Alla vigilia della sfida dell'Olimpico, Spalletti parla del possibile turnover Inter e del ritorno degli ex De Vrij e Keita
Manca poco all'leggi qui le dichiarazioni del nuovo presidente nerazzurro).
Non fermarsi allo scorso anno
La sfida dell'Olimpico, contro una Lazio in salute come dimostrato nell'ultima vittoria a Marsiglia, sarà un banco di prova importante per l'Inter che non deve cullarsi sul risultato dello scorso anno. A ricordarlo ci pensa Spalletti: “Ho un ricordo di una tifoseria in festa, che ha raggiunto un obiettivo importante e che ha vinto una gara tra mille difficoltà data la forza dell'avversario. Ci auguriamo di rifarlo, ma noi non ci vogliamo fermare a una vittoria di quel tipo lì, vogliamo andare a vincere gare più importanti. L'Inter sarà soddisfatta se farà dei risultati importanti, vuol dire delle vittorie importanti andandosi a ricollocare nelle prime 4 della classifica. Rimanere in Champions League diventa un traguardo, come la vittoria di un titolo. Ci sono squadre forti che vengono da anni in cui sono in cima alla classifica, dove si è lavorato per anni. E poi fare grandi partite al di là dei risultati, come stiamo facendo, dà soddisfazione”.
Lo scorso anno il tema dominante fu il cambio di casacca di De Vrij, che ritorna da ex contro la sua ex squadra. Ma per l'allenatore nerazzurro questo non costituirà un problema per l'olandese: “De Vrij è facile da analizzare, basta guardarlo non ci vuole lo psicologo. E' una persona incredibile, trasparente, si allena benissimo ed è serenissimo perchè glielo si legge in faccia. La sua strada è corretta e si va avanti“.
Il turnover e l'assenza di Nainggolan
Altro ex della sfida sarà Keita che può ricoprire anche il ruolo di trequartista dietro le punte: “Sì, è corretto. Come Lautaro. Quando sono giocatori da Inter tutti possono dare un contributo e far fare una prestazione importante alla squadra“. Nainggolan? :”Lui è un calciatore che ha caratteristiche importanti, esperienza, ma noi abbiamo in rosa i calciatori per sostituire chiunque. Noi non dipendiamo da un calciatore, siamo una squadra. Quelli che lo hanno sostituito hanno fatto una bellissima partita. Anche nella partita precedente Nainggolan era uscito e la squadra ha vinto lo stesso. Ricomincia a correre tra oggi e domani, se il piede spinge sul terreno si può andare a provare l'allenamento. Si deve mettere in pratica di usare tutti gli uomini della rosa, quello che diventa fondamentale è il segnale che mi hanno lanciato i giocatori ieri: reagire a ciò che non è andato come volevamo nella trasferta di Barcellona“. Infine un pensiero sull'allerta meteo che rischia di non far disputare la partita: “Il dubbio rimane per i giornalisti, per noi non c'è nessun dubbio. Per noi c'è tutto, orario della partita e nome dell'avversario.
Quello che succede dopo non ci interessa, noi andiamo per giocare la partita“.
Pillola di Fanta
Keita ha dispensato un gol e un assist negli ultimi due Lazio-Inter giocati con la maglia biancoceleste. CABALA