La fantascheda di Arthur Melo, nuovo acquisto della Juventus. Tutto per il fantacalcio: ruolo, caratteristiche e inclinazione a bonus, malus e infortuni
Era ancora fine giugno, e il campionato di Serie A era appena ripreso dopo il lockdown, quando la Juventus ha ufficializzato lo scambio di centrocampisti che ha portato Miralem Pjanic al Barcellona e Arthur Melo in maglia bianconera. Il brasiliano è stato pagato ben 72 milioni di euro più circa 10 di bonus, mentre il bosniaco ha garantito un introito di 60+5 milioni, con un saldo passivo dell'operazione di 12 milioni più 5 di bonus. Per la logica derivante da tali ragionamenti economici, dunque, quello della Juve sarebbe uno scambio “a vincere” da punto di vista tecnico.
Al fantacalcio, però, Pjanic si è dimostrato piuttosto utile ai suoi fantallenatori – soprattutto negli anni passati – per la sua abilità sui calci da fermo. Arthur si dimostrerà altrettanto interessante? La redazione di Calcio d’Angolo ha analizzato il profilo del giocatore: caratteristiche, ruolo, inclinazione a bonus, malus, infortuni e consigli per il fantacalcio. Tutto quello che c’è da sapere prima di decidere se comprarlo o meno all’asta.
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Chi è Arthur
Arthur Henrique Ramos de Oliveira Melo nasce a Goiânia – in Brasile – il 12 agosto 1996 da una famiglia contadina, in una fattoria nella quale si mette presto al lavoro con cavalli, vacche e galline. Ha raccontato che gli sarebbe piaciuto cavalcare tori nei rodei, ma anche fare il calciatore, così entra nel settore giovanile del Goiânia per poi trasferirsi a Porto Alegre nel 2010 per giocare nelle giovanili del Gremio. Tre anni più tardi entra nel giro della Nazionale brasiliana U17, con la quale nel 2013 vince il Campionato sudamericano tenutosi in Argentina. L'esordio con la prima squadra dell'Imortal Tricolor avviene invece nel 2016, quando ha appena compiuto 20 anni. Nel 2017 vince col Gremio a Copa Libertadores, un anno più tardi il campionato Gaúcho e quella stessa primavera il Barcellona comunica il suo acquisto per 30 milioni di euro più 9 di bonus.
Fa il suo esordio già 12 agosto 2018 in Supercoppa spagnola, vincendo il primo trofeo in blaugrana nel giorno del suo compleanno. In quella stagione indossa la 8 di Iniesta e vince il campionato, poi in estate gioca al fianco di Casemiro la Copa America casalinga e realizza anche un assist vincente nella finale contro il Perù che vede il Brasile tornare campione dopo ben dodici anni di digiuno. Nella stagione attuale realizza 3 gol e 3 assist in Liga, ma alla ripresa dopo il lockdown finisce in panchina per una serie di gare prima di essere estromesso del tutto dalla squadra, vista la conclusione dell'operazione che lo avrebbe presto portato a essere un nuovo calciatore della Juventus.
Ruolo e caratteristiche di Arthur
Arthur è un centrocampista minuto (1,72 m) ma iper-tecnico, abilissimo nel palleggio corto e nel dettare i tempi di gioco. Agile, oltre alla palla sa far correre anche le gambe potendosi così districare tanto da regista e creatore di gioco quanto da incursore, sebbene non sia un giocatore particolarmente prolifico.
Nel 4-3-3 del Barcellona ha giocato prevalentemente come mezzala destra e sarà probabilmente lì che Pirlo vorrà utilizzarlo nella prossima stagione, ma negli anni ha dimostrato di potersi adattare anche alla mediana, sia come vertice basso di una linea a tre che con un solo altro compagno, in un 4-2-3-1 o in un 4-4-2.
In Catalogna sono subito partiti paragoni importanti per via della sua eleganza palla al piede, scomodando idoli del Camp Nou come Xavi e Iniesta. Sebbene non sia ancora a quel livello, comunque, Arthur viaggia certamente in quella direzione e ha proprio nell'Ilusionista il proprio “spirito guida”.
Indice di titolarità di Arthur alla Juventus
Quando si spendono 72 milioni più 9 di bonus non lo si fa di certo per assicurarsi un panchinaro. Arthur è stato acquistato dalla Juventus per essere titolare e trascinatore dei bianconeri e per questo motivo sarà spesso in campo. Con Bentancur che scalerà da mediano vista la partenza di Pjanic, la maglia da mezzala destra ha il suo nome inciso sopra. Difficile però che possa giocare 38 gare su 38, perché oltre a un prevedibile turnover – d'altronde i bianconeri sono soliti arrivare in fondo a tutte le competizioni – ci sarà un'altra variante importante da considerare di cui si parlerà a breve: gli infortuni.
Inclinazione bonus di Arthur al fantacalcio
Creatore e facilitatore di gioco, Arthur non ha nel gol la propria caratteristica principale. Viste le sue qualità, si direbbe poter sfornare una notevole quantità di assist, ma finora i suoi numeri non sono stati così vertiginosi. La sua ultima stagione al Barcellona è stata la più prolifica della sua carriera dal punto di vista dei bonus, con 3 reti e 3 assist all'attivo. Prima di essa, si era limitato a un solo assist nella sua annata d'esordio in Liga e di un gol e/o un assist nei vari campionati brasiliani disputati. La possibilità di continuare a migliorare il trend esiste concretamente, ma anche se così fosse non bisogna aspettarsi statistiche in doppia cifra come quelle dei migliori centrocampisti in lista.
Inclinazione malus di Arthur al fantacalcio
Se è vero che il brasiliano non colleziona moltissimi bonus, lo stesso è altrettanto vero per i malus. Nella sua carriera da senior, solo al suo primo vero anno al Gremio è arrivato a farsi sventolare il giallo davanti per tre volte, per poi stabilizzarsi per una sola volta a campionato. Uno 0,5 di malus che dopotutto si può anche mettere in conto senza disperarsi. Ancora più singolare la statistica sulle espulsioni: zero in quattro stagioni da professionista.
Frequenza infortuni Arthur
Arrivati a questo punto, bisogna purtroppo far fronte a un problema discretamente importante. Arthur è infatti un calciatore che spesso va incontro a infortuni, basta pensare che solo quest'anno ha collezionato otto stop. Per fortuna, la sosta in infermeria solitamente è durata poco: per sette volte ha saltato una sola gara, ma in quella mancante ne ha saltate ben sette. Sono quindi 14 le partite mancate per infortunio in stagione, un numero davvero importante e che si spera possa non ripetersi. Ma nel suo primo anno in blaugrana erano comunque state 10, quindi sembrerebbe più una tendenza che un caso. Da tenere a mente durante l'asta: se si vuole puntare su Arthur a centrocampo, bisognerà fare in modo di non rimanere corti con i titolari.
Prendere Arthur al fantacalcio?
Per le qualità tecniche del giocatore e per la centralità che dovrebbe aver all'interno di una squadra che da nove stagioni consecutive porta al petto il tricolore, Arthur è certamente un giocatore che può garantire una media voto piuttosto alta durante tutto l'altro dell'annata. A meno di inversioni di tendenza improvvise non collezionerà malus, ma non basate su di lui neanche la vostra necessità di bonus perché oltre una certa misura andrà difficilmente. E siate ben sicuri di prendere al'asta un buon numero di centrocampisti titolari, perché potrà saltare diverse gare qua e là per fare una sosta in infermeria.
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La fantascheda di Arthur per il fantacalcio
Caratteristiche: 6,5
Titolarità: 8,5
Bonus: 5,5
Malus: 7,5
Infortuni: 4,5
Fantavalore: 6,5
Il fantavalore è la media aritmetica delle valutazioni assegnate dalla redazione di Calcio d’Angolo alle caratteristiche del giocatore, alla titolarità, alla frequenza dei bonus, alla capacità di evitare malus e all’inclinazione agli infortuni.