Termina 3-2 allo Stadio Olimpico tra Lazio e Crotone. Caicedo salva in extremis una Lazio piegata da Simy. Le pagelle per il fantacalcio
La Lazio vince per 3-2 contro il Crotone, che è uscito a testa altissima dallo scontro, ma sempre più ultimo in Serie A. I calabresi hanno combattuto la partita dall'inizio alla fine, senza mai mollare e mettendo in grossa difficoltà la Lazio. Un gol di Caicedo negli ultimi minuti rimette la partita sui giusti binari e regala la vittoria per 3-2 ai biancocelesti. La Lazio ora vuole conquistare il sogno Europa, che si fa sempre più vivo.
Il primo tempo comincia con la Lazio che muove il primo pallone sul terreno dello Stadio Olimpico. Biancocelesti che gestiscono autorevolmente il possesso palla, e cercano le giuste vie per colpire. Il primo squillo del match lo suona Immobile, con una ripartenza palla al piede, ed impegna Cordaz in una parata ravvicinata. Si aprono le marcature del match al tredicesimo minuto, grazie ad un traversone perfetto di Radu per Milinkovic-Savic, che al volo insacca sulla destra di Cordaz e fa 1-0. Lo stesso portiere del Crotone pochi minuti dopo rischia di commettere un errore gravissimo, scivolando al rinvio.
Per sua fortuna Correa non intercetta e non segna il gol del raddoppio. Al 29′ arriva il gol del pareggio per il Crotone, grazie ad un tiro rasoterra e potente di Simy, che buca Reina e fa 1-1. Lazio che ha perso il controllo della gara, prima del gol la stava dominando in lungo e in largo. Il match si è completamente acceso, passano solo nove minuti e la Lazio passa nuovamente in vantaggio grazie ad un gol perfetto di Luis Alberto. Lo spagnolo carica il tiro che si insacca a fil di palo. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 2-1, dopo una prima frazione emozionante.
Secondo tempo che inizia con il Crotone che fa possesso palla e prova a gestire al meglio la manovra. I sanniti partono con voglia di fare ed un buon piglio, che gli permette di affacciarsi più volte nell'area biancoceleste. Bastano cinque minuti dalla ripresa per vedere il gol del 2-2. Dopo un contatto tra Fares e Messias, viene assegnato un rigore per il Crotone, realizzato da Simy.
La Lazio si riversa su tutto il fronte offensivo, schiacciando il Crotone e cercando disperatamente il gol del vantaggio. Dopo un secondo tempo in cui tutti gli uomini di Inzaghi provavano azioni offensive arriva il fulmine a ciel sereno, firmato Caicedo. L'ecuadoriano segna uno dei suoi classici gol da subentrato, dopo soli otto minuti dal suo ingresso in campo, e regala la vittoria alla Lazio, decisivo. Allo Stadio Olimpico finisce 3-2.
Lazio-Crotone 3-2: le pagelle del match
Lazio
Reina 6: subisce due gol dal Crotone, e non è da lui. Si comporta bene quando chiamato in causa a parare, sui due gol (uno su rigore) non può farci nulla. Compie una parata di puri riflessi e sfrontatezza a metà del secondo tempo su un tiro ravvicinato di Rispoli.
Patric 5,5: poco reattivo e mai brillante nel match. Prova a contenere, con fatica, le ripartenze di Ounas e Simy, che trovano troppo spazio per provare il tiro o il traversone. Due gol subiti contro il Crotone sono troppi, ed anche Patric lo sa.
Acerbi 6: non è dominante come al solito, si fa ammaliare dai contropiedi veloci del Crotone. Sul gol del 2-1 di Simy, Acerbi è parzialmente responsabile, non avendo coperto a sufficienza la zona interessata. In complesso sufficiente, leggermente ripreso nella seconda frazione, ma non è parso il solito Acerbi.
Radu 6,5: particolarmente ispirato quest'oggi Stefan Radu, che sforna un bellissimo assist per il gol dell'1-0 di Milinkovic-Savic. Nel resto del match si comporta bene, gestendo con autorevolezza i palloni che passano dalle sue parti, e nonostante le difficoltà rimedia a qualche errore di troppo.
dall'83' Pereira sv
Marusic 5,5: il gioco sulle fasce non è mai decollato troppo in questo match. Marusic si è fatto vedere poco, e quando ha provato ad offendere non ha mai ottenuto nulla.
Milinkovic-Savic 7: fisico, possente e dominante. Segna il gol che apre le marcature con un bellissimo tiro al volo da dentro l'area. Nel resto del match ha gestito benissimo i palloni che gli sono capitati, smistandoli in maniera perfetta.
Leiva 6: svolge bene il suo compito di diga davanti alla difesa. Imposta il gioco da dietro, offrendo qualità ed esperienza, utile per dar tranquillità al reparto. Prova anche il tiro, ma senza precisione.
dal 70′ Escalante 6,5: il suo ingresso in campo cambia la partita. Si fa vedere nel finale con qualche ripartenza palla al piede, che si conclude con un tiro da cui nasce la rete di Caicedo. Nonostante non abbia propiziato l'assist è stato decisivo per il gol.
Luis Alberto 7: la qualità di Luis Alberto fa brillare l'intero match. Inventa, dribbla, tira, e segna il gol del 2-1 grazie ad una rasoiata forte e precisa nell'angolino basso. È la chiave del gioco della Lazio, con lui in forma tutta la squadra gira meglio.
Fares 5: non si rende mai pericoloso sulla sua fascia, venendo ben contenuto da Pedro Pereira. Combina un grosso guaio alla ripresa, causando il rigore del 2-2 calciando Messias ed atterrandolo. Gioca male e trova pochi spunti in tutto il match.
dal 70′ Lulic 6: fa sicuramente meglio del suo compagno di reparto che ha sostituito. Non brilla la sua prestazione in campo, ma si limita a far girare bene il pallone per i suoi compagni.
Correa 5,5: parte ispirato, ma va per perdersi e spegnersi pian piano, sempre di più. La sua partita non è mai decollata, si è visto poco l'argentino, che non ha messo in mostra le qualità che sono a tutti conosciute.
dal 76′ Caicedo 7: il suo mestiere: entrare e segnare, e finalmente torna a farlo al meglio. Entra e gli bastano otto minuti per segnare il gol che vale il vantaggio, non uno qualsiasi. Caicedo è l'uomo dei gol pesanti, e questa ne è l'ennesima dimostrazione.
Immobile 6,5: svaria su tutto il fronte offensivo, accompagnando sempre bene l'azione offensiva. Nonostante non segni è un punto di riferimento per i suoi compagni, inoltre offre la sponda decisiva per il gol di Luis Alberto. Un po' deluso per non aver trovato la rete, ma la prestazione è sicuramente positiva.
dal 76′ Muriqi sv
All. S.Inzaghi 6: non una prestazione perfetta quella di Inzaghi ed i suoi uomini. In fase offensiva si sono viste le solite grandi giocate dei campioni del calibro di Milinkovic-Savic, Luis Alberto e del solito Caicedo a tempo scaduto. In difesa troppi spazi lasciati liberi, per un Crotone che non si è mai risparmiato e che ha messo in serio pericolo la vittoria della Lazio. I tre punti sono d'oro e Inzaghi se li gode.
Crotone
Cordaz 6,5: sempre attento e reattivo sulle respinte che deve compiere per causa dei tanti tiri della Lazio. Rischia di combinare un pasticcio nel primo tempo, rinviando male, per sua fortuna non gli costa il gol subito. Costretto a subire tre gol, su cui può farci ben poco.
Magallan 6,5: ottima a partita di Magallan, che nonostante i due gol subiti, sventa più volte azioni pericolose provenienti dai piedi di Immobile. Decisivo sul gol di Simy, autore dell'assist.
dal 46′ Djidji 6: si limita a contenere le tante ripartenze dei biancocelesti, e non è semplice. Non combina grossi danni, ma non dà neanche quel brio in più in difesa.
Golemic 5,5: difendere contro una squadra arrembante come la Lazio non è semplice, e Golemic si è comportato al meglio delle sue possibilità quest'oggi. Qualche fallo di troppo ed i tre gol subiti hanno fatto leggermente ribassare il suo voto.
Luperto 5: quest'oggi per Luperto è stata una partita no. Spesso fuori posizione e in palla quando ripartono gli uomini di Inzaghi. Sul gol di Milinkovic-Savic poteva fare di più, come in generale in tutta la partita, dove ha garantito poca sicurezza e tanta instabilità.
Pereira 6: dinamico e reattivo nel contenere Fares, che lo fa offendere davvero poco. Prova l'azione personale più volte, ma senza successo, fermato da un ottimo Radu.
dal 70′ Benali 6: il suo ingresso in campo è dettato dalla necessità di avere ordine ed equilibrio in campo. Benali l'ha garantito, senza eccellere, ma con grande qualità.
Molina 6: mette tanto agonismo in tutta la gara. Gioca per la squadra, si prende la briga di marcare Milinkovic-Savic, e spesse riesce a contenerlo bene.
Petriccione 5: falloso e poco utile in fase di costruzione. Quando Milinkovic-Savic e Luis Alberto ripartono, lui va in grande sofferenza, ed i molteplici falli ne sono la dimostrazione. L'ammonizione è solo una logica conseguenza.
dall'88' Di Carmine sv
Messias 6,5: è l'anima del Crotone, dai suoi piedi partono le azioni più interessanti del Crotone. Inventa e fa ammattire i suoi marcatori con dribbling e passaggi precisi e puntuali.
Reca 5,5: soffre tanto i cross che gli arrivano dalla parte opposta, e spesso, come in occasione del gol, non riesce a contrastarli. Sul gol di Milinkovic-Savic è troppo mal posizionato, e lascia indisturbato il biancoceleste per il tiro. Si riprende leggermente nel secondo tempo, recuperando qualche pallone in più.
dal 65′ Rispoli 6: entra e sfiora il gol dopo pochi minuti. Si lancia in contropiede e si trova da solo contro Reina, che gli nega la gioia del gol. Il suo ingresso è una boccata d'aria fresca per il Crotone.
Ounas 7: pimpante e frizzante, così si potrebbe riassumere la prestazione di Ounas contro la Lazio. Si inventa più di una volta i dribbling giusti per mettere a sedere gli uomini della Lazio, e per poco non inventa un assist al bacio per il gol sbagliato da Rispoli.
Simy 7,5: dopo una prima parte di primo tempo spenta trova il gol del pareggio con un colpo di punta da calcio a cinque, che si insacca sulla sinistra di Reina. Alla ripresa si presenta dal dischetto e sigla il 2-2, che vale anche la sua doppietta personale.
All. Tardioli 7: il voto in pagella è dettato dalla grande voglia e cattiveria agonistica messa in campo dal Crotone. La squadra ha giocato con la testa bassa, senza mai mollare un centimetro, ed ha suonato la carica alle pretendenti per la salvezza. Il Crotone c'è, e i due gol segnati contro la Lazio ne sono la dimostrazione. Tanti complimenti ad una squadra che è riuscita a mettere in difficoltà la Lazio da inizio a fine partita.