Il presidente partenopeo è sotto accusa: nel mirino ci sarebbero anche scambi di favori tra calciatori e soggetti di clan mafiosi
Brutto stop del Napoli in campionato, che pareggiando senza reti a Verona contro il Chievo vede pericolosamente avvicinarsi la Juventus. La capolista ora ha solo una lunghezza di vantaggio sulla Vecchia Signora, e tra tre giornate c'è lo scontro diretto. Di questo però deve preoccuparsi solo Sarri, non il presidente Aurelio De Laurentiis. Già, perché è notizia delle ultime ore che il numero 1 partenopeo sarebbe strettamente legato con alcuni “tifosi” del club. La Procura sta infatti indagando su De Laurentiis perché sospettato di aver garantito biglietti omaggio ai boss della Camorra. Proprio per questo, domani mattina a Roma il presidente verrà ascoltato dal Procurato Federale Giuseppe Pecoraro, che vuole vederci chiaro.
La situazione è molto simile a quella che recentemente legava il ed alcuni esponenti della ‘Ndrangheta. La maggior differenza però è un'altra. In questo caso, infatti, ad essere indagati non sono soltanto i dirigenti – come era avvenuto per la questione torinese – ma anche gli stessi calciatori. Alla base di alcune informazioni, foto, video ed intercettazioni, sembra infatti che alcuni giocatori della rosa passata ed attuale del Napoli siano eccessivamente vicini ai rappresentanti della Camorra. Secondo la Procura, questi avrebbero scambiato troppi “favori” con soggetti appartenenti alla malavita. Per il momento non c'è ancora nulla di chiaro, ma una cosa è certa: purtroppo, il calcio italiano è sempre più sottomesso alla criminalità organizzata.
? Pillola di Fanta
Notizia pessima, non solo per Napoli ma per tutto il calcio italiano. Dovessero esser confermati i sospetti, sarebbe l'ennesima dimostrazione che il nostro calcio è sempre più in balia di questi soggetti. Persone malintenzionate a cui non interessa nulla dello sport. Questi agiscono all'oscuro e mettono in scacco le nostre società. La situazione sta degenerando. Sotto accusa ora ci sono Juventus e Napoli, ma chissà quanti altri club si sono trovati, si trovano o si troveranno nella stessa situazione. ASSURDO
Fonte foto: sscnapoli.it