Nel corso della partita tra Roma e Juventus, valida per la 25^ giornata di Serie A 2022/2023, oltre al successo per 1-0 dei padroni di casa si è registrato anche un evento piuttosto singolare. Al minuto 90, infatti, Massimiliano Allegri ha deciso di gettare nella mischia finale Moise Kean al posto di Juan Cuadrado, ma l'attaccante della Nazionale italiana non ha avuto il tempo di incidere se non in negativo, venendo espulso dopo appena 38 secondi per fallo di reazione e condotta violenta in uno scontro con Gianluca Mancini. Il numero 18 bianconero, tuttavia, pur entrando di diritto nella non invidiabile classifica della espulsioni più veloci della storia della Serie A, non va ad occupare il primo posto, in quanto altri illustri colleghi hanno fatto peggio.
Serie A, la classifica delle espulsioni più veloci della storia
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- Serie A, la classifica delle espulsioni più veloci della storia
- 6. Luis Oliveira: 50 secondi in Reggina-Cagliari 1999/2000
- 5. Domenico Berardi: 48 secondi in Sassuolo-Parma 2013/2014
- 4. Mattia De Sciglio: 42 secondi in Napoli-Milan 2014/2015
- 3. Moise Kean: 38 secondi in Roma-Juventus 2022/2023
- 2. Giulio Migliaccio: 32 secondi in Atalanta-Palermo 2015/2016
- 1. Giuseppe Lorenzo: 10 secondi in Parma-Bologna 1990-1991
Prima di Kean ci sono altri 5 calciatori che hanno centrato il non invidiabile record di espulsioni dopo pochi secondi dal proprio ingresso in campo. Questi sono l'ex attaccante del Cagliari Luis Oliveira, Domenico Berardi del Sassuolo, Mattia De Sciglio, all'epoca in forza al Milan, Giulio Migliaccio dell'Atalanta e Giuseppe Lorenzo del Bologna.
6. Luis Oliveira: 50 secondi in Reggina-Cagliari 1999/2000
Indimenticato bomber brasiliano naturalizzato belga, oltreché per i gol Luis Oliveira è entrato di diritto nella storia del Cagliari proprio nel corso della trasferta di Reggio Calabria il 12 dicembre 1999. Il campo infatti decreta un annullamento reciproco alla luce dell'1-1 finale, ma il risultato sorride sicuramente ai sardi, che dopo appena 50 secondi si trovano in inferiorità numerica in seguito al brutto intervento nei confronti di Nenad Prajila, sanzionato dall'arbitro Pellegrino con la massima sanzione possibile.
5. Domenico Berardi: 48 secondi in Sassuolo-Parma 2013/2014
Bandiera del Sassuolo e campione d'Europa con la Nazionale italiana nel 2021, Domenico Berardi si è sempre distinto in campo per grandi giocate e frotte di gol e assist per i propri compagni, ma anche per un carattere molto esuberante che in molte circostanze lo ha portato a subire sanzioni disciplinari che ne hanno inficiato il rendimento. Da record, in particolare, quella rimediata nella prima stagione in Serie A dei neroverdi, nel derby emiliano vinto 0-1 dal Parma, con il numero 25 che subentra a Simone Zaza ma non dura più di 48 secondi a causa di un fallo di reazione nei confronti di un avversario, colpito con una gomitata.
4. Mattia De Sciglio: 42 secondi in Napoli-Milan 2014/2015
Pupillo di Massimiliano Allegri al Milan prima e alla Juventus poi, anche l'esterno difensivo milanese ha fatto, in negativo, la storia del club rossonero nella stagione 2014/2015. Dopo appena 42 secondi dall'inizio del match sul campo del Napoli, valido per la 34^ giornata di campionato, si è infatti fatto espellere per un fallo su Marek Hamsik, lasciando non solo la squadra in 10 ma causando anche un rigore, in seguito calciato da Gonzalo Higuain e neutralizzato dal portiere Diego Lopez. Prodezza tuttavia vana, visto il risultato finale di 3-0 per gli azzurri, sicuramente influenzato anche dall'inferiorità numerica dei rossoneri.
3. Moise Kean: 38 secondi in Roma-Juventus 2022/2023
Come su accennato, Moise Kean entra in questa classifica piazzandosi sul gradino più basso del podio. Espulsione ininfluente ai fini del risultato, che ha visto prevalere i giallorossi per 1-0, ma che sicuramente ha messo fine a ogni speranza di pareggio dei bianconeri.
2. Giulio Migliaccio: 32 secondi in Atalanta-Palermo 2015/2016
6 dicembre 2015: l'Atalanta di Edi Reja domina e batte con un rotondo 3-0 il Palermo allenato da Davide Ballardini, portando a casa 3 punti fondamentali per il raggiungimento della salvezza. Una situazione che non avrebbe niente di straordinario se non il fatto che ha vittoria ormai acquisita. al minuto 76, fa il suo ingresso in campo l'ex di turno, ovvero Giulio Migliaccio. Il centrocampista originario di Mugnano di Napoli, tuttavia, dopo appena 32 secondi entra in maniera scomposta su Gaston Brugman, inducendo l'arbitro a mandarlo sotto la doccia senza poter contribuire in alcun modo al successo nerazzurro.
1. Giuseppe Lorenzo: 10 secondi in Parma-Bologna 1990-1991
Nella prima stagione della storia dei ducali in Serie A, e quindi in occasione del primo derby emiliano in massima serie, a fare la storia del campionato ci ha pensato l'attaccante rossoblù Giuseppe Lorenzo. Il match, infatti, termina 1-1, ma l'evento che viene ricordato maggiormente è l'espulsione del calciatore originario di Catanzaro dopo appena 10 secondi, lasciando quindi il segno senza creare alcuna occasione pericolosa per la propria squadra. Un primato finora ineguagliato e che sicuramente nessuno spera di emulare.