La Lazio batte il Parma 2-1 e strappa il pass per i quarti di finale: in gol Parolo e Muriqi. Agli ospiti non basta un super Mihaila. Le pagelle per la Coppa Italia
La Lazio è l'ultima squadra ad ottenere il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. La squadra di Simone Inzaghi si qualifica battendo a fatica il Parma per 2-1. Nel primo tempo è Parolo a sbloccare il risultato, poi nella ripresa gli ospiti reagiscono e trovano il meritato pareggio con Mihaila. Nel finale Muriqi trova il gol della qualificazione su assist di Acerbi. Ai quarti, ora, sarà Atalanta-Lazio.
La Lazio conduce gioco e ritmi sin dalle prime battute, mostrando sicurezza in tutte le fasi. Inizio a ritmi bassi, con le due squadre che si studiano a lungo per poi spingere sull'acceleratore. Lo squillo arriva da Fares, bravo a mettere un pallone in area che però non trova nessun compagno in area. Pochi istanti dopo Akpa-Akpro serve Muqiri, che in scivolata prende il palo a Colombi battuto. Il Parma reagisce e sul capovolgimento di fronte Mihaila appoggia per Brunetta che manda a lato da buona posizione.
Questo è l'unico brivido creato dagli ospiti nel primo tempo. La Lazio aumenta i giri del motore, trascinata da un ispirato Pereira che prima serve Muriqi, il quale tira, ma trova l'ottima risposta di Colombi in corner. Poi l'ex United calcia da dentro l'area e prende il secondo legno della serata. Il gol è maturo e arriva puntualmente grazie al bel colpo di testa di Marco Parolo, che salta indisturbato in area e segna su cross dello stesso Pereira. Il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni, con le due squadre che guadagnano gli spogliatoi sul punteggio di 1-0.
Nella ripresa la Lazio commette l'errore di abbassarsi troppo, lasciando l'iniziativa agli avversari. Dopo un paio di tiri dalla distanza di Akpa-Akpro e Correa, il Parma prende fiducia e attacca con tutti gli effettivi l'area laziale. Strakosha, al 70′, è miracoloso su un tiro ravvicinato di Brunetta, poi sulla respinta corta il palo lo salva dalla ribattuta di Mihaila, ben contrastato dal rientrante Lulic. Pochi minuti dopo Kurtic dà l'illusione del gol, ma la sua conclusione da punizione termina sull'esterno della rete.
Il gol è nell'aria e arriva puntualmente all'83': Ricci serve in profondità Mihaila che scatta sulla linea del fuorigioco e batte Strakosha in uscita bassa. La partita sembra destinata ai supplementari, ma al 90′ Muriqi devia di testa il pallone della qualificazione su preciso cross di Acerbi. Finisce 2-1 per la Lazio che passa il turno a fatica e si qualifica ai quarti di finale.
Lazio-Parma 2-1: le pagelle del match
Lazio
Strakosha 6: spettatore non pagante nel primo tempo. L'albanese non è mai chiamato in causa, ma mostra ancora insicurezze quando viene pressato e deve costruire dal basso. Bravo in avvio a chiudere in uscita, poi nella ripresa salva il risultato con una parata plastica su tiro a botta sicura di Brunetta.
Parolo 6,5: adattato nel ruolo di difensore, l'esperto giocatore mostra i galloni da capitano e condisce una prestazione dignitosa con un gol che è la specialità della casa. Inserimento e colpo di testa vincente. Nella ripresa torna nel ruolo di mezzala e fa il suo con ordine. Decisivo.
dal 92′ Vavro sv
Hoedt 6,5: rischia qualcosa in impostazione, ma difende con ordine senza commettere errori. Insuperabile nei duelli aerei, mostra sicurezza anche contro avversari sulla carta più rapidi. Nella ripresa si fa vedere con chiusure decise e puntuali degne del suo ruolo.
Acerbi 6,5: cambia il ruolo, non il livello della prestazione. Spostato sul centro-sinistra, il difensore fa il suo e la Lazio da quella parte non rischia nulla. Un po' timido in fase offensiva: morde poco la fascia. Nella ripresa tiene in gioco Mihaila in occasione del gol del pareggio, ma si fa perdonare servendo a Muriqi l'assist del gol vittoria.
Lazzari 5,5: il motorino è a corto di benzina e gli scatti sulla destra sono rari. Un po' più spento rispetto alle ultime uscite. Non salta mai l'uomo e mette pochi cross in area. Sostituito nella ripresa per gestione delle energie.
dal 71′ Marusic sv
Milinkovic 6: prende un colpo in avvio che lo condiziona per il resto della partita. Combatte a centrocampo, ma poca qualità nelle giocate. Non tira mai nello specchio.
dal 59′ Patric 5: entra in campo nel momento di massima pressione del Parma. Non commette errori gravi, ma Ricci dalla sua parte riesce sempre a mettere palloni interessanti in area. Si perde Mihaila in occasione del pareggio.
Escalante 5,5: si vede poco in costruzione, ma è una diga a centrocampo. Intercetta diversi palloni e si mette a copertura della difesa, non concedendo spazi sulla trequarti agli avversari. Un po' duro nei contrasti, ma male quando deve impostare: sbaglia passaggi e aperture. Deve migliorare.
Akpa-Akpro 6,5: tra i più propositivi. Il centrocampista dimostra ancora una volta le sue qualità: corre per due, recupera in difesa ed è fine vicino l'area avversaria, servendo due assist deliziosi alle punte. Nella ripresa ci prova da fuori, ma Colombi gli nega il gol.
Fares 6,5: l'algerino non giocava da più di un mese. Ha voglia di far bene e si vede: spinge con costanza sulla fascia e salta più volte l'avversario mettendo diversi palloni in area. Manca la continuità nelle giocate, ma sta recuperando la forma.
dal 71′ Lulic 6: il capitano della Lazio torna in campo dopo quasi un anno di stop. Una bella notizia per Inzaghi che ritrova il titolare della fascia sinistra. Si vede poco, ma l'importante oggi era solo risentire l'erba sotto i tacchetti e riprendere confidenza con il campo. Determinante nel disturbare Mihaila in occasione del palo.
Pereira 7: il migliore dei suoi. Il brasiliano si prende la squadra sulle spalle e i pericoli nascono sempre da sue giocate. Veste i panni del rifinitore e mette più volte Muriqi in condizione di andare al tiro. Serve l'assist per il gol di Parolo e solo il palo gli nega un gol che sarebbe stato meritato. Appuntamento rimandato alla prossima gara.
dal 59′ Correa 6: entra bene in partita, con voglia e determinazione di fare gol. Si costruisce l'azione di un possibile gol, con un doppio dribbling e tiro dalla distanza. Quando parte palla al piede dà sempre l'impressione di poter creare qualcosa.
Muriqi 6,5: l'attaccante si sblocca trovando uno dei gol più importanti di questa prima parte di stagione. Al 90′ segna di testa la rete della qualificazione su assist di Acerbi. Nel primo tempo era stato il palo a negargli la gioia. Punta di peso, difende bene la palla e gioca di sponda, facendo salire la squadra. Chiude la partita con diversi tiri verso lo specchio, e questa è una novità.
All. Inzaghi S 6,5: la Lazio tiene alla Coppa Italia e dà seguito alle parole con i fatti. Conduce la partita con autorevolezza, ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo. Gestisce i tempi di gioco e concretizza con cinismo le occasioni create. Due pali e pochi rischi in difesa: buone risposte anche dalle seconde linee in ottica campionato. Ora ai quarti c'è l'Atalanta, un esame ben più probante.
Parma
Colombi 6: la Lazio lo tiene in costante pressione, ma il vero miracolo lo compie solo nel primo tempo su Muriqi, respingendo bene in angolo una conclusione ravvicinata. Parate sicure e coraggioso nelle uscite.
Busi 5,5: si perde Fares in un paio d'occasioni, poi gli prende le misure con il passare dei minuti. Timido in fase di possesso, sale poco sulla fascia e non varca mai la linea di centrocampo.
Dierckx 5,5: seconda presenza consecutiva per il giovane difensore classe 2003. Attento nell'uno contro uno, dove non si fa mai saltare da Pereira, ma si perde la marcatura di Parolo in occasione del gol. Ha il fisico per intervenire d’anticipo e l’impressione che lascia è quella di poter avere ampi margini di miglioramento.
dal 76′ Camara sv
Kurtic 6: il capitano viene adattato nel ruolo di difensore centrale, e si disimpegna con onore. Chiude con precisione con un paio di scivolate, guida la linea con esperienza. Nella ripresa prova qualche incursione offensiva che però non trova fortuna, così come una punizione che si spegne sull'esterno della rete.
Ricci 6,5: tiene bene la marcatura di Lazzari, mai pericoloso dalle sue parti. Nel primo tempo si fa vedere anche in sovrapposizione e da una sua cavalcata nasce l'unico brivido della difesa laziale. Nella ripresa anche un tunnel e poi l'assist vincente per il gol di Mihaila. In crescita.
Sohm 6: si vede più in fase difensiva che offensiva, raddoppiando sempre la marcatura e non permettendo a Milinkovic e Lazzari di dialogare. Poco coraggio quando ha la palla tra i piedi.
Cyprien 6,5: gioca come regista, e fa il suo. In fase di possesso si abbassa sulla linea dei difensori per crearsi lo spazio per impostare. Bravo anche in interdizione, dove chiude più volte le manovre biancocelesti. Sostituito perché a corto di fiato.
dal 62′ Brugman 6: entra e si prende sulle spalle il Parma. Le azioni partono tutte dalla regia dei suoi piedi, alza il baricentro della squadra senza paura e copre la difesa. È il titolare della squadra e lo dimostra anche questa sera.
Dezi 5,5: in confusione. Corre tanto, ma poca lucidità nelle giocate. Rischia il cartellino giallo in più occasioni e perde un paio di palloni velenosi sulla trequarti non trasformati poi in gol dagli offensivi laziali.
dal 62′ Hernani 6: il suo ingresso porta qualità al centrocampo del Parma che inizia a farsi vedere con costanza dalle parti di Strakosha. Recupero importante dopo l'assenza in campionato per squalifica.
Mihaila 6,5: ha buona gamba e si vede. Il giovane rumeno prova più volte l'iniziativa, ma nel primo tempo trova il muro invalicabile della difesa laziale. Nella ripresa alza il livello della prestazione e prima va vicino al gol – prendendo un clamoroso palo dopo una respinta corta di Strakosha – e poi finalizza un rapido contropiede.
Brunetta 6,5: il migliore del tridente offensivo. L'argentino svaria su tutto il fronte d'attacco non dando punti di riferimento e guadagnando punizioni preziose. Nel primo tempo va vicino al gol, ma Hoedt gli mura la conclusione a botta sicura. Nella ripresa è un riflesso di Strakosha a togliergli la gioia della rete: segnali più che positivi.
Sprocati 5,5: poco incisivo, ma Acerbi non è certo un cliente facile. Nel primo tempo non si vede quasi mai, poi nella ripresa riesce a concludere un paio di volte verso lo specchio, senza trovarlo. Era il più esperto in campo in un tridente inedito, doveva fare di più. Occasione non sfruttata in una gara che giocava da ex.
All. D'Aversa 6: si presenta a Roma con una formazione sperimentale e con tanti giovani. Il Parma è ben messo in campo, ma dopo aver subìto gol la squadra non riesce a reagire. Nella ripresa i cambi portano vivacità alla squadra e trova anche un meritato pareggio, prima del colpo del ko di Muriqi. L'obiettivo è la salvezza e la prestazione odierna dà segnali incoraggianti che seguono al bel pareggio ottenuto contro il Sassuolo.