La fantascheda di Alvaro Morata, nuovo acquisto della Juventus. Tutto per il fantacalcio: ruolo, caratteristiche e inclinazione a bonus, malus e infortuni
Dopo tante trattative sfumate, la Juventus ha trovato il nuovo numero nove per la stagione 2020/21: è Alvaro Morata, si tratta di un ritorno per il calciatore spagnolo che ha già vestito la maglia bianconera negli anni passati e che ha fatto tanto bene nella Serie A. Il giocatore arriva a Torino con la formula del prestito annuale oneroso a 10 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 45 milioni da esercitare entro la fine della stagione 2020/21. C'è la possibilità anche di allungare il prestito per un altro anno, pagando sempre altri 10 milioni e in questo modo il riscatto si abbasserebbe a 35 milioni entro la fine del 2021/22.
La redazione di Calcio d'Angolo ha analizzato il profilo del giocatore: caratteristiche, ruolo, inclinazione a bonus, malus, infortuni e consigli per il fantacalcio. Tutto quello che c’è da sapere prima di decidere se comprarlo o meno all'asta.
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Chi è Alvaro Morata
Alvaro Morata è nato a Madrid il 23 ottobre 1992 e inizia a giocare nelle giovanili dell'Atletico Madrid, nelle quali resta fino al 2007. All'età di 15 anni si trasferisce nelle giovanili del Getafe ma dopo un solo anno viene prelevato dal Real Madrid. Nei Blancos passa il primo anno nella formazione Primavera, poi nel secondo fa la spola con la terza squadra madrilena (Real Madrid C).
Nella stagione 2010/11 viene promosso come attaccante titolare del Real Castilla – seconda squadra dei Blancos – e spesso è aggregato alla prima squadra con la quale effettua anche la preparazione estiva e la conseguente tournée negli Stati Uniti. In tre anni mette a segno 44 reti in 83 partite e guida la squadra alla promozione in Seconda Divisione.
Intanto viene spesso convocato in prima squadra, con la quale fa il suo esordio il 12 dicembre 2010 subentrando a Di Maria nella vittoria per 3-1 contro il Real Saragozza. Le sue presenze sono sporadiche fino al 2012/13, quando inizia a giocare sempre di più. In quella stagione sono 15 le presenze con due gol e tre assist, la prima rete da professionista la mette a segno contro il Levante in campionato fissando il risultato sul 2-1 finale.
Nella stagione successiva è in pianta stabile in prima squadra e la termina con 34 presenze, nove gol e un assist. Nell'estate 2014 viene acquistato dalla Juventus per 20 milioni di euro, ma col diritto di riacquisto da parte del Real Madrid esercitabile dopo due o tre stagioni. Gli anni in bianconero sono due con un totale di 93 presenze condite da 27 gol e 18 assist, con due scudetti vinti, due Coppe Italia e una Supercoppa Europea.
Inoltre nella stagione 2014/15 grazie ad un suo gol al Santiago Bernabeu la Juventus elimina il Real Madrid in semifinale di Champions League perdendo poi la finale contro il Barcellona. Detiene insieme a Del Piero anche il record di gol consecutivi (cinque) in Champions grazie alle performance del 2015/16.
Al termine della stagione 2015/16 il Real Madrid esercita il diritto di recompra nei confronti del giocatore, pagando alla Juventus i 30 milioni di euro pattuiti. La seconda avventura madrilena dura un solo anno, nel quale però riesce a completare e a vincere da protagonista tutti i trofei che gli mancavano: Liga Spagnola, Coppa del Mondo per club e Champions League battendo in finale proprio i bianconeri per 4-1. Alla fine sono 20 le reti messe a segno con sei assist in 43 presenze complessive.
Nell'estate 2017 viene acquistato dal Chelsea di Antonio Conte per 64 milioni di euro. Al termine della prima stagione sono 47 le presenze per Morata con 15 gol segnati e sei assist, e con la vittoria della FA Cup battendo in finale il Manchester United per 1-0. L'anno dopo – con l'arrivo di Sarri sulla panchina dei Blues – trova poco spazio, giocando solo scampoli di partita e decide di andare all'Atletico Madrid.
I Colchoneros lo acquistano in prestito oneroso fino al termine della stagione 2019/20 per sette milioni di euro con diritto di riscatto – poi esercitato dagli spagnoli – fissato a 56 milioni di euro. In questo anno e mezzo con l'Atletico gioca 61 partite mettendo a segno 22 gol e cinque assist, ma spesso gli viene preferito Diego Costa. Nell'estate 2020 arriva nuovamente dalla Juventus – stavolta però potrebbe essere a titolo definitivo e senza recompra – per una cifra complessiva di 55 milioni di euro.
Con la maglia della Nazionale spagnola ha giocato 33 partite con 17 reti segnate. L'esordio risale al 15 novembre 2014 nella partita di qualificazione agli Europei 2016 contro la Bielorussia vinta 3-0, nella quale subentra all'80' ad Isco. La prima rete invece arriva il 27 marzo 2015 decidendo la partita contro l'Ucraina terminata sull'1-0. Ha giocato e segnato anche nelle selezioni giovanili con 11 gol (in 13 presenze) con l'Under-19 e 13 gol (in 13 presenze) con l'Under-21, ed è stato campione d'Europa con entrambe le selezioni rispettivamente nel 2011 e nel 2013.
Ruolo e caratteristiche di Alvaro Morata
Morata è un attaccante centrale, in grado di giocare sia da unica punta e sia in un attacco a due. Molto dotato dal punto di vista fisico (alto 187 cm) e tecnico, è molto bravo nel dribbling e forte nel gioco aereo. Per il suo stile di gioco è stato paragonato a Fernando Morientes ed è soprannominato “L'Ariete”.
Indice titolarità di Alvaro Morata alla Juventus
Alla Juventus avrà come compagni di reparto Cristiano Ronaldo, Dybala e Kulusevski, ai quali sarà difficile strappare il posto. Pirlo però sembra orientato a schierare tutti gli uomini di qualità che sono presenti nella rosa quindi quando li avrà tutti a disposizione potrebbe anche pensare ad un attacco con tre trequartisti e una punta centrale che potrebbe essere proprio lo spagnolo. In un modulo a due punte difficilmente troverà spazio da titolare fisso, ma con il rientro di Dybala sicuramente l'attacco diventerà a tre interpreti e quindi le possibilità per Morata saranno molte di più.
Inclinazione bonus di Alvaro Morata al fantacalcio
Negli ultimi quattro campionati è sempre andato sopra quota dieci reti: 15 nel Real Madrid 2016/17, 11 nel Chelsea 2017/18, 11 tra Chelsea e Atletico Madrid nel 2018/19 e 12 nell'Atletico Madrid 2019/20. Molto prolifico anche in termini di assist forniti ai compagni – a parte lo scorso anno – sono sempre stati più di sei a stagione col picco di 11 nella stagione 2015/16 proprio con la maglia della Juventus.
Inclinazione malus di Alvaro Morata al fantacalcio
Mette sempre molta grinta in campo, e questo lo porta ad essere un po' più falloso della media del ruolo. Nonostante sia attaccante sono infatti tante le sanzioni disciplinari che subisce nel corso di una stagione. In media sono sette/otto i cartellini gialli incassati, con qualche rosso che gli viene sventolato per eccessi di foga che lo portano a protestare contro il direttore di gara.
Frequenza infortuni di Alvaro Morata
L'infortunio più grave in carriera risale al 2014/15 quando, appena arrivato a Torino, si procurò la rottura del legamento collaterale mediale del ginocchio che lo costrinse ai box per quasi due mesi, facendogli saltare l'intera preparazione fisica estiva. Da allora sono stati solo piccoli incidenti di percorso che l'hanno fatto stare fermo al massimo per 20 giorni, facendogli saltare non più di tre o quattro partite.
Prendere Alvaro Morata al fantacalcio?
Morata sarà l'unica punta centrale di ruolo nella rosa della Juventus, e con la squadra impegnata su tutti i fronti e a distanza molto ravvicinata, sicuramente troverà il suo spazio. Con un attacco come quello bianconero può recitare la parte del leone, perchè verrà assistito dai vari Ronaldo, Dybala e Kulusevski, senza dimenticare i tanti centrocampisti dal livello qualitativo altissimo presenti in rosa. Potrebbe anche essere considerato un top-player, in coppia con un altro attaccante di sicuro affidamento potrebbe comporre la coppia perfetta in ogni fantasquadra.
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La fantascheda di Alvaro Morata per il fantacalcio
Caratteristiche: 7,5
Titolarità: 7
Bonus: 7,5
Malus: 5
Infortuni: 6,5
Fantavalore: 6,7
Il fantavalore è la media aritmetica delle valutazioni assegnate dalla redazione di Calcio d’Angolo alle caratteristiche del giocatore, alla titolarità, alla frequenza dei bonus, alla capacità di evitare malus e all'inclinazione agli infortuni.