Giacomo Bonaventura, centrocampista del Milan, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport. Bonaventura ha parlato del match di domani, della Juventus e del futuro.
Sulla partita di domani: “Fossimo partiti un giorno prima, ci saremmo ambientati un po’ meglio. Resta il fatto che avremo un giorno in meno di ambientamento. La società ha detto la sua, noi giocatori dobbiamo pensare a giocare e non farlo diventare un alibi. Se arriviamo a questa partita con un handicap? Credo che sia esagerato. Non ci pensiamo più. È successo e questa cosa ci deve dare ancora un po’ più di rabbia per dare di più in campo. Tramutarla in qualcosa di positivo. Su chi punto domani? Mi sento di dire che questa potrebbe essere la partita di Bacca. Lui, le grandi partite, le sa affrontare e decidere. Magari anche con il mio aiuto.”
Sul futuro: “Sono contento di quello che sto facendo, ma non lo sono al 100% e l’essere stato fuori per infortunio, non mi ha fatto piacere. Per fortuna ho ritrovato subito la condizione e voglio giocare sempre meglio, da qui alla fine del campionato, cercando di essere decisivo perché la squadra ha bisogno di me. Rinnovo? Con l’attuale società non ci sono problemi. Spero che anche la nuova proprietà abbia la stessa considerazione nei miei confronti. Io comunque sono concentrato su ciò che devo fare in campo.”
Sulla Juventus: “Le prestazioni le abbiamo fatte, anche delle grandi prestazioni. La Juve rimane una corazzata, con una rosa profonda e di livello internazionale. Noi siamo strutturati diversamente. Non è per nulla una partita scontata. È una gara secca e se siamo al 100% possiamo tenere testa alla Juve. In campionato lo abbiamo dimostrato e abbiamo anche vinto. Non partiamo sconfitti. Come si battono i bianconeri? La Juve è difficile da fermare, ma giocando corti, aggressivi e cercando di tenere la palla, si può fare. Loro hanno giocatori che, anche con poco spazio, possono fare la differenza. Non saremo degli sparring partner. Dal campo, la Juve si ferma facendo una grande partita, con una prestazione di alto livello e sperare, magari di non trovarli in grande giornata. Penso che questo possa succedere, non è una cosa impossibile e noi ci proveremo.”