Tipologia dell'infortunio e tempi di recupero per l'attaccante svedese che si è fatto male nel finale della partita contro il Napoli
Minuto 79 della partita Napoli-Milan di domenica 22 novembre, il risultato è quasi al sicuro con i rossoneri che comandano per 2-1 e con un uomo in più vista l'espulsione di Bakayoko, Zlatan Ibrahimovic si accascia a terra tenendosi stretta la coscia sinistra.
Lo svedese è stato determinante nel corso della partita con due reti che hanno indirizzato l'andamento del match verso i rossoneri, e dopo un rapido controllo medico si decide per il cambio in via preventiva per non peggiorare ulteriormente la situazione e subentra al suo posto il giovanissimo Colombo.
I tempi di recupero di Ibrahimovic
Nella giornata di lunedì 23 novembre arriva il comunicato ufficiale della società rossonera con un responso che era quello che si temeva: lesione al muscolo bicipite femorale della coscia sinistra. I tempi di recupero non sono ancora noti, ma molto probabilmente dovrebbe restare lontano dai campi da gioco per circa quattro settimane. Ibrahimovic tra una decina di giorni verrà sottoposto ad ulteriori esami per verificare l'andamento dell'infortunio.
Lo svedese salterà sicuramente gli impegni del Milan contro il Lilla (26 novembre) e contro il Celtic (3 dicembre) in Europa League, e le partita di campionato contro Fiorentina (29 novembre) e Sampdoria (6 dicembre). A quel punto è previsto il fatidico controllo che certificherà se l'attaccante potrà essere recuperato per le ultime partite prima della sosta natalizia oppure rimandare direttamente tutto al 2021.
Nel peggiore dei casi – out per quattro settimane – dovrà guardare i compagni mentre affronteranno anche Sparta Praga (Europa League) e le ultime quattro partite di Serie A prima di Natale contro Parma, Genoa, Sassuolo e Lazio.
I numeri di Ibrahimovic in stagione
Ibrahimovic in campionato ha già messo a segno dieci gol con un assist in sole sei giornate disputate, limitato anche dal Covid che gli ha fatto saltare Crotone e Spezia. Ha una fantamedia voto di 11,25 e davanti a lui c'è solo il fenomeno portoghese Cristiano Ronaldo con 12. Addirittura per media voto generale è il primo in assoluto con 7,25 e supera anche Ronaldo che si “ferma” a 7,2.
Con i suoi gol ha portato al Milan 13 dei 20 punti totali conquistati in campionato, e ha segnato più del 50% dei gol rossoneri (dieci sui 19 totali). A tutto questo va aggiunta anche la rete messa a segno in Europa League nel primo turno preliminare contro lo Shamrock Rovers.
Come il Milan sostituirà Ibrahimovic
Il precedente del giugno scorso – lesione al soleo – è incoraggiante per i tifosi rossoneri. Infatti lo svedese invece delle classiche quattro settimane, riuscì a tornare in campo dopo solo 15 giorni. Anche in questo caso la grande esperienza dell'attaccante gli ha permesso di fermarsi subito appena ha iniziato a sentire tirare il muscolo, e questo potrebbe essere sintomo di un recupero più rapido.
Il problema principale di Pioli sarà sostituire adeguatamente Ibrahimovic. Nelle precedenti quattro partite senza lo svedese sono però arrivate quattro vittorie, anche se gli avversari non erano certo irresistibili (Bodo/Glimt, Rio Ave, Crotone e Spezia).
In quei match a prendere il posto al centro dell'attacco furono i due giovanissimi Colombo e Maldini. In quell'occasione però c'era anche da fare i conti con l'assenza di Rebic – infortunato al gomito contro il Crotone – che è appena tornato proprio contro il Napoli e molto probabilmente sarà lui a prendere il posto dello svedese.
Sicuramente complice anche il problema accusato da Saelemaekers – distorsione alla caviglia sinistra di primo grado – ci sarà più spazio anche per Brahim Diaz e Hauge che avranno il compito di mettere ulteriormente in difficoltà il tecnico milanista con le loro prestazioni in vista delle successive partite stagionali.