La Lazio batte in rimonta il Sassuolo per 2-1 con le reti di Milinkovic e Immobile: Caputo torna al gol dopo quattro partite. Male Patric e Marlon. Le pagelle per il fantacalcio
La Lazio batte in rimonta il Sassuolo per 2-1 e resta aggrappata al treno europeo. Dopo lo svantaggio iniziale arrivato con il gol di Caputo, i capitolini ribaltano la partita con le reti di Milinkovic e Immobile. Quarta vittoria consecutiva per i biancocelesti, che agganciano il Napoli in classifica al sesto posto, a quota 34 punti. Resta a 30 il Sassuolo, che non vince ormai da tre gare.
La partita preannunciava gol e spettacolo e le due squadre non deludono le aspettative. Il Sassuolo approccia bene la gara e chiude la Lazio in avvio: Traoré si costruisce la prima occasione, ma Patric salva i suoi all'ultimo. È però il preludio al gol, che arriva dopo pochi minuti: Djuricic va via sulla sinistra e serve in area Caputo che batte Reina. La rete subita sveglia i capitolini, che hanno una reazione rabbiosa: l'undici di Inzaghi si riversa in attacco e crea diverse occasioni.
La carica viene da Lazzari, che calcia alto sulla traversa dopo un'azione personale. Poi sale in cattedra Milinkovic – il migliore della prima frazione – che prima lancia Marusic che calcia sull'esterno della rete e poi mette davanti la porta Correa con una verticalizzazione illuminante, ma Consigli mura l'argentino concedendo solo l'angolo. Dalla bandierina, però, Correa pennella per Milinkovic il pallone dell'1-1: incornata vincente e pareggio. Nel finale di tempo ci provano Leiva e Immobile da fuori, ma non trovano fortuna: le squadre guadagnano così gli spogliatoi senza ulteriori marcature.
Nella ripresa i ritmi calano e le occasioni da gol scarseggiano. Come successo nel primo tempo, parte meglio il Sassuolo grazie alle idee del neo-entrato Haraslin: l'attaccante prima serve Obiang che spreca, e poi calcia fuori dopo una buona azione personale. La Lazio si fa vedere con un tiro senza pretese di Marusic, ben controllato da Consigli. Il montenegrino, poi, si riscatta, servendo a Immobile il pallone della vittoria: l'attaccante batte il portiere avversario con un mancino da posizione ravvicinata.
Mister De Zerbi prova con i cambi a rendere più offensivi i suoi. Il Sassuolo si porta in avanti in massa, ma non riesce a costruire pericoli dalle parti di Reina. La Lazio, invece, in contropiede, manca il colpo del ko prima con Immobile – gran parata di Consigli – e poi con Escalante, poco cinico nel ribadire verso la porta una respinta corta di Consigli. Finisce senza ulteriori emozioni: la Lazio batte il Sassuolo in rimonta per 2-1.
Lazio-Sassuolo 2-1: le pagelle del match
Lazio
Reina 6: subisce gol a freddo, sul suo palo, ma la conclusione era ravvicinata. Il Sassuolo non lo chiama ad interventi particolari, ma mostra sempre sicurezza nelle uscite, dando fiducia anche a tutto il reparto arretrato.
Patric 5,5: salva in avvio su Traoré con una scivolata all'ultimo, ma soffre in velocità gli esterni neroverdi. Posizionato male in azione del gol del Sassuolo, non offre la solita precisione in fase di prima impostazione. Nella ripresa Haraslin gli prende sempre il tempo e gli costa anche un giallo.
dal 67′ Parolo 6: dà il cambio a Patric, ammonito e in difficoltà. Gioca fuori ruolo, ma dal suo ingresso Haraslin non crea più pericoli da quelle parti. Esperienza da veterano, in attesa di aiuti dal mercato.
Acerbi 6: partita attenta in marcatura, ma nel gol subìto anche lui è messo male in area. Vince il duello aereo con Caputo, che marca per novanta minuti senza farsi mai saltare. Nessun intervento strappa l'occhio, ma c'è sempre.
Radu 6: il migliore del reparto arretrato. La Lazio – dalla sua parte – non rischia mai: bada più alla fase difensiva, ma quando si propone mette cross precisi in area. Momento positivo.
Lazzari 6,5: l'esterno è in gran forma e lo dimostra anche contro il Sassuolo. Motorino instancabile sulla fascia: corre, imposta l'azione e questa volta cerca spesso la porta, vincendo la timidezza delle ultime giornate. Nella ripresa l'ingresso di Haraslin lo fa ben figurare anche in difesa. Propositivo.
dal 75′ Lulic 6: il capitano della Lazio torna in campo dopo anche in campionato dopo lo spezzone in Coppa Italia e quasi un anno di stop. Si vede poco, ma l’importante oggi era solo risentire l’erba sotto i tacchetti e riprendere confidenza con il campo, dando continuità al suo reintegro.
Milinkovic 7: il migliore in campo. Comanda il centrocampo e di li non si passa. Recupera diversi palloni e in più occasioni lancia le punte con passaggi precisi e tempi giusti. Un leader responsabilizzato dall'assenza di Luis Alberto: trova di testa il gol del pareggio, il quarto in campionato.
Leiva 5,5: in difficoltà. Perde il pallone che porta al gol avversario e fatica a trovare la sua posizione in campo. Manca la copertura alla difesa. Nella ripresa prova un inserimento senza palla, ma non riesce a sfruttare l'assist di Milinkovic. Ammonito.
dal 75′ Escalante s.v.
Akpa-Akpro 6: ha il compito di sostituire Luis Alberto e lo fa senza snaturare il suo gioco. Meno fantasia, ma tanta corsa e qualche verticalizzazione interessante. Perde il duello fisico con Obiang, ma si fa valere: sui palloni vaganti c'è sempre ed è prezioso nell'interrompere il giro palla neroverde.
Marusic 6,5: Inzaghi lo impiega dal primo minuto nonostante i recuperi di Fares e Lulic. Il montenegrino lo ricambia con una partita discreta. Prende le misure a Muldur con il passare dei minuti e si propone spesso in area per finalizzare l'azione. Meglio nella ripresa, dove è decisivo con l'assist a Immobile per il gol da tre punti.
Correa 6,5: torna titolare in campionato dopo oltre un mese. La sua qualità è preziosa per la squadra, in una giornata in cui mancava Luis Alberto. È l'unico che punta l'uomo e dà imprevedibilità all'attacco laziale. Manca della giocata vincente dentro l'area, ed è poco concreto sotto porta. Serve dalla bandierina l'assist per il gol di Milinkovic.
dal 67′ Caicedo 5,5: staffetta programmata con Correa, ma quando entra non riesce a creare pericoli.
Immobile 6,5: l'attaccante della Lazio è una sentenza anche quando non è in giornata. Nel primo tempo soffre la marcatura dei difensori, che lo innervosisce. Nella ripresa sfrutta la prima vera palla gol del match mettendo in rete il pallone che vale i tre punti. Gol numero 13 in campionato, il sesto nelle ultime sette gare. Capitano coraggioso.
dall'86' Muriqi s.v.
All. Inzaghi S 6,5: vince soffrendo una partita sporca. Senza Luiz Felipe e Luis Alberto, assenze pesantissime, il gioco è diverso, ma efficace. La Lazio centra la quarta vittoria consecutiva che la riporta in zona Europa.
Sassuolo
Consigli 6: la crescita del portiere neroverde è sotto gli occhi di tutti, anche nel gioco del pallone con i piedi. Incolpevole sui gol subiti, nella ripresa compie anche un paio di parate importanti nel finali, evitando un passivo più rotondo ai suoi.
Muldur 5,5: fisico e corsa sulla fascia destra, sale con costanza creando diversi pericoli. Bene in attacco, meno in difesa dove legge male diverse situazioni, non compiendo le giuste diagonali. Errori non determinanti, ma nella ripresa gli manca il fiato e il Sassuolo dalla sua parte non spinge mai.
Marlon 5: si perde la marcatura di Milinkovic sull'azione del corner che porta al pareggio. Soffre nella posizione di centrale e regala palloni pericolosi sulla trequarti agli avversari. Attento in marcatura, ma incostante nei novanta minuti. Ammonito nella ripresa per un fallo su Immobile.
Ferrari 6: gioca spesso d'anticipo non sbagliando quasi mai i tempi d'intervento. In alcuni frangenti dà quasi l'impressione di seguire a uomo Immobile e questo lo porta a lasciare dei vuoti pericolosi in area. Quando c'è una situazione di pericolo in area è sempre lui a togliere le castagne dal fuoco. Prezioso.
Rogerio 6: marcare Lazzari non è facile, ma il terzino non si fa mai saltare. Primo tempo timido, ma nella ripresa l'ingresso di Haraslin lo porta a proporsi con maggiore determinazione.
Locatelli 5: impacciato e poco coinvolto nella manovra. Perde nettamente il confronto con Milinkovic e quando prova a verticalizzare la manovra manca di precisione. Deve recuperare la condizione migliore.
Obiang 5,5: ci mette il fisico e quando la squadra va in sofferenza è bravo a tenere alti i suoi. Interrompe diverse trame biancocelesti e nella ripresa va anche vicino al gol con un'inserimento pericoloso.
dal 76′ Lopez s.v.
Defrel 5: discontinuo e mai pericoloso dalle parti di Reina. L'attaccante non crea pericoli, non salta l'uomo e non riesce ad entrare nel vivo della manovra. De Zerbi lo vede in difficoltà e lo lascia negli spogliatoi all'intervallo.
dal 46′ Haraslin 6: il suo ingresso aumenta la pericolosità delle ripartenze del Sassuolo. Cambia marcia all'attacco neroverde, crea superiorità numerica e scompiglio in area, ma si spegne dopo il vantaggio laziale.
Djuricic 6,5: il migliore dei suoi. È l'uomo in più di De Zerbi. La lettura tattica è perfetta: marca a uomo Leiva, annullando la prima costruzione della Lazio. In attacco poi è decisivo con la sua qualità, condendo la prestazione con l'assist per il gol di Caputo.
Traore 5,5: pressa alto, costringendo all'errore gli avversari. Parte forte creando un paio di pericoli, ma si spegne con il passare dei minuti. Svaria su tutto il fronte d’attacco cercando di non dare punti di riferimento, ma chiude con zero tiri verso lo specchio.
dal 76′ Boga s.v.
Caputo 6: il primo pallone toccato lo indirizza in fondo al sacco, sbloccando la gara. Cinismo da grande bomber, in una partita in cui è bravo a far salire la squadra nei momenti di maggiore pressing avversario. Importante per il Sassuolo e per i suoi fantallentori che lo vedono tornare al gol dopo quattro partite. Ritrovato.
All. De Zerbi 5,5: la partita è preparata bene dal tecnico, con la mossa tattica di Djuricic a uomo su Leiva che complica i piani della Lazio. Il Sassuolo va avanti, ma poi si abbassa permettendo ai capitolini di riconquistare campo e fiducia. Nella ripresa prova con i cambi a rimettersi in gara, ma non ce ne è. La classifica rimane positiva: 30 punti, ma il sogno europeo si allontana.