Il Milan pareggia 2-2 contro il Parma nel posticipo dell'11^ giornata: Calhanoglu colpisce tre legni, Hernani ok. Le pagelle per il fantacalcio
Termina 2-2 il posticipo dell'11^ giornata di Serie A tra Milan e Parma. In gol per i rossoneri Theo Hernandez (due volte); nei ducali Hernani e Kurtic. Milan che si salva nel finale, dopo essere andata sotto di due gol. Il Diavolo rimane in testa alla classifica, con tre punti di differenza dall'Inter seconda. Il Milan, insieme alla Juventus, è l'unica squadra a non aver perso ancora in Europa.
La partita inizia dopo il minuto di silenzio per onorare Paolo Rossi, recentemente scomparso dopo una lunga malattia. Pronti-via e al minuto 12 è il Parma a sbloccare la gara: Gervinho controlla ottimamente il pallone, si lancia in velocità contro il neo entrato Kalulu (fuori Gabbia dopo cinque minuti), cross a rimorchio per Hernani, che trafigge Donnarumma con un bel tap-in di destro. La reazione del Milan però è arrembante, tant'è che al 23esimo va in rete con Castillejo ma il gol viene annullato dal Var per offside dello spagnolo. I rossoneri spingono alla ricerca del pari, schiacciando il Parma nella propria metà campo, ma la dea bendata non è a loro favore, visto che nel giro di cinque minuti beccano il legno per ben tre volte: due con Calhanoglu e una con Brahim Diaz. Il primo tempo termina dopo tre minuti di recupero sul punteggio di 0-1.
Ripresa divertente, con un Milan probabilmente meno pressante ma sempre pericoloso e dinamico. Il canovaccio è lo stesso del primo tempo, i rossoneri attaccano e i ducali difendono. Prima palla toccata da Calhanoglu ed è subito un classico: ovvero la traversa al 50′. Sei minuti dopo però il Parma gela nuovamente San Siro: Hernani mette un'ottima palla in mezzo e colpo di testa preciso di Kurtic per il 2 a 0. Da lì in avanti è monologo Milan e in particolare di un uomo: Theo Hernandez. Il francese è on fire: minuto 58, angolo di Calhanoglu e colpo di testa di Theo e minuto 91, ribattuta di Sepe su tiro di Rebic e rasoiata del terzino per il 2-2 finale.
Tra i giocatori protagonisti del match: Calhanoglu e Theo Hernandez per il Milan. Il primo ha colpito tre legni e ha fatto l'assist decisivo per il primo gol del giocatore francese. Fantastico, invece, il treno rossonero che salva il Milan con una doppietta importantissima ai fini della classifica. Nel Parma, da segnalare la grande prestazione di Hernani, visto l'assist e il gol messi a referto; bene anche Kurtic, che ritrova i suoi inserimenti per trafiggere Donarumma.
Milan-Parma 2-2: le pagelle del match
Milan
Donnarumma 6: può fare poco o nulla nei due gol presi dal Parma, gli unici peraltro due tiri in porta della squadra ducale. Per il resto, normale amministrazione e quasi mai impegnato in parate degne di nota. Non prendeva due gol in una stessa partita, dal pareggio 2 a 2 contro il Verona.
Calabria 5,5: non soffre particolarmente tanto la velocità di Gervinho, ma perde nella ripresa la marcatura sul secondo gol ducale firmato Kurtic. Nel finale, si becca anche un cartellino giallo negativo per i malus al fantacalcio per fallo su Sohm.
Gabbia sv: esce dopo quattro minuti, dopo un brutto intervento di Cornelius.
Dal 5′ Kalulu 5,5: entra praticamente senza riscaldamento dopo cinque minuti per prendere il posto di Gabbia. Primo duello con Gervinho e subito perso, con gol subito di Hernani. Nel finale, si becca anche un cartellino giallo.
Romagnoli 5,5: tiene botta sia Cornelius che Inglese quando entra, con grande fisicità ed esperienza. Tuttavia, nei due gol presi dal Parma potrebbe fare di più, soprattutto nel primo dove non legge l'inserimento di Hernani.
Hernandez 7,5: il salva-Milan oggi porta la firma del funambolico terzino francese, che nel primo tempo appare poco in palla, mentre nella ripresa domina il campo. Prima segna di testa per accorciare le distanze, poi trafigge Sepe nel finale per il 2-2.
Kessié 5,5: gara sottotono dell'ivoriano, che rispetto alle uscite precedenti non si fa vedere molto in mezzo al campo, non riuscendo ad accompagnare le azioni rossonere. La stanchezza probabilmente si è fatta un po' sentire.
Bennacer 6: solita gara di sostanza del giocatore algerino, che rientrava dopo l'infortunio che lo aveva costretto ai box per un paio di partite. Fa filtro davanti la difesa, cercando di giostrare il gioco rossonero, ma la sintonia con il compagno di reparto Kessie, si è vista meno rispetto alle altre uscite.
Dal 74′ Tonali 6: entra al posto di Bennacer e fa il suo, cucendo il gioco del Milan, senza soffrire troppi patemi dfiensivi.
Castillejo 5,5: dei quattro giocatori offensivi schierati da Pioli nel primo tempo, è quello che punge meno, non riuscendo quasi mai a farsi pericoloso, a parte la rete annullata per fuorigioco. Non rientra nemmeno tra i titolari a inizio ripresa.
Dal 46′ Leao 5,5: sia con castillejo che con il portoghese la fascia sinistra offensiva del Milan fa fatica a materializzarsi in qualcosa di importante. Probabilmente il cambio di fascia ha influito sulla gara di Leao.
Diaz 5,5: fa fatica a trovare una posizione ideale nella prima parte di gara, non riuscendo quasi mai ad incidere dietro il croato Rebic. Unico squillo degno di nota, la traversa beccata al minuto 39′ che ha aperto la sfortunata lotteria dei legni della serata rossonera.
Dal 46′ Hauge 5,5: non impatta in maniera devastante come aveva abituato i tifosi del Diavolo. Qualche cross messo in mezzo ma nulla di concreto.
Calhanoglu 6,5: dal minuto 39′ inizia il duello con Sepe tra traverse e grandi parate del portiere campano. Tre sono i legni alla fine beccati dal trequartista turco, che si appaga con se stesso grazie all'assist per l'1-2 firmato Theo. Ma quante palle perse.
Rebic 5,5: ci prova fino alla fine ma non riesce a superare Sepe. Il croato come sempre si impegna tantissimo, ma alla fine non riesce ad incidere ne in termini di gol ne di assist.
All. Pioli 6: il suo Milan non perde ancora, rimanendo insieme alla Juventus l'unica imbattuta in Europa. Questa volta non lo salvano i neo-entrati, bensì la sua freccia a sinistra.
Parma
Sepe 6,5: ottima gara dell'estremo difensore campano, che aiutato dai legni tiene botta agli attacchi del Milan. Nel finale, si supera su Rebic, ma non può far nulla sulla ribattuta di Theo Hernandez.
Iacoponi 5,5: tiene botta nel primo tempo contro Theo, ma nella ripresa il francese è incontenibile. Becca anche un giallo che fa male al fantacalcio, ma contro uno dei migliori terzini al mondo il compito non era assolutamente facile.
Osorio 6,5: buona prestazione del venezuelano, che insieme a Bruno Alves tiene bene la linea, non permettendo quasi a Rebic di rendersi realmente pericoloso. Anche per lui un'ammonizione ma gara da sei pieno.
Bruno Alves 6,5: esperienza da vendere del portoghese, che comanda la sua retroguardia venendo fuori da grande giocatore. Sicuramente uno dei migliori della squadra di Liverani.
Gagliolo 6,5: affronta sia Castillejo che Leao con grande diligenza, non soffrendo quasi mai. In fase offensiva si fa vedere poco, ma non è nelle sue corde attaccare.
Hernani 7: un gol e un assist per l'ex Zenit, che è il migliore in campo della formazione ducale. Nel primo tempo, trafigge Donnarumma con un ottimo piattone, mentre nella ripresa serve un assist al bacio per Kurtic.
Dal 87′ Busi sv
Brugman 6: prova a fare filtro davanti la difesa, soffrendo però nel primo tempo quando è l'ora di far uscire pulito il pallone; meglio nella ripresa.
Kurtic 6,5: serata più a coprire che ad attaccare soprattutto nel primo tempo, dove aiuta molto bene nel raddoppio Gagliolo per coprire le avanzate del duo Calabria-Castillejo. Nella ripresa, però si ricorda della sua grande qualità negli inserimenti e da uno di questi arriva la rete del 2 a 0.
Dal 74′ Sohm 6: entra bene al posto di Kurtic, facendo beccare anche un cartellino giallo a Calabria.
Karamoh 5,5: gara più che difensiva che offensiva dell'ex Inter, che ha avuto il duro compito di coprire le scorribande di Theo Hernandez a sinistra. Tiene botta discretamente nel primo tempo, nella ripresa soffre un francese molto più dinamico e in palla. In attacco, sono mancate comunque i suoi break per far rifiatare un Parma costantemente sotto pressione.
Dal 66′ Cyprien 6: è più un centrocampista che difende ed entra per rafforzare la linea mediana del Parma. Fa il suo, senza eccessi negativi o positivi.
Cornelius 5,5: troppo poco in termini di pericolosità e supporto in avanti. Soffre tanto Romagnoli, non riuscendo mai a far salire la squadra nei momenti di bisogno. Con la sua fisicità doveva e poteva fare molto di più.
Dal 66′ Inglese 6: gioca meglio di Cornelius, riuscendo a far respirare la squadra nella ripresa e subendo qualche botta da parte di Kalulu o Romagnoli.
Gervinho 6,5: mezzo punto in più per l'assist confezionato nel primo tempo per il gol di Hernani. Per il resto, forse poteva fare qualcosina in più, ma l'apporto dell'ivoriano è sempre decisivo.
All. Liverani 6,5: esce con un altro punto da Milano dopo quello raccolto contro l'Inter. La sua squadra si conferma una formazione difficile da affrontare, grazie al cinismo dei suoi interpreti. Peccato per la rete del 2-2, altrimenti si sarebbe parlato di un'impresa vera e propria.