Tipologia dell'infortunio e tempi di recupero per l'attaccante granata che ha accusato un fastidio nel riscaldamento prima della partita contro l'Inter
È ancora una volta il ginocchio a fermare Andrea Belotti quando sembrava in un momento quasi magico. Nel riscaldamento immediatamente precedente alla partita contro l'Inter dello scorso sabato 21 novembre, il Gallo ha accusato un fastidio al ginocchio che gli ha impedito di scendere in campo contro i nerazzurri e di dare man forte alla sua squadra.
Il problema è stato causato da una gonalgia al ginocchio destro. È un fastidio persistente che perseguita il calciatore da un po' di tempo. La gonalgia è una sintomatologia dolorosa localizzata in una o più parti del ginocchio, è indipendente dall'età infatti – oltre agli anziani – può colpire anche persone che praticano intensa attività sportiva.
I tempi di recupero di Belotti
I medici del Torino avevano già capito l'entità e la natura del problema, ma prima di pronunciarsi hanno comunque voluto attendere l'esito degli esami strumentali e clinici a cui Belotti è stato sottoposto nella mattinata di lunedì 23 novembre. Il referto è quello già citato, ed è stato espresso in un comunicato ufficiale della società granata:
“Ripresa della preparazione per il Torino al Filadelfia, in vista della partita di Coppa Italia di giovedì contro la Virtus Entella. Lavoro di scarico per i calciatori reduci dalla partita di ieri pomeriggio a Milano, e programma tecnico – sul campo – per tutti gli altri elementi a disposizione. Per quanto concerne il bollettino medico, Belotti accusa un riacutizzarsi della gonalgia al ginocchio destro già avvertita nelle scorse settimane. Le sue condizione verranno monitorate di giorno in giorno”.
Gli esami verranno quindi effettuati costantemente per cercare di avere a disposizione l'attaccante già dalla prossima partita di campionato contro la Sampdoria che verrà giocata lunedì 30 novembre. Ma senza accelerare i tempi o cercare di accorciare il recupero visto che sabato 5 dicembre andrà in scena il derby della Mole contro la Juventus al quale il capitano granata sicuramente non vorrà rinunciare.
I numeri di Belotti in stagione
Quella del Meazza è stata la prima partita stagionale saltata dall'attaccante granata, che finora ha messo a segno sei reti e un assist in sette presenze in campionato, con una fantamedia di 9,5 e una media voto di 6,86 che lo colloca dietro solo ad Ibrahimovic (7,25), Cristiano Ronaldo (7,2) e Muriel (7).
A questi numeri va aggiunto anche il gol messo a segno con la maglia della Nazionale italiana contro la Bosnia – lo scorso 18 novembre – che ha permesso alla squadra azzurra di battere gli avversari aggiudicandosi il primo posto nel girone e la qualificazione alla Final Four della Nations League che verrà disputata in Italia ad ottobre 2021.
I possibili sostituti di Belotti nel Torino
Nella partita contro l'Inter è toccato a Simone Zaza prendere il posto in extremis del proprio capitano, con al fianco Verdi in un 3-5-2 anomalo per la formazione di Giampaolo che nelle precedenti gare aveva sempre giocato con il 4-3-1-2. Questo è stato dovuto alla concomitante assenza di Lukic e Gojak – positivi al Covid – a cui si è aggiunta dopo 41 minuti anche quella di Verdi infortunato e costretto a lasciare il campo all'ex di turno Bonazzoli.
In vista dell'impegno in Coppa Italia contro la Virtus Entella sicuramente verrà dato spazio a chi ha giocato meno, quindi potrebbe essere Bonazzoli a giocare dal primo minuto ma anche Millico che finora ha giocato solo scampoli di partita. Si cercherà di preservare Zaza che potrebbe essere chiamato in causa lunedì prossimo quando sarà di scena la Sampdoria allo stadio Olimpico di Torino.
Qualora Belotti dovesse essere assente anche contro la Sampdoria – per cercare di recuperarlo al 100% per il derby – potrebbe esserci nuovamente un 3-5-2 con un attacco a due costituito da Zaza e Bonazzoli, ed eventualmente sulla trequarti potrebbe essere chiamato a giocare Edera che finora ha visto il campo solo per pochissimi minuti.