Calzona torna a Napoli e sarà in panchina contro il Barcellona in Champions League: il percorso dello storico vice-allenatore di Sarri ed attuale ct della Slovacchia
Sono ore incandescenti queste a Napoli, come già era successo qualche mese con l'esonero di Rudi Garcia. Dopo le ultime deludenti prestazioni con pessimi risultati annessi – fra cui l'ennesimo pareggio casalingo contro il Genoa – il presidente Aurelio De Laurentiis ha deciso: Walter Mazzarri verrà subito esonerato, al suo posto ecco Francesco Calzona.
Inizialmente si pensava che Mazzarri avrebbe diretto la squadra fino alla sfida di mercoledì sera allo Stadio Diego Armando Maradona contro il Barcellona valida per l'andata degli ottavi di finale di Champions League. Così però non sarà. Entro sera quasi sicuramente il tecnico verrà sollevato dall'incarico: sulla panchina è pronto il ritorno di Francesco Calzona, che doveva essere l'ospite speciale contro i blaugrana ma invece sarà subito chiamato al suo esordio da primo allenatore.
Come detto però, si tratta di un piacevolissimo ritorno. Doppio per di più, visto che insieme a lui temporaneamente sarà in panchina anche lo storico ex capitano del Napoli, Marek Hamsik.
Napoli, il confronto tra Mazzarri e Garcia è impietoso: esonero dietro l'angolo
Napoli, chi è Calzona: la storia del vice di Sarri e attuale ct della Slovacchia
Calzona non è di certo uno sprovveduto, anzi. Il tecnico 55enne originario di Vibo Valentia ha fatto tutta la trafila con Maurizio Sarri. I due sono stati insieme fin dalle serie minori, fino ad arrivare alla Serie A.
Calzona ne è stato il vice-allenatore per centinaia di partite a Perugia, poi ad Alessandria e a Sorrento. Quindi l'arrivo nel massimo campionato italiano ad Empoli, dove il 4-3-3 del tecnico toscano è letteralmente sbocciato. Nell'estate del 2015 quindi Calzona ha seguito Sarri a Napoli, con cui più volte si è giocato lo scudetto contro una Juventus fortissima. Dopo quelle 148 partite con la maglia azzurra però i due si sono separati: Sarri ha accettato la chiamata della Premier League, mentre Calzona ha ricominciato da Cagliari sempre in Serie A. L'esperienza con Di Francesco però non è stata delle migliori, e così ecco subito il ritorno dove si è stati bene: nel luglio del 2021 Luciano Spalletti lo vuole come collaboratore tecnico del suo nuovo staff al suo arrivo a Napoli.
L'estate dopo però arriva l'opportunità della vita, complice ovviamente anche il forte legame proprio con Marek Hamsik: nel luglio del 2022 Calzona firma un contratto di 2 anni con la nazionale della Slovacchia. Ad oggi sono 14 le partite come ct: il bilancio fin qui dice 7 vittorie, 4 pareggi e 3 sole sconfitte, con 21 gol fatti e 13 subìti. Ed ovviamente, il modulo 4-3-3 come mantra.
De Laurentiis ha quindi scelto lui per risollevare il Napoli: tra oggi e domani dovrebbe arrivare la firma sul contratto. Calzona dirigerà il Napoli fino al termine della stagione, rimanendo comunque ct della Slovacchia: è infatti arrivato senza problemi l'ok della Federazione al doppio impiego. Poi dalla prossima estate si vedrà. Insieme a lui, e ad Hamsik, ecco il ritorno anche di Francesco Sinatti, ex preparatore atletico proprio di Spalletti – oggi con lui nella Nazionale Italiana.