La Juventus batte il Genoa a Marassi nel match valevole per l'11^ giornata di Serie A. Dybala torna a gioire, Ronaldo come sempre è decisivo. Le pagelle della partita
La Juventus sbanca Marassi, imponendosi sul Genoa per 1-3. Match che è partito a ritmi bassi e si è andato ad alzare nel secondo tempo. A reti inviolate il primo tempo. Mentre la seconda frazione si apre col gol di Dybala, recuperato poco dopo dal gol dell'ex di Sturaro. Si concluderà poi sull'1-3 il match, con doppietta di Ronaldo su rigore. Pirlo che continua la sua imbattibilità in campionato, e Maran che si vede sprofondare, sempre più a fondo in classifica.
La partita viene anticipata dal minuto di silenzio, osservato ormai su tutti i campi di Serie A, in memoria di Paolo Rossi. Si fa subito caldo il match a Marassi, al secondo minuto c'è un gol irregolare realizzato da Rabiot con la mano, ammonito il centrocampista. Metà del primo tempo che vede i bianconeri gestire la partita con una manovra avvolgente, ma il Genoa regge bene difensivamente. Tanto gioco e poche occasioni, queste le caratteristiche principali della prima frazione. La Juventus fa possesso palla e prova ad aprire la scatola difensiva del Genoa, ma con scarsi risultati. Primo tempo che si conclude a reti bianche, poche occasioni degne di nota e tanto possesso bianconero.
Nel secondo tempo va in scena una partita decisamente più frizzante, con tanti ribaltamenti di fronte ed occasioni. Iniziando dal ritorno al gol al 57′ di Dybala, che apre le danze. Risponde dopo poco il gol dell'ex di Sturaro, che insacca al volo su assist di Pellegrini. Saranno poi decisivi i due rigori realizzati da Ronaldo, rispettivamente al 78′ e 89′. Finisce dunque per 1-3 il match tra Genoa e Juventus, coi bianconeri ancora imbattuti in Serie A. Di seguito le nostre pagelle per anticipare i voti del fantacalcio.
Genoa-Juventus 1-3: le pagelle del match
Genoa
Perin 6: sui gol subiti ci può fare poco, ma si supera in occasione di un colpo di testa di Ronaldo da due passi. Colpo di reni decisivo del portiere, che viene però macchiato dal fallo che concede il secondo rigore alla Juventus. Tre gol subiti che erano da mettere in conto.
Goldaniga 6: avvio imprudente del difensore genoano, ammonito dopo pochi minuti. Si comporta bene sulla corsia di destra e contiene con decisione le galoppate di Chiesa.
Masiello 6: inizia alla grande il match, nel primo tempo uno dei migliori in campo in difesa, non ha fatto creare occasioni all'attacco bianconero. Secondo tempo che lo ha visto abbassare la guardia, ed il Genoa è stato severamente punito.
Bani 6,5: il migliore della difesa genoana, chiude al meglio che può tutte le incursioni degli attaccanti bianconeri. Chiusure che però non evitano la pesante sconfitta. Rispetto ai suoi compagni di reparto non si lascia scoraggiare e finisce la partita a testa alta.
Lu. Pellegrini 6,5: il giovane terzino si comporta egregiamente sulla sua fascia di competenza. Fornisce un assist al bacio per il pareggio del Genoa. Recupera palloni importanti e fa ripartire la manovra dei suoi. Mentre la Juventus dilaga coi gol, Pellegrini non ha più la brillantezza di inizio partita, ha speso tante energie.
Lerager 5,5: prova a rendersi utile, cercando di fornire palloni interessanti ai suoi attaccanti, ma poco è servito, dato che sono stati quasi sempre oscurati dalla retroguardia bianconera. Il suo compito ha provato a farlo, ma nulla di più.
Radovanovic 6: poco da dire per l'incontrista del Genoa. Sviluppa bene le trame di gioco ma non inventa mai nulla che possa favorire gli attaccanti della sua squadra.
dall'82' Caso SV: qualche minuto importante per il ragazzino della primavera. Sarà felice per il suo esordio in Serie A, un po' meno per il risultato.
Rovella 5,5: è solo un ragazzino e certi errori sono comprensibili. Si fa abbindolare da Cuadrado in area e fa il fallo che regala il rigore alla Juventus. Corre per quattro, ma l'errore su Cuadrado è pesante per i suoi.
dall'82' Pandev SV: Maran decide di mandarlo in campo per provare a ribaltare una situazione ormai tragica. Il tempo è poco e Pandev fa quel che può.
Sturaro 6,5: parte non troppo convinto con qualche errore, ma si rifà segnando il gol del pareggio. Una conclusione al volo chirurgica che vale l' 1-1 per il Genoa. Esce dal campo al minuto 66 a testa alta.
dal 66′ Behrami 5: il centrocampista entra per dare nuova linfa alla squadra, ma fa tutt'altro. Il risultato è una prestazione incolore, purtroppo causata dalla troppa superiorità dei bianconeri.
Pjaca 5: l'ex Juventus nel complesso della partita è quasi inesistente, si vede poco e non riesce a trovare gli spazi utili per sfruttare la sua velocità. Anche in fase difensiva fa spesso mancare il suo apporto. Al 73′ finisce il suo match, fuori a testa bassa.
dal 73′ Shomurodov 6: per l'uzbeco troppo poco tempo per creare qualcosa di interessante in fase offensiva. Anche lui, come Destro, poche volte è stato chiamato in causa ed ha avuto pochi palloni giocabili.
Scamacca 5,5: il gigante dell'attacco genoano fa quel che può contro la difesa della Juventus, che lo sovrasta e lo chiude in una morsa ogni qualvolta prova a ripartire. Non fraseggia bene col suo compagno di reparto ma in compenso recupera ed intercetta alcuni palloni importanti per i suoi compagni.
dal 66′ Destro 5,5: entra in campo per togliere le castagne dal fuoco al Genoa ma a poco serve il suo ingresso. Quasi sempre accerchiato dai bianconeri e quasi mai chiamato in causa.
All. Maran 5: la sconfitta contro la Juventus era una cosa da mettere in conto. La differenza del tasso tecnico in campo si è vista e non poco. I cambi effettuati sono stati fatti forse troppo tardi per dare vivacità alla squadra. La situazione in classifica è grave, e le sue ore potrebbero scadere.
Juventus
Szczesny 6: il polacco passa il primo tempo a vedere la partita da spettatore non pagante. Non viene quasi mai impegnato. Nella seconda frazione viene bucato da Sturaro, ma poco ci può fare. Nel resto del match amministra bene la partita senza infamia e senza lode.
Cuadrado 6,5: il terzino parte a bomba nella prima metà del primo tempo, con le sue solite incursioni palla al piede e traversoni velenosi. Quando sembrava in calo drastico il suo rendimento, arriva il guizzo in area avversaria, e si procura il calcio di rigore che porta in vantaggio i suoi compagni.
de Ligt 6,5: se non si sapesse l'età si darebbe trent'anni al centrale olandese dalla tanta esperienza che sembra mettere in campo. Sempre freddo nelle chiusure, ed aggressivo quando serve. Un must per la difesa bianconera.
dal 90′ Dragusin SV: il giovane romeno del vivaio bianconero entra in campo per la gloria degli ultimi minuti. Felice lui e la Juventus, per i minuti concessi e per la vittoria.
Bonucci 6: Pirlo lo mette a uomo su Scamacca, ed il numero 19 bianconero gli ha fatto vedere il sorci verdi nel primo tempo. Seconda frazione che vede Bonucci un po' meno reattivo e lucido. Prestazione comunque amministrata bene, senza lode ma dalla sufficienza piena.
Alex Sandro 5: buona parte della responsabilità del gol del pareggio è sua. Scala internamente lasciando libero Sturaro che appoggia in rete. Nel resto della partita svolge il suo compitino, a volte avventurandosi in ripartenze offensive che non portano a nulla di costruttivo.
McKennie 6,5: l'americano è in una crescita strepitosa. Nel primo tempo recupera ogni tipo di pallone e serve l'assist dello 0-1 per Dybala. Nel resto della partita va in calare il suo rendimento, forse annebbiato dalla stanchezza per le tante energie spese. Nel complesso una prestazione autorevole.
Bentancur 5,5: parte male la sua partita, regalando qualche pallone agli avversari e non trovando linee di gioco utili per i suoi compagni. Nel secondo tempo si riprende e gioca decisamente meglio, offrendo più solidità in mezzo al campo.
Rabiot 5: il francese inizia la partita segnando un gol di braccio e viene ammonito. Per tutto il primo tempo non riesce a dare un utile contributo alla manovra offensiva bianconera. Viene sostituito e finisce la partita con poche occasioni create. Prestazione incolore, dalla bassa carica agonistica.
dal 67′ Morata 6: C'è spazio anche per Alvaro Morata, al rientro dalla squalifica. Entra al posto di Rabiot per portare nuove forze offensive alla Juventus, e dopo pochi minuti arriva il gol del vantaggio, non proprio una casualità.
Chiesa 6: il primo tempo del numero 22 è alternato da momenti di grande vivacità offensiva ed altri meno. Perde un pallone sanguinoso che fa ripartire il Genoa, che poi recupera in velocità. Pretazione di grande sacrificio e brillantezza, come suo solito. Esce poi dal campo a testa alta, sapendo di aver contribuito attivamente a molte azioni offensive
dall'84' Bernardeschi SV: un po' di minuti anche per Bernardeschi, non abbastanza per fornire una valutazione adeguata.
Dybala 6,5: finalmente “una Joya”. Sembrava un taboo non risolvibile ma finalmente è arrivato il primo gol in campionato di Dybala. Poco dopo segna un altro gol ma prontamente annullato per fuorigioco. Ora si può dire: “bentornato al gol Paulo”
dall'83' Kulusevski SV: entra in campo al posto di Dybala. Troppo pochi i minuti per far vedere qualcosa di interessante. Lo svedese dovrà riconquistarsi al più presto il posto da titolare, che sembra ormai perduto.
Ronaldo 8: una sentenza dal dischetto, porta la sua squadra in vantaggio con la solita conclusione chirurgica dagli undici metri. Nel resto della partita non fa il fenomeno ma segna un altro gol, sempre su rigore e come sempre è decisivo. Imprescindibile. Se la Juventus ha vinto è per merito della sua freddezza.
All. Pirlo 8: prepara al meglio la gara di Marassi. Il merito del gol di Dybala è tutto suo, che gli concede un'altra chance dall'inizio, e la Joya finalmente non delude, grande intuizione. La squadra è parsa ben organizzata, e nonostante il gol subito, un po' di sorpresa, ha reagito alla grande non lasciandosi abbattere. Promosso a pieni voti.