Dzeko e Nainggolan ci provano fino alla fine, ma gli inglesi resistono: Mané e Wijnaldum spengono i sogni di gloria della Roma. Altra magia di Klopp
La Roma inizia subito forte e spingendo: in avvio la mentalità è quella giusta. Purtroppo però, al primo errore i giallorossi vengono puniti: il clamoroso passaggio all'indietro sbagliato di Nainggolan lancia il contropiede gestito da Firmino, che la porta fino al limite e scarica a sinistra per Mané, il quale davanti ad Alisson non sbaglia (9′). Liverpool avanti alla prima occasione. Gira bene però ai padroni di casa, che trovano subito il pareggio con un autogol (14′). Cross sul secondo palo di Florenzi per El Shaarawy che la rimette in mezzo di testa, Lovren rinvia ma trova in pieno la faccia di Milner: il pallone carambola quindi in rete con Karius incolpevole. La squadra di Di Francesco attacca, ma lascia costantemente grandi spazi alle spalle. Grande discesa di Robertson sulla sinistra, che supera troppo facilmente Florenzi e mette all'indietro: il tap-in di Mané viene però deviato in angolo da Alisson con il piede. Sugli sviluppi dell'angolo seguente, però, il tocco di Dzeko favorisce Wijnaldum, che la spizza di testa e supera per la seconda volta il portiere brasiliano (25′). Si rivede in avanti la Roma con El Shaarawy che si accentra e calcia a giro, ma il suo tiro – deviato – si stampa sul palo. Senza ulteriori emozioni, il primo tempo termina con gli inglesi in vantaggio.
La seconda frazione riprende con entrambe le squadre che giocano: i giallorossi devono crederci, ma i “Reds” fanno tutto tranne che difendersi. La voglia della Roma è premiata al 51′, quando sugli sviluppi di un contropiede ben orchestrato da El Shaarawy, i giallorossi pareggiano i conti con Dzeko, lestissimo nel concretizzare la palla vagante. Pericoloso appena entrato anche Under, che scatta bene alle spalle dei difensori e devia l'intelligente assist in profondità di De Rossi: Karius è però attento e blocca a terra (60′). Clamorosa occasione per la Roma con El Shaarawy, che nella confusione in area non riesce a ribadire in rete il pallone dopo la deviazione di Dzeko. Giallorossi che adesso sono costantemente nella metà campo degli inglesi, ma il tempo scorre. Ancora i padroni di casa con Dzeko che, trovato da De Rossi con un perfetto pallonetto, non riesce a centrare la porta in girata col mancino (66′). A dare ulteriore speranza, il gran gol da fuori di Nainggolan: il pallone bacia il palo ed entra, è 3-2 (86′). All'ultimo secondo, il direttore di gara assegna un rigore per i padroni di casa per tocco di mano: il belga realizza al 93′. La Roma attacca fino alla fine – con l'attaccante bosniaco che è l'ultimo a mollare – ma gli ospiti resistono. Liverpool che va meritatamente in finale, dove troverà il Real Madrid: Roma eliminata dalla Champions League.
Roma-Liverpool 4-2 – il tabellino
Roma (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini (Under 53′), De Rossi (Gonalons 68′), Nainggolan; Schick, Dzeko, El Shaarawy (Antonucci 75′) All. Di Francesco
Liverpool (4-3-3): Karius; Alexander-Arnold (Clyne 92′), Lovren, van Dijk, Robertson; Wijnaldum, Henderson, Milner; Salah, Firmino (Solanke 86′), Mané (Klavan 82′) All. Klopp
MARCATORI: Mané al 9′, Milner (aut.) al 14′, Winaldum al 25′, Dzeko al 51′, Nainggolan all'86' e al 93′ (rig.)
AMMONIZIONI: Florenzi (R), Manolas (R); Lovren (L), Robertson (L), Solanke (L)
ESPULSIONI:
ASSIST: Firmino al 9′
? Pillola di Fanta
Torna in finale il Liverpool per la prima volta dopo il 2007, quando venne sconfitto ad Atene dal Milan. I “Reds” ritrovano il Real Madrid, che ieri si è qualificato a spese del Bayern Monaco. C'è infatti un precedente tra queste due squadre in finale di Coppa dei Campioni, che risale al 1981: in quell'occasione, a spuntarla furono gli inglesi per 1-0 grazie al gol di Kennedy. RICORDI