Le parole del tecnico rossonero prima del derby contro l'Inter: “Partita molto importante ma non decisiva. Non firmo per il pari”
Il tecnico del Milan – in vista del derby di domenica 21 febbraio contro l'Inter – si presenta in conferenza stampa con ancora nella testa le ultime due prestazioni della sua squadra che sono state abbastanza discutibili e con la richiesta di un aumento della concentrazione e della personalità. Stefano Pioli non ha dubbi sul fatto che la partita possa rappresentare un'altra sliding doors della stagione rossonera anche se secondo lui non sarà decisiva: “Non sarà una gara decisiva, ma è molto importante e andremo in campo per vincere”.
“Un derby che non si vedeva da tanti anni”
Pioli non cerca di diminuire le pressioni in vista del derby – così come il collega interista Conte – e lo definisce “un derby diverso da solito, che non si vedeva da tanti anni”. In effetti per trovare una stracittadina valevole per la lotta-scudetto si deve ritornare indietro fino al 2011 con il titolo poi vinto dal Milan allenato all'epoca da Massimiliano Allegri.
La testa va comunque alle ultime due uscite – contro Spezia e Stella Rossa – non propriamente da Milan: “Nelle ultime due partite non siamo riusciti ad alzare il livello del gioco sia qualitativamente sia tecnicamente e anche la fase difensiva non è stata solida. Con l’Inter servirà attenzione, dovremo essere determinati e corti, con i reparti vicini. Ovvero più lucidi e precisi. Chi avrà più compattezza difensiva, avrà anche più possibilità. Il nostro obiettivo è giocare una partita di alto livello. Se approcci ad una partita pensando che un pareggio ti può andar bene sei più vicino alla sconfitta che alla vittoria“.
“Mandzukic e Bennacer non saranno a disposizione”
Il tecnico rossonero ha proseguito analizzando il momento di alcuni calciatori, soprattutto quello degli infortunati. Mario Mandzukic e Ismael Bennacer non faranno parte dei giocatori utilizzabili per il derby in virtù dei problemi fisici avuti in occasione della partita di Europa League contro la Stella Rossa: “Mandzukic ha avuto una lievissima lesione – al bicipite femorale della coscia – ma già oggi ha lavorato con noi. Mi auguro non sia un'assenza lunga visto che stava entrando in condizione. Bennacer per fortuna non ha avuto una ricaduta, il muscolo fatica a trovare l'elasticità e spero di ritrovarlo a breve”.
Poi continua con le parole rivolte a Sandro Tonali che dovrebbe essere il sostituto in mezzo al campo dell'ex Empoli: “Sono assolutamente convinto che abbia un potenziale enorme ma è molto giovane, al primo anno a certi livelli. Sta crescendo bene, sarà un giocatore molto forte, ma sta dimostrando le proprie qualità. Anche se sei giovane devi reggere le aspettative, ma è sereno e motivato come i compagni”.
“Grande rispetto per Lukaku, ma mi tengo Ibrahimovic tutta la vita”
Non potevano mancare i riferimenti alla vicenda Ibrahimovic-Lukaku, infiammata anche dal faccia a faccia durante il match di Coppa Italia. “Sarebbe stato meglio che la lite non fosse successa, ma quella di domani è un'altra partita, ci saranno duelli e scontri. È una gara molto sentita, ma ci sarà anche grande rispetto e professionalità. Chi preferisco tra loro due? Grande rispetto per Lukaku, ma mi tengo tutta la vita Ibrahimovic”.
L'allenatore rossonero parla anche di “testa fredda e cuore caldo“ per spiegare l'approccio che i calciatori devono avere per la partita di domani. E un messaggio va ai tifosi che sono stati presenti in massa a Milanello – durante l'ultimo allenamento – per sostenere la squadra: “I nostri tifosi sono veramente speciali, è un peccato non poter giocare in un San Siro pieno. Ci sono sempre vicini, ci danno molto sostegno e molta forza. Ho tanta passione ed emozione, lo stiamo preparando bene, c'è la concentrazione giusta. Siamo convinti che sia la preparazione migliore e che abbiamo fatto di tutto per essere pronti a questa sfida”.