.
Sul numero di maglia: “Volevo il numero 8 e appena ho visto che era libero l'ho preso. So che Marchisio è stato un giocatore incredibile ed ha avuto qui una carriera fantastica: spero di poter emulare quello che lui ha fatto per questa squadra. Non vedo l'ora di indossare questa maglia, con tutta la responsabilità che ne comporta“.
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