Il Napoli rimonta la Sampdoria con i cambi e vince 2-1. Uragano Lozano, spaesato Augello. Determinante Petagna. Le pagelle della partita
Il Napoli riacciuffa la Sampdoria nel secondo tempo e vince 2-1 il match della 11^ giornata di Serie A. Per gli azzurri è la terza vittoria di fila in campionato, la prima in assoluto allo stadio intitolato a Diego Armando Maradona. Blucerchiati in vantaggio a fine primo tempo con il gol al 20′ di Jankto, ma Gattuso cambia faccia alla sua squadra con i cambi. Decisivi gli ingressi di Lozano e Petagna, protagonisti della rimonta con i loro gol. Il messicano ha cambiato in particolar modo la partita rilevando uno spento Politano e dando una marcia in più alla manovra offensiva dei suoi. Il gol decisivo è però quello di Petagna, che scaraventa di testa in rete un pallone lavorato benissimo proprio da Lozano.
Quinta gara senza vittoria invece per la squadra di Ranieri, incapace di gestire il vantaggio nella ripresa. A mancare in particolar modo è stata però la reazione dopo i due gol del Napoli di Quagliarella e compagni, mai realmente pericolosi nel secondo tempo. Particolarmente decisive per la sconfitta sono state le disattenzioni difensive di Augello, costate caro alla Sampdoria in occasione di entrambi i gol. Impalpabile in avanti Quagliarella, servito male dai compagni e contenuto facilmente da Koulibaly e Manolas. Di seguito le nostre pagelle per anticipare i voti del fantacalcio.
Napoli-Sampdoria le pagelle del match
Napoli
Meret 5,5: non impeccabile il suo posizionamento sul primo palo in occasione del gol di Jankto. Il mancino del ceco era comunque molto forte e difficile da intercettare.
Di Lorenzo 5,5: posizionato malissimo sull'1-0 di Jankto, soffre parecchio nel primo tempo sulla sua fascia. Esce alla lunga dopo una prima difficoltosa parte di gara, dando una mano ai suoi anche in avanti. Complessivamente la sua prestazione è però al di sotto della sufficienza.
Manolas 6,5: giganteggia nella difesa azzurra con la sua prorompente statura. Limita insieme a Koulibaly il malcapitato Quagliarella, praticamente mai messo in condizione di rendersi pericoloso. Si avventura in avanti con una grande cavalcata nel secondo tempo che per poco non porta al gol del 3-1.
Koulibaly 6: dopo un primo tempo in svantaggio in cui commette qualche errore in fase di impostazione, ritrova la solita prestazione di grande affidabilità nel secondo tempo. Leader anche nel motivare e riprendere i compagni di reparto.
Ghoulam 5,5: lontano parente del Ghoulam terzino di grande spinta di qualche stagione fa. Non riesce mai a sfruttare le sue doti sulla fascia di competenza. Ritrovarlo nel corso della stagione sarà comunque importante per Gattuso.
Dal 59′ Mario Rui 6: si fa ammonire sul finale ma non soffre praticamente mai le offensive della Sampdoria. Da la sensazione di essere ancora più avanti di Ghoulam per la titolarità sulla sinistra.
Demme 5,5: il centrocampo è il reparto peggiore del Napoli nel primo tempo. Il tedesco non riesce quasi mai a padroneggiare in mezzo al campo e spreca il possesso in più di un occasione. Lascia il posto a Bakayoko dopo una prestazione al di sotto delle sue potenzialità.
Dal 59′ Bakayoko 6: il suo ingresso da una ridimensionata al centrocampo partenopeo. La sua fisicità è importante per ridare quadratura ai suoi e soprattutto per difendere il gol di vantaggio
Fabian Ruiz 5: il peggiore nel Napoli. Dovrebbe essere il valore aggiunto nel centrocampo di Gattuso ma viene sostituito a fine primo tempo. In calo nelle ultime uscite, necessita forse un po' di riposo dopo i tanti impegni nell'ultimo periodo. Se ritrova continuità può essere uno dei migliori interpreti del campionato in quel ruolo, ma oggi è decisamente bocciato.
Dal 45′ Petagna 6,5: cambio azzeccatissimo di Gattuso che ricorre al piano b inserendo Petagna. L'ex Spal porta fisicità e soprattutto punti di riferimento in attacco. Trova la rete decisiva per la vittoria con un gol di testa da vero attaccante d'area e tiene palla quando c'è da gestire il risultato.
Politano 5: fantasma nei primi 45 di gioco. Non riesce mai ad entrare in partita e risulta spesso impreciso. Gattuso capisce che non è in giornata e lo cambia per Lozano al termine della prima frazione di gioco. Decisamente meglio il messicano, al momento la prima scelta indiscussa in quel ruolo.
Dal 45′ Lozano 7,5: man of the match el Chuky. Impiega 6 minuti per segnare il gol del pareggio con un bel colpo di testa. Fa impazzire Augello nell'occasione del gol del pareggio, servendo a Petagna l'assist per il 2-1. Si prende la copertina di giornata entrando e salvando la propria squadra dalla sconfitta. In questo avvio di stagione sta davvero dimostrando il suo valore e soprattutto di valere i 40 milioni spesi per lui.
Zielinski 5,5: fa fatica a trovare la posizione nel primo tempo nel ruolo di trequartista. Meglio nel secondo invece quando viene spostato qualche metro più indietro. Uno con la sua qualità può e deve comunque far meglio
Dall'79' Lobotka: inserito nel finale da Gattuso per difende il gol di vantaggio. Lo slovacco obbedisce agli ordini del proprio allenatore e crea densità insieme a Bakayoko in mezzo al campo. Buon lavoro da soldato chiamato al dovere.
Insigne 6: bravo a recuperare palla, in modo dubbio, su Candreva e imbeccare Mertens in occasione del gol del pareggio. Ci prova da fuori ma manca lo specchio. Prezioso comunque il suo contributo nel finale anche in fase difensiva. Non trova il gol ma aiuta il suo Napoli ad ottenere la prima vittoria della storia allo Stadio Diego Armando Maradona.
Mertens 6,5: il suo cross delizioso per la zuccata di Lozano sul gol dell'1-1 è un cioccolatino solo da scartare. Meglio da trequartista che da unica punta. Leggermente egoista quando sul 2-1 non serve Insigne che avrebbe potuto chiudere la gara. Prezioso però anche quando c'è da difendere il vantaggio con la sua qualità in mezzo al campo
All. Gattuso 6,5: striglia i suoi al termine di un primo tempo molto deludente e la sua squadra rientra in campo con uno spirito decisamente diverso. I suoi cambi ad inizio ripresa si rivelano azzeccatissimi e determinanti per il risultato finale. Il suo Napoli centra così la terza vittoria consecutiva in campionato e vola temporaneamente a meno 3 dal Milan capolista.
Sampdoria
Audero 6: incolpevole su entrambi i gol del Napoli. Nel primo tempo dice di no agli avversari in un paio di occasioni con parate tutto sommato semplici. Una delle poche note positive della Sampdoria in questo avvio di campionato.
A. Ferrari 5,5: contiene bene Insigne nel primo tempo ma non si fa vedere praticamente mai in fase offensiva. Tracolla insieme all'intero reparto nella ripresa.
Yoshida 5,5: si fa vedere in avanti sulle palle inattive ma risulta impreciso in più di un occasione. Nel secondo tempo non riesce a guidare a dovere il proprio reparto.
Colley 5: ammonito nel secondo tempo, ha un passo completamente differente rispetto ai giocatori offensivi nel Napoli. Soffre la rapidità di Mertens e Lozano, troppo impulsivo in qualche scelta. Prestazione insufficiente.
Augello 4,5: il peggiore in campo. Malissimo soprattutto nella ripresa. Sua la colpa sui due gol del Napoli. Si perde Lozano, libero di schiacciare di testa a rete sull'1-1 e sul secondo gol si fa invece saltare troppo facilmente dal messicano, che lo mette in crisi per tutto il proseguimento della gara. Qualche errore banale dal punto di vista tecnico ne condannano completamente la prestazione.
Candreva 5,5: prova a far valere la sua esperienza ma non da mai la sensazione di rendersi pericoloso. Cala vertiginosamente nel secondo tempo, facendo mancare la sua spinta sulla destra.
Thorsby 5,5: si fa ammonire nel primo tempo per un intervento in ritardo su Zielinski. Diffidato, il giallo gli costerà la prossima partita contro l'Hellas Verona. Nel secondo tempo sovrastato da Bakayoko. Non riesce a far riprendere in mano ai suoi il pallino del gioco dopo il vantaggio partenopeo.
Ekdal 5,5: amministra abilmente palloni nel primo tempo ma non riesce a dare il giusto equilibrio al proprio centrocampo nella ripresa. Come per Thorsby la sensazione è che non possa niente di fronte alla quadratura del Napoli in mezzo al campo.
Jankto 6,5: fulmina Meret sul primo paolo con un gran mancino. Nettamente il migliore fra i suoi quest'oggi. Sostituito da Damsgaard perché perde brillantezza, è comunque l'ultimo a provarci con qualche affondo sulla sinistra.
Dal 79′ Damsgaard 5,5: rileva un ottimo Jankto ma non si conferma all'altezza del collega.5,5
Verre 6,5: taglia in due la difesa del Napoli con un intelligentissimo filtrante che porta poi al gol del vantaggio. Pericolo costante sulla trequarti avversaria per tutto il primo tempo.
Dal 62′ Ramirez 5: l'esatto opposto di quanto fatto dall'altra parte da Lozano. Entra per dare nuove idee e brillantezza alla sua squadra, ma finisce per risultare completamente fuori partita e in qualche occasione anche troppo nervoso.
Quagliarella 5,5: un'esca in mezzo a due squali come Manolas e Koulibaly. Mangiato sotto ogni punto di vista dai centrali azzurri, non riesce mai a rendersi pericoloso dalle parti di Meret. Delizia solo in un occasione, generando con un colpo di tacco una ripartenza sprecata però dai suoi compagni.
All. Ranieri 5,5: la sua Sampdoria sovrasta il Napoli nel primo tempo e va negli spogliatoi addirittura in vantaggio. Nel secondo tempo gli avversari sono tutt'altra squadra di quella vista nella prima frazione e annullano lo svantaggio ribaltando completamente il risultato. I blucerchiati non danno segni di reazione dopo il pesante 2-1 subito e il Napoli può amministrare tranquillamente la vittoria. Alla sua squadra serve decisamente qualche idea in più per uscire dalle zone basse della classifica e proseguire il campionato con maggiore tranquillità.